(gr. Λαμία) Città della Grecia centro-orientale (58.600.000 ab. circa), capoluogo del nomo di Ftiotide. È situata a 90 m.s.m. al centro di una fossa tettonica, a pochi chilometri dal golfo di Eubea. Nei [...] che, scoppiata dopo la morte di Alessandro Magno (323 a.C.), rappresentò l’ultimo tentativo della Grecia di sottrarsi al dominio macedone. Fu sostenuta ad Atene da Iperide e Demostene, intorno ai quali si creò una coalizione che, guidata da Leostene ...
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Stato continentale dell’Asia di SO. Confina con il Turkmenistan, l’Uzbekistan, e il Tagikistan a N, con la Cina per un breve tratto a NE (l’appendice che s’incunea fra il Pamir e l’Hindukush), con il Pakistan [...] a E e a S, con l’Iran a O.
L’esplorazione dell’Afghanistan iniziò con le varie spedizioni compiute da Alessandro il Macedone (330-327 a.C.). Altre traversate del paese si ebbero nel sec. 14° a opera di Ibn Baṭṭūṭa, e nel 1602-03 per merito del padre ...
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Corinto
Città del Peloponneso. Fondazione dorica, inizialmente (fine 2°-inizi 1° millennio a.C.) sotto il predominio argivo, C. divenne presto autonoma e fondò nell’8° sec. a.C. Corcira e Siracusa. C. [...] con Atene si venne alla guerra del Peloponneso (431-404). In seguito fu avversaria di Sparta nella guerra corinzia. Filippo II di Macedonia ne fece la sede della Lega ellenica contro la Persia e i successori di Alessandro Magno vi posero un presidio ...
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(gr. Λάρισσα o Λάρισα) Città della Grecia centro-orientale, sulla riva destra del fiume Peneo, capoluogo del nomo omonimo.
Menzionata da Omero come sede dei Pelasgi, la città in età storica era dominata [...] presto al potere, gli Alevadi ricorsero più volte (369 e 352) ai re della Macedonia contro l’ingerenza di Fere, portando alla sottomissione di L. alla dinastia macedone, durata per tutto il 3° secolo. Occupata dopo la battaglia di Cinoscefale (197 ...
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(arabo Haleb) Città della Siria nord-occidentale (2.098.210 ab., stima 2021, considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo del distretto di Halab, situata a 300 m s.l.m. a circa 40 km dai confini [...] appartenenti all’inizio del 1° millennio a.C. Sul luogo dell’antica A. fu dedotta da Seleuco Nicatore la colonia greco-macedone di Berea, di cui restano scarsi avanzi; Khusraw I la bruciò nel 540 d.C. Ebbe particolare importanza nell’epoca musulmana ...
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Etolia
Una delle regioni storiche della Grecia centrale. Abitata da eoli, dori e illiri, la regione subì un tentativo di occupazione, non riuscito, da parte di Demostene (426 a.C.); non molto dopo si [...] , Mileto, Chio, Mitilene ecc.) in cambio del riconoscimento dell’egemonia etolica. Il declino cominciò con l’alleanza tra Filippo V il Macedone e gli achei contro di loro (220-217). In mano ai romani (dopo il 190), l’E. perse ogni importanza politica ...
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Grecia
Claudio Cerreti e Claudio Novelli
(XVII, p. 784; App. I, p. 690; II, i, p. 1080; III, i, p. 789; IV, ii, p. 109; V, ii, p. 511)
Geografia umana ed economica
di Claudio Cerreti
Popolazione e [...] dei due casi è stato tuttavia rimesso in discussione l'assetto territoriale vigente, anche se si è arrivati al blocco della frontiera macedone (1994) e a uno stato di acuta tensione lungo quella albanese.
La G. si è trovata a ospitare un gran numero ...
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(gr. Σπάρτη) Cittadina della Grecia, nel Peloponneso meridionale, capoluogo del nomo della Laconia, sulle rive del fiume Eurota.
Cenni storici
L’antica S. (in greco chiamata anche Λακεδαίμων) fu fondata [...] nemico da combattere era Tebe; poi dovettero fronteggiare il pericolo macedone. L’intervento di Filippo II di Macedonia (337) ridusse S. nei confini della Laconia; una rivolta al predominio macedone (331) fu domata da Antipatro; il re Areo riuscì a ...
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(gr. Νάξος) Isola della Grecia (428 km2 con 14.800 ab. ca. nel 1991), la più grande delle Cicladi, a E dall’isola di Paro. Montuosa (rilievi oltre i 1000 m), ha coste alte e frastagliate. Colture tipiche [...] la flotta ateniese distrusse la flotta peloponnesiaca, assicurando ad Atene il dominio sul mare. Passata nel 338 sotto il dominio macedone, venne in seguito inclusa dai Romani nella provincia d’Asia (132 a.C.). Nel Medioevo, fu sotto il controllo ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] Gotha, che nel 1908 proclamò l’indipendenza del paese, assumendo il titolo di zar.
Le persistenti aspirazioni al recupero della Macedonia e a un’espansione verso l’Egeo (Tracia) indussero la Bulgaria a partecipare alle guerre balcaniche del 1912-13 e ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
macedonia1
macedònia1 s. f. [dal nome della regione balcanica (v. la voce prec.), da dove provenivano i tabacchi usati per questo tipo di sigarette], invar. – Marca di alcuni prodotti da fumo (sigarette e trinciato) fabbricati in passato dal...