KYRROS (Κύρρος, Cyrrhus)
E. Lissi
Città della Siria, ad 8o m a N-E di Antiochia (Tab. Peutingeriana) ed a 44 m a N-E di Borea (Itin. Ant.). Colonia dei Seleucidi prese il nome da una piccola città della [...] Macedonia (Droysen, Hist. de l'hellénisme, trad. Bouché-Leclercq, iii, p. 727). Una tradizione piuttosto tarda (Procop., De aed., ii, ii) dice la città fondata da Ebrei che di ritorno dalla cattività di Babilonia le avrebbero dato il nome del loro ...
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NIKOMACHOS, 1° (v. vol. V, p. 483)
P. Moreno
La cronologia va rivista alla luce di una fonte siriaca (F. Buecheler, Pseudo Plutarchus, Περί άσκήσεως, in Kleine Schriften, II, Lipsia 1927, p. 48), che [...] 370 e 330.
Negli anni Venti del nostro secolo non trovò seguito l'intuizione che la pittura (oggi perduta) di un ipogeo macedone, la Tomba Kinch a Naoussa, fosse da riportare a un'iconografia di N. (Six). Oggi le scoperte di Verghina (v. aigai) fanno ...
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Nome di varî personaggi dell'antica Grecia, tra cui: 1. A. di Egira: esercitò grande influenza nella Lega achea, di cui fu più volte stratego, proprio negli anni risolutivi (fra il 187 e 168 a. C.) in [...] dall'assemblea federale di accorrere in aiuto dei Romani con la leva in massa degli Achei. 2. A. di Pella, macedone, ammiraglio di Alessandro Magno sull'Idaspe (326 a. C.), poi satrapo di Babilonia, deposto da Perdicca e morto in combattimento ...
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(o Drini; serbocr. Drim) Fiume dell’Albania (285 km; bacino di circa 12.000 km2), formato dall’unione, presso Kukës, del D. Nero con il D. Bianco. Il D. Nero è l’emissario del Lago di Ocrida e percorre [...] il lembo più occidentale della Macedonia; il D. Bianco nasce a N della città di Peć e la sua valle è l’asse centrale della Metohija (Kosovo). Il D., che a partire dalla confluenza dei due rami si sviluppa per circa 150 km, è utilizzato per la ...
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OBLAK, Vatroslav
Filologo sloveno, nato a Celie in Stiria nel 1867, morto ivi il 16 aprile 1896. A Vienna, dove studiò filologia slava dal 1886 al 1890, fu uno degli allievi prediletti di V. Jagić. Verso [...] la fine del 1891 si recò in Macedonia per studiarvi quei dialetti bulgari e il loro rapporto col paleoslavo (Macedonische Studien, in Sltzungsberichte d. Akad. Wien, CXXXIV); l'anno successivo visitò alcune isole dalmate indagandone i parlari croati ...
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Il periodo della storia greca dalla morte di Alessandro Magno (323 a.C.) alla battaglia di Azio, con la quale Roma si assicurò il predominio sull’Egitto (31 a.C.). In esso la civiltà greca si diffuse sull’intera [...] già agli inizi del 4° sec. a.C. aveva provocato il graduale soccombere delle libere poleis dinanzi allo Stato macedone, fu favorito dalle tendenze assolutistiche dei sovrani. Spenta la libertà e con essa la creatività che aveva caratterizzato i Greci ...
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Generale e uomo politico ateniese di parte oligarchica (n. 397 a. C. circa - m. 318 a. C.); vinse a Tamine sull'Eubea ribellatasi ad Atene (349) senza tuttavia ottenere successi conclusivi. Nel 343 era [...] con Demostene e Licurgo per restaurare le finanze e l'esercito di Atene, pur rimanendo favorevole alla necessità della tutela macedonica e dell'esclusione del partito democratico dal governo, finché dopo la guerra di Lamia (322) accettò il presidio ...
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Figlio (m. 279 a. C.) di Tolomeo I Sotere e di Euridice. Diseredato, riparò (290) alla corte di Lisimaco di Tracia, dove cospirò contro il figlio di lui, Agatocle, ed entrò in urto con la sorellastra Arsinoe, [...] Curupedio (282) fu fatto prigioniero da Seleuco, che poi uccise, mentre questi stava per entrare in Lisimachia. Proclamato re di Macedonia, fece pace con Antioco I di Siria e con Pirro, e finse di accordarsi con Arsinoe; invece, entrato in Cassandria ...
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Nipote (Costantinopoli 1297 circa - ivi 1341) di Andronico II e da lui associato al trono (1320), temendo d'esser soppiantato nella successione, depose il nonno (1328). Non poté opporsi ai Turchi, che [...] occuparono l'Anatolia minacciando la Tracia, né ai Serbi che allargavano le conquiste in Macedonia; ritolse Lesbo e Chio ai Genovesi e ristabilì l'autorità imperiale ai confini con la Bulgaria. ...
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NUŠIĆ, Branislav
Arturo Cronia
Scrittore serbo, nato a Belgrado l'8 ottobre 1864. Si laureò in giurisprudenza a Graz. Dopo un anno di carcere, subito per la pubblicazione d'una poesia politica, passò [...] alla carriera consolare e per un decennio prestò servizio in Macedonia e altrove. In seguito fu commissario prefettizio, impiegato alle poste, ma per breve tempo; si occupò più di tutto di giornalismo e di teatro. Fu direttore di parecchi teatri ...
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macedonia1
macedònia1 s. f. [dal nome della regione balcanica (v. la voce prec.), da dove provenivano i tabacchi usati per questo tipo di sigarette], invar. – Marca di alcuni prodotti da fumo (sigarette e trinciato) fabbricati in passato dal...
macedonia2
macedònia2 s. f. [dal fr. macédoine, prob. dal nome della regione, con allusione alla mescolanza di popoli che si è determinata storicamente in quella regione]. – 1. Composto a base di varie qualità di frutta tagliata a fettine...