Uomo di stato tebano (n. 420 a. C. circa - m. 364), di famiglia nobile, partigiano della democrazia. Quando lo spartano Febida occupò la Cadmea, fuggì ad Atene (382): fattosi capo dei fuorusciti, riuscì [...] . Nel 369 fu con Epaminonda accusato di alto tradimento, e non fu rieletto beotarca; in seguito intervenne in Macedonia con truppe cittadine, costringendola ad accettare l'egemonia tebana. Recatosi poi da Alessandro di Fere come mediatore fra lui ...
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(gr. Μολοσσοί) Popolo dell’Epiro antico, che occupava il centro spirituale della regione, Dodona, dove era il santuario di Zeus. La potenza dei M., iniziata con Taripa (430-390 a.C.), continuò sino alla [...] . a.C., quando, a seguito di relazioni dinastiche (Olimpia, moglie di Filippo II di Macedonia, era sorella di Alessandro il Molosso), le loro vicende si intrecciarono con quelle dei Macedoni. I M. ebbero una nuova fase di sviluppo sotto Pirro per poi ...
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Figlio (m. 175 a. C. circa) di Antioco III, fu associato al trono dal padre nel 188 e gli successe l'anno dopo. Legato dai duri patti imposti da Roma con la pace di Apamea (189), si mantenne estraneo alle [...] lotte del tempo, limitandosi a proteggere la Celesiria dalle minacce egiziane, e riavvicinandosi alla Macedonia col dare la propria figliola Laodice in sposa a Perseo. Morì forse vittima del ministro Eliodoro. ...
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(gr. Φιγαλία) Antica città greca al confine SO dell’Arcadia, fece parte della lega spartana dalla seconda metà del 6° sec. a.C., almeno, fino alla liberazione dell’Arcadia per opera di Epaminonda (370 [...] ca. a.C.). Nel 3° sec. a.C. passò agli Etoli, poi nel 219 a Filippo V di Macedonia, quindi fu incorporata nella lega achea fino al 146 a.C. Cadde allora sotto Roma e fece poi parte della provincia d’Acaia.
Resti della cinta di mura si vedono presso ...
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(gr. Σκορδίσται o Σκορδίσκοι) Antico popolo del bacino del Danubio, di stirpe celtica, commisto con elementi traci e illirici. Nel corso del 2° sec. a.C. gli S. lottarono a lungo contro l’espansione romana; [...] sconfitti nell’88 a.C., si ritirarono a N del Danubio; nel 15 a.C., dopo una loro incursione in Macedonia, furono nuovamente battuti e lasciarono la Mesia, riducendosi nella Pannonia sud-orientale. ...
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(gr. Δάρδανοι) Popolazione che Omero dice stanziata nei pressi dell’Ida e alleata dei Troiani. Capostipite ed eponimo era Dardano, mitico figlio di Zeus e della Atlantide Elettra e progenitore di Ilo, [...] si ricostituirono in Stato indipendente, gravitante verso l’Adriatico: lottarono a lungo (3° sec. a.C.) contro gli Ardiei e i Macedoni, il cui re, Filippo V, li batté più volte. Battuti da Silla nell’85 a.C., furono definitivamente assoggettati, pare ...
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Vedi DION dell'anno: 1960 - 1994
DION (ν. vol. III, p. 110)
D. Pandermalis
Città fondata alle pendici orientali dell'Olimpo, in una zona ricca di sorgenti, le cui acque formano il fiume Vaphyra. In epoca [...] e una tomba a camera, con pitture raffiguranti croci affiancate da volatili e fiori paradisiaci.
A D. sono state scoperte finora cinque tombe «macedoni» che si datano tra la fine del IV e gli inizi del II sec. a.C. La tomba I ha una facciata dorica ...
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Paolo (secondo nome di Saulo)
Paolo
5-10
Nasce a Tarso, Cilicia, da una famiglia ebraica della tribù di Beniamino
30 ca
Si converte al cristianesimo e comincia la sua opera di evangelizzazione
49 [...] ca
Partecipa al sinodo di Gerusalemme sulla conversione dei pagani
50 ca
Si reca in Galatia, e poi in Macedonia, Grecia e Asia minore per fondare o rafforzare comunità cristiane
60 ca
Accusato a Gerusalemme dal Sinedrio di attentato contro la Legge ...
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1. Fondatore della tirannide di Fere in Tessaglia (fine sec. 5º a. C.). Volendo estendere il potere su tutta la Tessaglia, lottò vittoriosamente, ma senza riuscire nel suo intento, contro Farsalo e Larissa. [...] 2. Figlio (sec. 4º a. C.) di Giasone tiranno di Fere, fu espulso dalla città con gli altri Giasonidi da Filippo II di Macedonia (358); invano tentò due volte di tornarvi (354 e 353). ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] troncato nel 175 a. C. dal ministro Eliodoro) da un lato con tentativi di amicarsi la Lega achea e Perseo re di Macedonia (a cui diede in moglie una figlia), dall'altro lato con il celebre tentativo di saccheggiare il tempio di Gerusalemme: tentativo ...
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macedonia1
macedònia1 s. f. [dal nome della regione balcanica (v. la voce prec.), da dove provenivano i tabacchi usati per questo tipo di sigarette], invar. – Marca di alcuni prodotti da fumo (sigarette e trinciato) fabbricati in passato dal...
macedonia2
macedònia2 s. f. [dal fr. macédoine, prob. dal nome della regione, con allusione alla mescolanza di popoli che si è determinata storicamente in quella regione]. – 1. Composto a base di varie qualità di frutta tagliata a fettine...