Successore (Didymòthicon 1193 - Ninfeo 1254) di Teodoro I Lascaris (1222), di cui sposò la figlia e assunse il nome di Lascaris che poi trasmise al figlio Teodoro II, ne continuò la politica rivolta a [...] per l'intervento di Veneziani, Genovesi e Pisani. Alla morte di Giovanni II (1241), tolse loro le conquiste fatte in Tracia e in Macedonia assoggettando anche Michele II Angelo Comneno, despota dell'Epiro. Morì senza aver raggiunto Costantinopoli. ...
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(gr. Λάρισσα o Λάρισα) Città della Grecia centro-orientale, sulla riva destra del fiume Peneo, capoluogo del nomo omonimo.
Menzionata da Omero come sede dei Pelasgi, la città in età storica era dominata [...] presto al potere, gli Alevadi ricorsero più volte (369 e 352) ai re della Macedonia contro l’ingerenza di Fere, portando alla sottomissione di L. alla dinastia macedone, durata per tutto il 3° secolo. Occupata dopo la battaglia di Cinoscefale (197 ...
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Storico inglese dell'antichità britannico (Bingley 1909 - m. 2008), prof. nell'univ. di Liverpool (1946-77). Ha studiato soprattutto la storia del primo e medio ellenismo, i rapporti tra Roma e Grecia, [...] e Polibio, di cui è uno dei massimi conoscitori. Tra le sue opere: Aratos of Sicyon (1933); Philip V of Macedon (1940); The decline of the Roman Empire in the West (1946); A historical commentary on Polybius (3 voll., 1957, 1967, 1979); The awful ...
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Figlia (m. 310-09 a. C.) di Ossiarte, satrapo di Battriana; fu fatta prigioniera (327 a. C.) da Alessandro Magno, il quale la sposò per dare esempio di fusione tra le stirpi dei Persiani e dei Macedoni. [...] regina madre Olimpiade, ma Cassandro, dopo aver uccisa Olimpiade, li tenne prigionieri ad Anfipoli e li fece uccidere, dopo che un accordo dei Diadochi aveva stabilito che Alessandro IV, raggiunta la maggiore età, ottenesse il trono di Macedonia. ...
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Tiranno di Atarneo in Troade (metà del 4º sec. a. C.). Eunuco, fu in un primo tempo servo di Eubulo, signore di Atarneo e Asso. Poi, liberato, fu ad Atene alla scuola di Platone e amico del giovane Aristotele [...] ); il filosofo ne sposò la nipote e figlia adottiva, Pizia, e fu poi forse per consiglio di E. che Filippo II di Macedonia invitò Aristotele a recarsi a Pella per educare il futuro Alessandro Magno. Più tardi (341) E. cadde in mano dei Persiani, che ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] Il M. vi si recò tra marzo e aprile del 1903, quindi prima della grande insurrezione e ne nacque il libro Macedonia (Milano 1903).
Nel giudizio dello storico e balcanista M. Dogo la produzione scritta del M., almeno in riferimento al mondo balcanico ...
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Generale (Haus Leipnitz, Wittenberg, 1849 - Celle, Hannover, 1945). Nella prima guerra mondiale dopo essersi segnalato a Tannenberg e a Łódź ebbe affidato il comando della 9a armata. Dopo la battaglia [...] della Serbia; alla testa di truppe tedesche, bulgare e turche, cooperò (1916) sul fronte del basso Danubio alla eliminazione della Romania. Restò nei Balcani sino allo sfacelo del fronte tedesco-bulgaro di Macedonia, quando si arrese agli Alleati. ...
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SPELLANZON, Cesare
Giornalista e storico, nato a Venezia il 14 febbraio 1884, morto a Milano il 4 settembre 1957. Iniziò nel 1903 la carriera giornalistica e la proseguì presso varî giornali (Il Gazzettino, [...] nemica, Venezia 1912; La tregua di Versailles, Città di Castello 1922; Vinti e vincitori nei Balcani, Milano 1926; La Macedonia ribelle, Genova 1927), sia negli studî posteriori di carattere più nettamente storico (tra i quali, Il vero segreto di re ...
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efebia
Istituzione nota soprattutto per Atene, ma di cui è attestata l’esistenza anche in altre città greche. All’età di 18 anni i giovani ateniesi liberi erano presentati dal padre all’assemblea del [...] e. era terminata e gli efebi erano accomunati agli altri cittadini. L’istituzione naturalmente si svigorì quando Atene soggiacque alla Macedonia: caduta l’autonomia politica, l’e. perse il carattere militare e accentuò invece quello ginnico. Nell’età ...
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Città dell’Ungheria (170.234 ab. nel 2009), capoluogo della contea di Borsod-Abaúj-Zemplén. È situata presso la via che collega i Carpazi con l’Alföld, sul fiume Sajó. Centro agricolo, commerciale (nodo [...] durante le guerre ussitiche (prima metà 15° sec.) e fu distrutta dai Turchi, dopo la caduta di Eger, alla fine del Cinquecento; risorse a centro commerciale fiorente per l’afflusso di profughi greci dalla Macedonia, verso la metà del 17° secolo. ...
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macedonia1
macedònia1 s. f. [dal nome della regione balcanica (v. la voce prec.), da dove provenivano i tabacchi usati per questo tipo di sigarette], invar. – Marca di alcuni prodotti da fumo (sigarette e trinciato) fabbricati in passato dal...
macedonia2
macedònia2 s. f. [dal fr. macédoine, prob. dal nome della regione, con allusione alla mescolanza di popoli che si è determinata storicamente in quella regione]. – 1. Composto a base di varie qualità di frutta tagliata a fettine...