Figlio (m. 685) di Costante II; associato al trono nel 654, ebbe la reggenza dal 662 al 668 durante la spedizione del padre in Italia, e alla notizia dell'uccisione di questo si diresse in Sicilia dove [...] a pagare un tributo annuo. C. sconfisse e sottomise anche gli Avari e gli Slavi che avevano nel frattempo invaso la Macedonia. Intraprese quindi, nel 680, una campagna contro i Bulgari che avevano attaccato l'Impero ma non la poté condurre a termine ...
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Successore (Didymòthicon 1193 - Ninfeo 1254) di Teodoro I Lascaris (1222), di cui sposò la figlia e assunse il nome di Lascaris che poi trasmise al figlio Teodoro II, ne continuò la politica rivolta a [...] per l'intervento di Veneziani, Genovesi e Pisani. Alla morte di Giovanni II (1241), tolse loro le conquiste fatte in Tracia e in Macedonia assoggettando anche Michele II Angelo Comneno, despota dell'Epiro. Morì senza aver raggiunto Costantinopoli. ...
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Storico inglese dell'antichità britannico (Bingley 1909 - m. 2008), prof. nell'univ. di Liverpool (1946-77). Ha studiato soprattutto la storia del primo e medio ellenismo, i rapporti tra Roma e Grecia, [...] e Polibio, di cui è uno dei massimi conoscitori. Tra le sue opere: Aratos of Sicyon (1933); Philip V of Macedon (1940); The decline of the Roman Empire in the West (1946); A historical commentary on Polybius (3 voll., 1957, 1967, 1979); The awful ...
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Figlia (m. 310-09 a. C.) di Ossiarte, satrapo di Battriana; fu fatta prigioniera (327 a. C.) da Alessandro Magno, il quale la sposò per dare esempio di fusione tra le stirpi dei Persiani e dei Macedoni. [...] regina madre Olimpiade, ma Cassandro, dopo aver uccisa Olimpiade, li tenne prigionieri ad Anfipoli e li fece uccidere, dopo che un accordo dei Diadochi aveva stabilito che Alessandro IV, raggiunta la maggiore età, ottenesse il trono di Macedonia. ...
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Tiranno di Atarneo in Troade (metà del 4º sec. a. C.). Eunuco, fu in un primo tempo servo di Eubulo, signore di Atarneo e Asso. Poi, liberato, fu ad Atene alla scuola di Platone e amico del giovane Aristotele [...] ); il filosofo ne sposò la nipote e figlia adottiva, Pizia, e fu poi forse per consiglio di E. che Filippo II di Macedonia invitò Aristotele a recarsi a Pella per educare il futuro Alessandro Magno. Più tardi (341) E. cadde in mano dei Persiani, che ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] Il M. vi si recò tra marzo e aprile del 1903, quindi prima della grande insurrezione e ne nacque il libro Macedonia (Milano 1903).
Nel giudizio dello storico e balcanista M. Dogo la produzione scritta del M., almeno in riferimento al mondo balcanico ...
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BASTAI, Pio
Ermanno Ferrario
Nato a Sestola (Modena) il 26 marzo 1888 da Vincenzo e da Oliva Amici, si laureò in medicina e chirurgia a Firenze nel 1913. Fino al 1915 frequentò l'istituto fiorentino [...] dell'ospedale 108 di Salonicco e capo del servizio profilassi contro le malattie infettive del corpo di spedizione in Macedonia. Dopo il congedo, nel 1919, fu nominato assistente ordinario presso la cattedra di patologia speciale medica di Firenze ...
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Generale (Haus Leipnitz, Wittenberg, 1849 - Celle, Hannover, 1945). Nella prima guerra mondiale dopo essersi segnalato a Tannenberg e a Łódź ebbe affidato il comando della 9a armata. Dopo la battaglia [...] della Serbia; alla testa di truppe tedesche, bulgare e turche, cooperò (1916) sul fronte del basso Danubio alla eliminazione della Romania. Restò nei Balcani sino allo sfacelo del fronte tedesco-bulgaro di Macedonia, quando si arrese agli Alleati. ...
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Storico greco (n. 200 circa - m. 120 circa a. C.). Venuto a Roma come ostaggio nel 168, legatosi quindi col circolo degli Scipioni, poi, dopo il 146, fu designato da Roma a provvedere all'assetto della [...] i paesi conosciuti. Nella storia di P. il nesso tra le vicende d'Italia, di Spagna, di Sicilia, d'Africa, di Grecia, di Macedonia, d'Asia, di Siria e d'Egitto è dato dalla politica romana che in tutte queste regioni operava con le arti della pace o ...
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Giasone di Fere
Signore di Fere in Tessaglia dal 380 a.C. ca. (m. 370 a.C.). Fu il maggiore politico che avesse mai governato in quella regione. Nel 374 a.C. riuscì a dominare anche su Farsalo e a farsi [...] e spartani. Era giunto all’apice del suo potere e aveva apprestato un grande esercito, forse con mire egemoniche sulla Grecia, quando fu assassinato (370). La Tessaglia fu da allora preda dell’anarchia sino a che non fu assorbita dalla Macedonia. ...
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macedonia1
macedònia1 s. f. [dal nome della regione balcanica (v. la voce prec.), da dove provenivano i tabacchi usati per questo tipo di sigarette], invar. – Marca di alcuni prodotti da fumo (sigarette e trinciato) fabbricati in passato dal...
macedonia2
macedònia2 s. f. [dal fr. macédoine, prob. dal nome della regione, con allusione alla mescolanza di popoli che si è determinata storicamente in quella regione]. – 1. Composto a base di varie qualità di frutta tagliata a fettine...