GUARNIERI, Romeo
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 22 maggio 1898 da Giuseppe, di professione tintore, e da Adele Travaglioni.
Entrato all'età di undici anni nella bottega del maestro vetraio Cesare [...] ; per la chiesa di S. Maria di Celle Ligure due grandi sesti istoriati in 28 vetrate e un Arcangelo; a Macerata per il santuario di S. Maria della Misericordia quattro vetrate a sesto raffiguranti quattro sante, che completavano la serie iniziata da ...
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CECCARINI, Sebastiano
Lucia Vinella
Figlio di Carlo Antonio e di Maria Lavinia Fanelli, nacque a Fano il 17 maggio 1703. Orfano di padre all'età di tredici anni, fu allevato dallo zio don Giuseppe Fanelli, [...] .: Oltre alla bibl. in U. Thieme-F. Becker, Künstlerlex., VI, pp. 251 (per Carlo), 252 s., si v.: Macerata, Biblioteca comunale Mozzi Borgetti, Miscellanea D: A. Ricci, Catalogo delle migliori pitture ... di Fano; F. Titi, Descrizione delle pitture ...
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CIARAFFONI, Francesco Maria
Tommaso Scalesse
Nato a Fano l'11 maggio 1720, a quindici anni si trasferì ad Ancona dove in seguito sposò una certa Margherita senza averne figli. Nel 1801 risulta, vedovo, [...] ... delle Belle Arti, I, 6, Parina 1820, p. 194; A.Ricci, Mem. stor. delle arti e degli artisti della Marca d'Ancona, Macerata 1834, I, pp. 65, 101; II, pp. 391, 399; A. Peruzzi, Dissertazioni sulla Chiesa anconitana, Ancona 1854, pp. 56, 206; C ...
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LOMBARDO (Solari), Aurelio
Vito Zani
Nacque intorno al 1501, presumibilmente a Venezia, dallo scultore Antonio e da Adriana Vairà, ed ebbe come fratelli Girolamo e Ludovico.
La data di nascita si ricava [...] il 5 maggio 1565 (Scultori a Loreto…, p. 9 n. 32).
Fonti e Bibl.: S. Serragli, Nuova relatione della S. Casa abbellita, Macerata 1633, pp. 85-90; D. Calcagni, Memorie istoriche della città di Recanati, Messina 1711, p. 257; G. Baruffaldi, Vite de ...
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LEVI, Paola
Paola Pietrini
Nacque a Torino il 22 apr. 1909, ultima figlia, con la gemella Rita, di Adamo Levi e Adele Montalcini, dopo i fratelli Luigi (Gino) e Anna.
Ultimati gli studi presso il liceo [...] 1974; S. Weller, Il complesso di Michelangelo. Ricerca sul contributo dato dalla donna all'arte italiana del Novecento, Pollenza-Macerata 1976, pp. 160-162, 205 s.; P. L.M. Opere 1950-1953 (catal., Cavallermaggiore, galleria Maggiorotto), Roma 1981 ...
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CODA (Codi), Bartolomeo
Daniela Scaglietti Kelescian
Figlio del pittore Benedetto, come ricorda il Vasari, fu residente e attivo per lungo tempo a Rimini, dove avrebbe dipinto insieme con il padre: [...] delle BelleArti, Parma 1820, I, 6, pp. 262, 346; A. Ricci, Mem. stor. delle arti e degli artisti della Marcadi Ancona, Macerata 1834, II, pp. 99 s.; Cesena, Bibl. Malatestiana, ms. 164-70-8: G. Sassi, Ecclesiografia Cesenate anno 1865, ff. 305-329 ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] , in catal. 1981, pp. 174 ss.); del 1741 è la Nascita della Vergine, firmata e datata, per la Madonna della Misericordia a Macerata; la Madonna e santi in SS. Lorenzo e Damaso a Roma, cappella Ruffo, è databile a poco prima del 1743 (Sestieri, 1981 ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] comprensive di restauri all'interno del tempio e della stessa facciata, rimasta incompiuta, che si protrassero fino al 1788; a Macerata, nel 1756 il palazzo Costa.
Nel 1757 favorito dal cardinale G. Millo, amico del defunto mons. Ludovico Di Costanzo ...
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CORRADINI (Coradini o della Corradina), Bartolomeo, detto fra Carnevale
Arnaldo Bruschi
Figlio di Giovanni e nato probabilmente a Urbino, come si desume da documenti, ne sono ignote le date esatte di [...] s. n. 360). Si rimane comunque ancora nell'incertezza (cfr., ad es., G. Vitalini Sacconi, Pittura marchigiana. La scuola camerinese, Macerata 1968, p. 203) per quanto riguarda sia la data proposta variamente tra il 1467 e il 1475 o anche dopo - sia l ...
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LEONE
M.G. Chiappori
Nell'iconografia il l. rappresenta un motivo zoomorfo tanto antico quanto complesso, che occupa nell'universo simbolico medievale un posto di particolare rilievo.Emblema di s. Marco [...] l'impresa di Ercole e di Sansone.Cavaliere e l. divengono, come nel Cappellone di S. Nicola a Tolentino (prov. Macerata), del sec. 13°, emblema della fortezza, della saldezza nella fede. Sansone, il cui nome significa in ebraico 'piccolo sole ...
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