FLORIANI, Pietro Paolo
Giuseppe Adami
Figlio di Pompeo e di Claudia Rotelli, nacque a Macerata il 26 apr. 1585. Nel 1606 si sposò con Maria Fedeli, scomparsa nel 1608 dando alla luce la figlia Camilla. [...] in Ungheria, Roma 1936, pp. 36 s, 41 s, 272-274, 277, 319; A. Ricci, in Gli uomini illustri della città di Macerata, Macerata 1934, pp. 17-21; D. Spadoni, Nel centenario dell'architetto delle "Floriane", in Arch. stor. di Malta, X (1939), pp. 48-52 ...
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FONZI, Bruno
Gina Lagorio
Nacque il 27 genn. 1914 a Macerata da Giuseppe e da Maria Teresa Brancati. La famiglia, marchigiana e aristocratica per parte materna e di origini abruzzesi per parte di padre, [...] un dirigente della Microtecnica di Torino, apparteneva al ceto borghese medio-alto che il F. avrebbe frequentato anche presso il capoluogo piemontese, dove i Fonzi si trasferirono nel 1926. Laureatosi ...
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BIANCHINI, Fedele
Amedeo Ricci
Figlio di Saverio, agrimensore comunale, e di Petronilla Bottoni, nacque a Macerata il 27 ott. 1791; per la sua particolare attitudine alle belle arti fu mandato a Roma [...] della prefettura del Musone risulta che si trovava a Roma fin dal 1807 e che vi rimase circa dieci anni. Ritornato a Macerata, aprì uno studio di scultura; nel 1828, istituite le cattedre di belle arti presso il ginnasio comunale, il B. fu nominato ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] Udine (Sandri, 1982, pp. 202 s.). Il Del Monte richiese tra il giugno ed il luglio dello stesso anno di spedirgli da Macerata il rilievo delle mura di Udine ed i suoi suggerimenti per "rappezzarla" (Arch. Floriani, b. 1, c. 60B: lettera del 26 giugno ...
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BALDONI, Bernardino
Alberto Merola
Nacque, sembra, nel 1556 a San Ginesio (Macerata) da un agiato gentiluomo, Valentino, che viveva di solito in Ancona dove il B. intraprese i primi studi letterari [...] e giuridici: studi portati poi a compimento a Roma. Sembra anche che durante il soggiorno romano il B. sia stato per breve tempo segretario dapprima del cardinale Decio Azzolini, e poi del cardinale Alessandro ...
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CAMPANELLI, Filippo
Mirella Giansante
Nato il 1º maggio 1739 a Matelica (Macerata) da Giuseppe e da Laura Finaguerra, fece i suoi primi studi a Fermo, nel collegio Marziale; si trasferì quindi a Roma [...] per frequentare l'archiginnasio della Sapienza, dove si laureò in utroque iure. Per molti, fu avvocato di curia, acquisendo una sempre più vasta esperienza giuridica, che dimostrò nell'opuscolo Dissertatio ...
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BELLUIGI, Arnaldo
Antonio Crea
Nacque l'11 marzo 1891 a Tolentino (Macerata), da Umberto e Gemma Romagnoli. Primogenito di una facoltosa famiglia di proprietari terrieri, compì gli studi medi e superiori [...] ad Ancona, iscrivendosi quindi alla facoltà di fisica dell'università di Roma. Si laureò nel novembre 1914 con O. M. Corbino in fisica complementare e rimase per un breve periodo assistente volontario ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] Gasparino Barzizza e di filosofia dell'eremitano Paolo Veneto, con un profitto tale che, appena diciottenne, fu aggregato al corpo insegnante come professore di retorica. Nel 1417 passò a Venezia, dove ...
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DIVINI, Cipriano
Angela Montironi
Figlio di Tardozzo, nacque a San Severino Marche (Macerata) nel 1603; proveniva da una famiglia benestante di artigiani originari della vicina Elcito; fu pittore, attivo [...] p. 89; A. Ricci, Mem. storiche delle arti e degli artisti della Marca di Ancona, II, Macerata 1834, pp. 372, 379; G. Ranaldi, Mem. stor. di S. Maria del Glorioso, Macerata 1837, p. 51; D. Valentini, Il forestiere in San Severino, San Severino 1868, p ...
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ANNIBALI (Anniballi), Domenico detto anche Domenichino
Silvana Simonetti
Cantante (contralto), nato a Macerata ai primi del secolo XVIII (1705 circa).
Avviatosi dapprima allo studio dell'architettura [...] di S.M. il Re di Polonia ed Elettore di Sassonia", il suo servizio alla cappella musicale della corte sassone. Nel 1776 ritornò a Macerata, ma circa tre anni più tardi si stabilì a Roma, dove forse si spense in quello stesso anno (1779) o poco dopo ...
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