Letterato (Macerata 1826 - ivi 1896), genero di Massimo d'Azeglio; i suoi scritti, assennati ma non privi di errori esegetici, sono raccolti nei Ritratti e profili politici e letterari (1888). Aggiunse [...] ai Ricordi del suocero un sommario delle vicende di lui dopo il 1846. Accademico della Crusca e senatore ...
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Scrittrice italiana (Macerata 1902 - Lido di Camaiore 1961), moglie del pittore Francesco Ch. (Pistoia 1890 - Firenze 1947). Le sue prose e i suoi racconti (L'oca minore, 1940; Un misterioso racconto, [...] postumo, 1964) riflettono per lo più aspetti ed episodî del mondo dell'infanzia ...
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Letterato italiano (Apiro, Macerata, 1838 - Roma 1902); insegnante di scuole medie, poi (1881) professore di letteratura italiana all'univ. di Palermo; dal 1890 alla morte deputato al parlamento. I suoi [...] studî si volsero particolarmente a Leopardi (Studi leopardiani, 1901, e edizione delle opere), a Petrarca e al Seicento; ma va ricordato anche il Manuale della letteratura italiana nel sec. XIX (1882-87) ...
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Letterato (Macerata 1663 - Roma 1728). Fu il principale fondatore dell'Arcadia (1690), di cui fu custode generale fino alla morte. Assai più importanti delle Rime (1695; ed. def., 1723) sono: l'Istoria [...] della volgar poesia (1698), primo tentativo, ricco di notizie erudite, di una storia generale della poesia italiana; i dialoghi La bellezza della volgar poesia (1700); i Comentarj intorno alla storia della ...
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Scrittore italiano (Macerata 1914 - Torino 1976); studioso di letteratura inglese e americana, ha tradotto numerose opere di classici e di contemporanei. Collaboratore, per molti anni, de Il Mondo di M. [...] Pannunzio, si è felicemente affermato anche nel campo della narrativa, con la raccolta di racconti Un duello sotto il fascismo (1961) e con i romanzi Il Maligno (1964) e Il tennis (1973). In essi, a un ...
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Umanista (n. Macerata Feltria 1440 circa - m. forse Urbino 1508 circa), bibliotecario del duca di Urbino (1476-83), precettore, a Rimini, di Pandolfo e Carlo Malatesta (1490-94). È noto soprattutto per [...] l'attività editoriale svolta dapprima a Cagli per la tipografia di Roberto da Fano (1472-76), quindi (1501-05) a Fano per i Soncino, e per le sue Fabulae (a una prima centuria pubblicata nel 1495 fece ...
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Scrittore italiano (Matelica, Macerata, 1905 - Roma 1993). I suoi racconti e romanzi (Esterina, 1942; Un'amicizia difficile, 1945; Il villino, 1946; Un discorso d'amore, 1948, poi ampliato in Disamore, [...] 1956; Carlone, 1950; La scuola dei ladri, 1952; I figli, 1955; Uccidi o muori, 1958; I racconti, 1961, che raccoglie la sua produzione in questo genere narrativo, Il congresso, 1963; Le indulgenze, 1966; ...
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PIANESI, Luigi
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 24 gennaio 1809, primogenito di Domenico e Maria Rosa Ciccarelli.
Le fortune economiche della famiglia Pianesi iniziarono negli anni del regime [...] che più gli stavano a cuore e per le quali si batteva da anni – spostamento del tribunale d’appello da Ancona a Macerata e costruzione di una rete ferroviaria – Pianesi si dimise nel 1868 dal Consiglio e dalla deputazione provinciali e dal consiglio ...
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Letterato italiano (Tolentino 1856 - Apiro, Macerata, 1936), nipote di Giovanni; professore nelle scuole medie, poi provveditore agli studî di Chieti e di Ascoli Piceno; autore di un Compendio storico [...] della letteratura italiana, di un commento alla Divina Commedia e di un Dizionario della lingua italiana, più volte ristampato ...
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ERCOLANI (Hercolani), Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Macerata il 7 marzo 1756, terzogenito (il fratello Giuseppe fu violinista e compositore) di Francesco e di Teresa Mancini, entrambi patrizi [...] di Firenze, città che toccò nel corso di quel viaggio, e dove fece grandi acquisti di libri.
L'opera fu finalmente pubblicata in Macerata nel 1792, preceduta da una dotta dedicatoria a Pio VI (che raramente ne accettava, e al quale l'E. inviò quattro ...
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