DONATI, Benvenuto
Franco Tamassia
Nacque da Salvatore e da Rosa Leblis a Modena, l'8 nov. 1883, da illustre famiglia israelita modenese; si laureò in giurisprudenza a Modena. Dal 1909 iniziò l'insegnamento [...] universitario di filosofia del diritto (Camerino, 1909; Perugia, 1915; Sassari, 1920; Cagliari, 1922; Macerata, 1923). Partecipò alla guerra 1915-18 come ufficiale di artiglieria e fu più volte decorato al valore.
A Modena tornò nel 1924. Qui insegnò ...
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FUSINATO, Guido
Giulia Caravale
Nacque a Castelfranco Veneto il 15 febbr. 1860 da Arnaldo e da Erminia Fuà. Laureatosi in giurisprudenza a Roma nel 1880, approfondì la sua preparazione culturale a Berlino, [...] materia.
Raccolse, inoltre, le sue lezioni maceratesi nel volume Introduzione ad un corso di diritto internazionale pubblico e privato, Macerata 1885, e nello stesso anno pubblicò sull'Archivio giuridico (ora in Scritti, I, pp. 539-632) Il principio ...
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ARANGIO-RUIZ, Gaetano
Roberto Abbondanza
Nato il 18 apr. 1857 ad Augusta (Siracusa) da Vincenzo Arangio e da Agata Ruiz, si trasferì giovanissimo a Napoli, dove, nel 1879, si laureò in giurisprudenza [...] 1901-1902, per ovviare alla difficoltà che il ruolo chiuso opponeva alla promozione, passò, in seguito a nuovo concorso, ordinario a Macerata, e vi rimase fino al 1910, rivestendo anche a lungo la carica di rettore (Arte e politica. Discorso [4 dic ...
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LEONIO, Vincenzo
Debora Vagnoni
Nacque a Spoleto il 9 febbr. 1650 da Pacifico e Loreta Innocenzi. Rimasto orfano di padre a dieci anni, il L. proseguì la sua formazione presso i gesuiti, distinguendosi [...] soprattutto nelle materie umanistiche. Completati gli studi di grammatica, retorica e filosofia, si iscrisse all'Università di Macerata, dove seguì i corsi di teologia e di diritto civile e canonico del giureconsulto G. Carbone, conseguendo la laurea ...
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CAVALLINI (Caballino), Gaspare
Hans Jurgen Becker
Si era creduto per molto tempo che quello del C. non fosse il nome di un personaggio reale, ma solo uno pseudonimo del giurista francese Charles Dumoulin [...] 195, 198; J. M. Quérard, Les supercheries littér. dévoilées, I, Paris 1869, p. 614; R. Foglietti, Le Constitutiones Marchiae Anconitanae, Macerata 1881, pp. 42 s.; F. H. Reusch, Der Index der verbotenen Bücher, I, Bonn 1883, p. 442; Id., Die Indices ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] economia finanziaria, a partire da quel primo Studio critico dei mezzi di accertamento in diritto tributario. Parte generale, Gioia-Macerata s.d. [1898] (prefato dallo Zorli, con il quale nello stesso anno egli compilava un Codice del contribuente, e ...
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ASCOLI, Alfredo
Roberto Abbondanza
Nato a Livorno il 18 ag. 1863, studiò giurisprudenza a Pisa, alla scuola di Filippo Serafini, e ivi si laureò nel 1884. Si recò quindi, con una borsa di perfezionamento, [...] sotto la guida di Vittorio Scialoia, giovanissimo maestro, gli studi romanistici.
Incaricato di diritto romano all'università di Macerata nel 1888-89, l'anno dopo ricevette l'incarico di storia del diritto romano nell'ateneo perugino. Nel 1890 ...
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CONIGLIO, Antonino
Romano Vaccarella
Nacque a Cerda (Palermo) il 3 febbraio del 1886 da Vincenzo e da Vincenza Franco. Si laureò in giurisprudenza presso l'università di Palermo nel 1909, e conseguì [...] all'università di Catania, divenendo ordinario nel 1929. Dal 1941 insegnò diritto processuale civile presso l'università di Macerata, della quale fu rettore dal 1942 al 1945, e nel contempo esercitò attivamente la professione forense.
La produzione ...
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CONTUZZI, Francesco Paolo
Mario Caravale
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 9 ott. 1855 da Giuseppe e da Giuseppina D'Alessio. Studiò a Napoli, ove si laureò in giurisprudenza nell'agosto del 1878.
Iniziò [...] 'apertura dell'anno accademico 1882-83 dal titolo La questioni d'Oriente dinanzi al diritto internazionale (anch'esso edito a Macerata). Il suo impegno presso l'università marchigiana, comunque, non durò a lungo: nell'autunno del 1883 il C. si dimise ...
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GISMONDI, Pietro
Vittorio Parlato
Nacque a Roma il 2 dic. 1913 da Antonio, magistrato, e da Vetulia Balducci.
Allievo di A.C. Jemolo, con cui si laureò in giurisprudenza all'Università di Roma e poi [...] Romae 1953, pp. 130-145); e degli infedeli (Il magistero del pontefice sugli infedeli, in Annali dell'Università di Macerata, XIX [1955]).
Questa apertura verso temi meno studiati e più aperti a nuove sensibilità confluì, poi, nell'ultima produzione ...
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