apparire
Lars Vissing
Tra i due sensi principali – ‘emergere, comparire’ e ‘sembrare, parere’ – solo il secondo riveste una funzione concettuale. Né il concetto né il suo lessico subiscono mutamenti [...] politique de l’apparence, Paris 1986, pp. 54-59, 73-84; W.A. Rebhorn, Foxes and lions. Machiavelli’s confidence men, Ithaca-London 1988, pp. 86-134; G. Ferroni, Machiavelli, o dell’incertezza. La politica come arte del rimedio, Roma 2003, pp. 65-85. ...
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Muratori, Lodovico Antonio
Franco Arato
Nato a Vignola (presso Modena) il 21 ottobre 1672 e morto a Modena il 23 gennaio 1750, sommo erudito, fondatore della medievistica moderna e letterato dal gusto [...] ideali dell’assolutismo illuminato settecentesco.
Nel vastissimo epistolario muratoriano ricorre di tanto in tanto il nome di Machiavelli. Per es., rispondendo a una lettera del 1° febbraio 1741 del giurista Giovanni Domenico Brichieri Colombi – che ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] né passivamente subita né deformata in utilizzazioni arbitrarie. L’immagine ricorrente, si pensi solo a L.B. Alberti o a N. Machiavelli, dei colloqui con gli antichi, non è un luogo retorico: è carica di senso, così come il vanto di P. Bracciolini ...
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Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano [...] e la natura e li canta in bellezza, ma non ha, anch'essa, altra morale che una vaga religione dell'arte: culmina nel Machiavelli, pur assertore per il laico De S. dello stato moderno, e nell'Ariosto, classico cultore dell'arte per l'arte. Il dissidio ...
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Arrighi, Ludovico
Maurizio Tarantino
L’opera di A. (Cornedo Vicentino 1475? - Roma 1527?) amanuense e tipografo si colloca in perfetta coerenza con i fasti della Roma di inizio Cinquecento, dove egli [...] », 1970, 64, pp. 12-15; J. Ruysschaert, Le copiste Genesius de la Barrera et le manuscrit Barberini de Il Principe de Machiavelli, in Studies on Machiavelli, ed. M.P. Gilmore, Firenze 1972, pp. 349-60; G. Sasso, In margine al quinto centenario di ...
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Storico (Roma 1844 - ivi 1919); socio nazionale dei Lincei (1884), senatore del regno (dal 1905). Si occupò di storia di Roma nel Medioevo e nel Rinascimento (Scritti di storia e critica, 1891); legò in [...] particolare il proprio nome all'ampia opera La vita e gli scritti di N. Machiavelli nella loro relazione col machiavellismo (2 voll., 1883-1911). ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’inizio del Cinquecento si aprono nuovi spazi alle relazioni economiche e politiche [...] si preferisce, che passato e presente si fondono in un unico quadro da analizzare nella sua concezione del mondo. L’immagine che Machiavelli dà di sé in un’altra famosa lettera al Vettori – quella del 10 dicembre 1513, in cui annuncia la composizione ...
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Alfieri, Vittorio
Silvia Zoppi Garampi
Un poeta di forti passioni
Scrittore di tragedie, piemontese, Vittorio Alfieri attraversa la seconda metà del Settecento con irruenza, passione e coscienza civile. [...] autori classici ‒ come Virgilio e Plutarco, che lo appassiona con "trasporto di grida, di pianti, e di furori" ‒, Machiavelli, autore allora proibito ai giovani per le idee politiche professate e gli autori dell'Encyclopédie, Voltaire e Rousseau.
Di ...
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Polibio
Carlo Varotti
La vita e l’opera
Nato a Megalopoli, in Arcadia, in una data compresa tra il 206 e il 198 a.C. e morto tra il 124 e il 116 a.C., P. apparteneva a una cospicua famiglia (il padre, [...] , transl. from the Italian with an introduction and notes by L.J. Walker, 2 voll., London 1950; J.H. Hexter, Seyssel, Machiavelli, and Polybius VI. The mistery of the missing translation, «Studies in the Renaissance», 1956, 3, pp. 75-96; J.M. Moore ...
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RIDOLFI, Giovambattista
Michele Camaioni
RIDOLFI, Giovambattista. – Nacque a Firenze il 20 luglio 1448 da Luigi di Lorenzo del ramo di Piazza della famiglia mercantile dei Ridolfi, insediatasi in città [...] di S. Bertelli, Milano 1964, ad ind.); I. Pitti, Istoria fiorentina, a cura di A. Mauriello, Napoli 2007, l. II, cap. 30; N. Machiavelli, Il Principe, a cura di G. Inglese, Roma 2013, ad ind. (cfr. anche l’ed. a cura di M. Martelli, Roma 2006, ad ind ...
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machiavelliano
agg. – Di Niccolò Machiavelli, il grande scrittore e pensatore politico fiorentino (1469-1527); relativo al Machiavelli: le opere m., il pensiero m., lo stile machiavelliano. È aggettivo d’introduzione recente, preferito, quando...
machiavellico
machiavèllico agg. (pl. m. -ci). – Conforme alle dottrine di Niccolò Machiavelli, come sono state spesso interpretate, soprattutto in passato, ossia con enfasi particolare sul cinismo e sulla spregiudicatezza che sarebbero giustificati...