Bruto e la nascita della Repubblica romana
Paul van Heck
La vicenda di Lucio Giunio Bruto e dei Tarquini è narrata in parecchie fonti antiche e, più ampiamente che altrove, in Dionigi d’Alicarnasso [...] e in Livio (Storia di Roma I lvi-II vii), il quale anche in questo caso è stato il punto di riferimento principale di Machiavelli.
La vicenda narrata da Livio
Un infausto prodigio fa sì che il re Tarquinio il Superbo decida di mandare i figli Tito e ...
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STROZZI, Maria
Lucinda Byatt
– Nacque a Roma prima del 13 agosto 1514 da Giovan Battista di Filippo (detto Filippo il Giovane; v. la voce in questo Dizionario) e da Clarice di Piero de’ Medici. Leone [...] della Chiesa vecchia e non della nuova: e tutti hanno cattiva fine» (pp. 124 s.). Un manoscritto miniato della Clizia di Machiavelli è stato identificato come dono di matrimonio per la coppia in quanto vi sono iscritte le armi appaiate dei Ridolfi e ...
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Erudito (Siena 1813 - Firenze 1895), fratello di Carlo. Accademico (1856) della Crusca (di cui fu arciconsolo dal 1883), secondo direttore dell'Archivio di stato di Firenze (1858) e soprintendente agli [...] archivî toscani (1889-91). Pubblicò edizioni di classici italiani (Cecchi, Varchi, Cennini, Machiavelli, cronache senesi, ecc.): Documenti sulla storia dell'arte senese (1854-56), Discorsi sulla storia civile e artistica di Siena (1862) e, tra i ...
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Buonaccorsi, Biagio
Denis Fachard
Autore di pregevoli liriche di stampo umanistico (poesia amorosa e didattica di carattere morale, liriche d’occasione e canti carnascialeschi) caratterizzate da rielaborazioni [...] tutto in man loro e delli amici» (Diario, cit., pp. 252, 224, 252, 247, 334, 364).
Benché non manchino, nell’epistolario machiavelliano, accenni a lettere inviate a B. – «Le vostre lettere a Biagio et alli altri sono a tutti gratissime, e li motti e ...
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Bracciolini, Poggio
Francesco Bausi
Nato a Terranuova nel 1380, si formò tra Arezzo e Firenze, dove fu seguace di Coluccio Salutati; lavorò poi in curia e al servizio dei papi fino al 1415, quindi soggiornò [...] l’altro, anche in diffusi volgarizzamenti a stampa; si è dunque supposto (Martelli 1990, pp. 240-42; cfr. anche F. Bausi, Machiavelli, 2005, p. 257) che il proemio risalga ad anni molto precedenti e sia nato come introduzione a un diverso progetto ...
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Europa orientale e Grecia
Roberto Valle
Konstantin Koftis
La complessa e intricata vicenda della fortuna del pensiero politico di M. nell’Europa centro-orientale si inserisce, secondo lo storico ceco [...] «a chi assalta el Turco è necessario pensare di averlo a trovare tutto unito» (Principe iv 11).
Mentre nei Paesi cechi il machiavellismo e l’antimachiavellismo, tra i secoli 16° e 17°, furono mediati dalle dispute tedesche, presso gli slavi del Sud l ...
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Consulte e Pratiche della Repubblica fiorentina
Denis Fachard
Cacciato Piero de’ Medici e riformato lo Stato nel 1494, il Palazzo della Signoria riaprì le porte alle consulte, assemblee convocate dai [...] istituzionali a Firenze tra il 1494 e il 1502, Roma 1994; D. Fachard, Tra cronaca e storia, in Cultura e scrittura di Machiavelli, Atti del Convegno, Firenze-Pisa 1997, Roma 1998, pp. 165-96; D. Fachard, “Che come i Greci non si faccia”: argent et ...
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BUOSI, Silvestro (Stefano)
Luisa Bertoni Argentini
Nacque nella seconda metà del sec. XV in Val Lamone. La sua famiglia era abbastanza ragguardevole, come ci testimonia il vivo interessamento dimostrato [...] di salute del loro congiunto e disposta, pur di liberarlo, a fornire ostaggi e denaro. Dieci giorni più tardi il Machiavelli rispose di essere intervenuto immediatamente in favore del B. presso il Borgia, il quale aveva risposto di aver salvato la ...
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POLIDORI, Filippo Luigi
Giulio Natali
Letterato, nato a Fano il 23 febbraio 1801, morto a Firenze il 12 ottobre 1865. Lavoratore indefesso, accuratissimo scrittore, pubblicò versi, due tragedie, edizioni [...] di antichi testi (Statuti senesi, La Tavola Rotonda, ecc.) e di classici (Machiavelli, Ariosto, Giannotti, Baldi, ecc.), un'antologia di Versi alla patria (Firenze 1847); curò col Capponi e col Vieusseux la pubblicazione delle Storie fiorentine di ...
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RANGONI, Luigi
Franca Cattelani
RANGONI, Luigi. – Nacque a Modena il 17 settembre 1775, primogenito del marchese Lottario Alfonso e della sua seconda moglie, Teresa Zambeccari.
Ebbe cinque fratelli: [...] 156-172; A. Lombardi, Elogio storico del marchese L. R., ibid., XX, 3ª parte, 1846, pp. 119-132.
L. Rangoni Machiavelli, Piccolo sunto storico della famiglia Rangoni di Modena, Roma 1908, p. 73; Id. Notizie sulla famiglia Rangoni di Modena, Roma 1909 ...
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machiavelliano
agg. – Di Niccolò Machiavelli, il grande scrittore e pensatore politico fiorentino (1469-1527); relativo al Machiavelli: le opere m., il pensiero m., lo stile machiavelliano. È aggettivo d’introduzione recente, preferito, quando...
machiavellico
machiavèllico agg. (pl. m. -ci). – Conforme alle dottrine di Niccolò Machiavelli, come sono state spesso interpretate, soprattutto in passato, ossia con enfasi particolare sul cinismo e sulla spregiudicatezza che sarebbero giustificati...