VICINI, Giovanni
Riccardo Piccioni
– Nacque a Cento il 20 giugno 1771 da Giuseppe e dalla svizzera Caterina Walter.
Cresciuto in una famiglia benestante, studiò lettere, scienze e filosofia presso il [...] seminario clementino di Cento. Cultore di studi storici, in particolare delle opere di Plutarco e di Niccolò Machiavelli, nella città natale fu anche nominato membro dell’Accademia dei Rinvigoriti, nella quale si discutevano idee letterarie e ...
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Condottiero (Fermo 1475 circa - Senigallia 1503). Della famiglia degli Eufreducci, militò a lungo a fianco di Paolo Vitelli, al servizio di Firenze: poi, dopo che Vitelli fu giustiziato per sospetto di [...] a partecipare alla congiura della Magione. Tentò poi di riavere il favore del duca Valentino ricuperandogli Senigallia; ma Cesare Borgia, come narra Machiavelli nella sua Descrizione, lo fece strangolare a tradimento con Vitellozzo Vitelli e altri. ...
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GRASSO, Giovanni
Franco Ruffini
Nacque a Catania il 19 dic. 1873 da Angelo, puparo, e da Ciccia (Francesca) Tudisco, sua seconda moglie, anche lei pupara, secondogenito di quattro figli (Marietta, Domenico [...] Catania, aprendo un teatrino in un basso del palazzo del marchese di San Giuliano, cui, nel 1868, venne dato il nome di teatro Machiavelli; secondo G. Pitrè, fu proprio lui a rimpiazzare per la prima volta i pupi con attori in carne e ossa. Alla sua ...
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Napoleone (pseudo)
Ermanno Paccagnini
È dell’aprile 1816 la pubblicazione a Parigi, presso «H. Nicolle, à la Librairie Stéréotype, Rue de Seine, N° 12» di un volume in-8° intitolato Machiavel commenté [...] : Fonti: Le Prince avec les commentaires de Napoleon, texte établi par V. de Vlieger, Paris 1985; Il Principe di Niccolò Machiavelli annotato da Napoleone Buonaparte, a cura di E. Paccagnini, Milano 1993.
Per gli studi critici si vedano: G. Sarrut, B ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] amministrazione, partecipò a siffatta operosità. La sua intensa attività letteraria fu non già subordinata ma congiunta, come disse Machiavelli, con l'attività politica. Nel 1476 raccolse antiche rime, specie stilnovistiche, e le inviò a Federico d ...
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PILATI, Carlo Antonio
Carlo Morandi
Scrittore politico, nato da famiglia italiana a Tassullo (Trento) il 28 dicembre 1733, ivi morto il 27 ottobre 1802. Studiò in Germania, a Salisburgo, a Lipsia, a [...] Gottinga, dedicandosi particolarmente al diritto e alla storia. Ma attinse molto anche alla cultura italiana, alla tradizione del Machiavelli e del Sarpi e, tra i contemporanei, al pensiero del Muratori e del Genovesi. Tra gl'illuministi francesi ...
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DELLA PALLA, Giovanni Battista
Sandra Pieri
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Maria Novella, il 4 ag. 1489 da Marco di Mariotto, speziale. Scarse sono le notizie sulla sua vita, fino a quando non [...] . A testimonianza dell'affettuoso rispetto del D. per l'amico più anziano sono rimaste alcune tracce nell'epistolario del Machiavelli stesso, che lo annovera anche tra gli interlocutori dell'Artedella guerra.
Il Varchi lo dice "facultoso e di buone ...
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CATTANI DA DIACCETO, Iacopo (il Diaccetino)
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1494; il padre Giovan Battista (figlio di Lapo, dei Signori nel 1483), fervente ammiratore del Savonarola, sarebbe morto [...] , LuigiAlamanni. Sa vie et son oeuvre, Paris 1903, pp. 11, 16, 28 s., 31, 33, 35, 38 s., 186 s.; P. Villari, N. Machiavelli e i suoi tempi, Milano 1927, p. 279; G. Spini, Tra Rinascimento e Riforma. Antonio Brucioli, Firenze 1940, pp. 30 ss.; G. De ...
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Bracciolini, Jacopo
Francesco Bausi
Umanista italiano (Firenze 1442 - ivi 1478), terzo figlio di Poggio, dedicò molte delle sue energie alla valorizzazione dell’eredità culturale del padre, tenendone [...] 1486, ed. parziale in F. Bausi, Umanesimo a Firenze nell’età di Lorenzo e Poliziano, Roma 2011, pp. 170-93. Si veda inoltre: N. Machiavelli, Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio, a cura di F. Bausi, Roma 2001.
Per gli studi critici si vedano: C ...
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Corella, Miguel
Valentina Lepri
Uomo d’armi spagnolo di origine valenzane, chiamato in italiano talvolta Corneglia oppure Corniglia, sovente anche don Michele o don Micheletto. Fu al servizio di Cesare [...] , Milano 1998, p. 345.
Per gli studi critici si vedano: O. Tommasini, La vita e gli scritti di Niccolò Machiavelli nella loro relazione col Machiavellismo. Storia ed esame critico, 1° vol., Torino-Roma 1883, pp. 351-54; J. Larner, Cesare Borgia ...
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machiavelliano
agg. – Di Niccolò Machiavelli, il grande scrittore e pensatore politico fiorentino (1469-1527); relativo al Machiavelli: le opere m., il pensiero m., lo stile machiavelliano. È aggettivo d’introduzione recente, preferito, quando...
machiavellico
machiavèllico agg. (pl. m. -ci). – Conforme alle dottrine di Niccolò Machiavelli, come sono state spesso interpretate, soprattutto in passato, ossia con enfasi particolare sul cinismo e sulla spregiudicatezza che sarebbero giustificati...