Ferdinando il Cattolico
Giuseppe Marcocci
Figlio del re Giovanni II d’Aragona e della regina Giovanna Henríquez, Ferdinando di Trastámara nacque a Sos, Aragona, nel 1452. Maturò le prime esperienze [...] edizione riveduta e corretta sulle migliori fino ai di’ nostri pubblicate, t. 8, L’ asino d’oro. Lettere di Niccolò Machiavelli scritte sopra differenti affari di governo a nome della Repubblica fiorentina, 1798, p. 30).
Il passo di M. sulla «pietosa ...
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TEGLI (Teglio, Tellio), Silvestro
Lucio Biasiori
TEGLI (Teglio, Tellio), Silvestro. – Nacque a Foligno in data imprecisata, ma comunque nei primi decenni del Cinquecento.
Le prime notizie su di lui [...] , in Meditazioni storiche, a cura di D. Cantimori, Roma-Bari 1960, pp. 155-215; L. Perini, Gli eretici italiani del ’500 e Machiavelli, in Studi storici, X (1969), pp. 877-918 (in partic. pp. 905, 908 nota 115); A. Rotondò, Pietro Perna e la vita ...
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CANIGIANI, Antonio
Fabio Troncarelli
Nacque nel 1449 da Simone e da Margherita di Adoardo Alberti. Non va confuso con il cugino omonimo, figlio di Giovanni di Antonio, gonfaloniere di Giustizia nel [...] pp. 221-23; G. Cambi, Istorie, in Delizie degli eruditi toscani, XX-XXI(1785), pp. 123, 144, 189, 318; N. Machiavelli, Scritti inediti, a cura di G. Canestrini, Firenze 1857, pp. 61-132 passim; Nuovi documenti concernenti a frate Girolamo Savonarola ...
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BINI, Piero
Michele Luzzati
Nacque a Firenze nel 1486 da Giovanni. Seguendo la tradizione familiare e presumibilmente appoggiandosi alla famiglia della madre, Maria di Gino di Neri Capponi, si spostò [...] f. 126, ins. 42; s. V, f. 1090, ins. 2; Ibid.,Signori,Responsive, f. 34, n. 183; f. 43, n. 127; N. Machiavelli,Legazioni e commissarie, a cura di S. Bertelli, III, Milano 1964, p. 301; G. Cambi,Istorie, in Delizie degli eruditi toscani, XXI, Firenze ...
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Scrittore francese (Angoulême 1595 - ivi 1654). Integrò per la prosa la riforma letteraria operata nella poesia dal Malherbe, mirando all'ordine e alla chiarezza. Arbitro del gusto fino alla metà del Seicento, [...] fu tra i personaggi eminenti dell'Hôtel de Rambouillet. Lasciò 820 Lettres; trattati: Le Prince (1631, per confutare il Machiavelli); Le Barbon (1648); Socrate chrétien (1652); Aristippe ou la Cour (1658); e gli Entretiens (71 dissertazioni religiose ...
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SFORZA RIARIO, Caterina
Giovanni Battista Picotti
Nacque intorno al 1463 dall'unione illegittima di Galeazzo Maria Sforza, futuro duca di Milano, e di Lucrezia Landriani e fu legittimata dal padre. [...] a soldo dei quali mandò Ottaviano; poi si raffreddò con loro, che, per consolidare l'amicizia, le mandarono oratore Niccolò Machiavelli (luglio 1499). Quando Alessandro VI, per favorire il suo Cesare, la dichiarò privata degli stati (9 marzo 1499) e ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] di partire da Cascina e di interrompere il suo ufficio senza aspettare la licenza dei Dieci. A stento ne fu trattenuto dal Machiavelli che, con lettera del 23 sett. 1505, lo esortava a rimanere al suo posto per non dare argomenti "agli invidiosi e ai ...
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fortuna
Denis Fachard
Nutrita di letture classiche, misurata nell’ambiente sociopolitico fiorentino dei primi anni di segretariato e verificata nell’esperienza diplomatica, la riflessione intorno alla [...] Ridolfi, P. Ghiglieri, I Ghiribizzi al Soderini, «La bibliofilia», 1970, pp. 53-74; C. Dionisotti, I Capitoli di Machiavelli (1971), in Id., Machiavellerie, Torino 1980, pp. 61-99; R. Ridolfi, Ancora sui Ghiribizzi al Soderini, «La bibliofilia», 1972 ...
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FRESCOBALDI, Lamberto
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino attivo nel sec. XIII, fu tra i fondatori delle fortune della famiglia.
Forse originari della Val di Pesa e immigrati a Firenze [...] , Magnati e popolani in Firenze dal 1280 al 1285, Torino 1960, pp. 11, 30, 34, 36, 72 s., 116, 212, 224; N. Machiavelli, Istorie fiorentine, a cura di F. Gaeta, Milano 1962, ad Ind.; N. Ottokar, Il Comune di Firenze alla fine del Dugento, Torino 1962 ...
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Baretti, Giuseppe
Vincenza Perdichizzi
Polemista, critico letterario, linguista (Torino 1719 - Londra 1789), celebre soprattutto per la rivista «La frusta letteraria» (1763-1765). Dopo aver soggiornato [...] lui», incluse nell’edizione «onde la non s’abbia un acca meno di qualunque altra» (Prefazione a tutte l’opere di Niccolò Machiavelli, 1772, in Prefazioni e polemiche, a cura di L. Piccioni, 1933, p. 187). Inoltre, per poter offrire a sua volta novità ...
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machiavelliano
agg. – Di Niccolò Machiavelli, il grande scrittore e pensatore politico fiorentino (1469-1527); relativo al Machiavelli: le opere m., il pensiero m., lo stile machiavelliano. È aggettivo d’introduzione recente, preferito, quando...
machiavellico
machiavèllico agg. (pl. m. -ci). – Conforme alle dottrine di Niccolò Machiavelli, come sono state spesso interpretate, soprattutto in passato, ossia con enfasi particolare sul cinismo e sulla spregiudicatezza che sarebbero giustificati...