CONTARINI, Gianpietro
Gino Benzoni
Autore di una narrazione dello scontro turcoveneta dall'"origine e... cause" immediate, nel 1569, al tripudio per il clamoroso trionfo di Lepanto, la sua figura sfugge; [...] luterano Giovanni Nicolò Stupani (1542-1610; trattasi del medico e docente universitario e filosofo nonché cultore e traduttore di Machiavelli, sul quale cfr. S. Bertelli - P. Innocenti, Bibl. machiavelliana, Verona 1979, pp. LIX, 62 s., 71, 73, 76 s ...
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DEL BUONO, Luigi
Roberta Ascarelli
Nato il 20 apr. 1751 a Firenze nel sobborgo di Rifredi da Filippo, piccolo possidente, e da Lucrezia Grazzini, iniziò nel 1773 a esercitare il mestiere di orologiaio [...] trasposizione popolare dei migliori ingegni del tempo della Repubblica, quando "Stenterello viveva nei palazzi e si chiamava Machiavelli, Boccaccio, Aretino, Poggio" (P. F. Mercey, p. 830). Nella breve analisi del personaggio, il Tommaseo avvalorava ...
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NANNINI, Remigio
Claudia Tomei
(Remigio Fiorentino). – Nacque a Firenze nel 1518, secondo quanto tramanda Apostolo Zeno (1753, II, p. 430), che si basò sul registro dei defunti del convento dei Ss. [...] e principi desunti da Guicciardini, con il cui pensiero Nannini si mostra sovente allineato, ma anche l’influenza di Machiavelli, non mancando riferimenti più o meno espliciti ai Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio.
La vocazione a tracimare ...
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CHIERICATI (Chieregato), Valerio
Lionello Puppi
Nacque a Vicenza da un altro Valerio e da Isabella Pigafetta il 4 ott. 1528 (Bruzzo, 1893, e Milano, Bibl. Ambrosiana, cod. D 34 inf., c. 41v). Poco si [...] un'amplissima esperienza concreta e di ampio respiro, di "attualizzare", financo in esplicita e articolata polemica col Machiavelli (cap. 68), l'esperienza degli antichi, nella realtà delle esigenze contemporanee della scienza militare, e s'allinea ...
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COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, da Niccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] occasione il C. fu affiancato da altri famosi dottori in legge come Guglielmo Tanagli, Otto Nicolini, Tommaso Salvetti, Girolamo Machiavelli, Tommaso Deti. Tre anni dopo, nel 1456, con il gonfalonierato di Giustizia il C. raggiunse l'apice della ...
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CECCONE di ser Barone (Francesco Baroni, ser Francesco di ser Barone del Cerna, Franciscus Baronius o de Baronibus)
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 16 febbr. 1451, primo dei sei figli di ser Barone [...] giorni si fece portare nel Consiglio degli ottanta e nel Consiglio Maggiore fra i candidati alla carica, poi affidata al Machiavelli, di capo della seconda cancelleria della Repubblica fiorentina.
C. morì alla fine dell'anno 1498 o ai primi del ...
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BAGLIONI, Guido
Roberto Abbondanza
Figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, fu a fianco del fratello maggiore Braccio (II) nella graduale conquista dell'egemonia in Perugia. [...] di consigli e di aiuti ai Baglioni "con stipendi e provvisioni manteneva suoi amici i Baglioni in Perugia...", Machiavelli, Istorie fiorentine, VIII, 36). Nel marzo 1490 giunse, a ulteriore sostegno dei Baglioni, il breve pontificio che proclamava ...
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FRANCESCO Cieco da Ferrara
Jane E. Everson
Nacque verso il 1460 da padre ignoto. L'opera di F. non fornisce indicazioni sul luogo di nascita, l'anno o i rapporti di famiglia, e nella mancanza di documenti [...] di Ippolito d'Este.
La sua morte è annunciata in una lettera del 23 febbr. 1506 (Everson, The identity, p. 489) da B. Machiavelli a Isabella d'Este a Mantova. La lettera spedita da Ferrara non spiega però né come né quando morì; parla solo dell'erede ...
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RAIMONDI, Ezio
Andrea Battistini
RAIMONDI, Ezio. – Nacque a Lizzano in Belvedere (Bologna) il 22 marzo 1924, da Adolfo e da Adelfa Fioresi, in una famiglia poverissima.
Dopo avere conseguito il diploma [...] di un’antinomia più profonda, piena di contraddizioni. Un’analoga fenomenologia dei sistemi aperti fu poi applicata a un Machiavelli che, nelle pronunzie di Politica e commedia, fu messo in relazione con la filosofia naturalistica del Rinascimento, i ...
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CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] (Firenze 1926; ma nel medesimo anno ne curò due diverse edizioni) e di Tutte le opere storiche e letterarie di N. Machiavelli (di cui esistono due edizioni: una [Firenze 1929] in collaborazione con G. Mazzoni, e l'altra [Roma 1929] autonoma, nella ...
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machiavelliano
agg. – Di Niccolò Machiavelli, il grande scrittore e pensatore politico fiorentino (1469-1527); relativo al Machiavelli: le opere m., il pensiero m., lo stile machiavelliano. È aggettivo d’introduzione recente, preferito, quando...
machiavellico
machiavèllico agg. (pl. m. -ci). – Conforme alle dottrine di Niccolò Machiavelli, come sono state spesso interpretate, soprattutto in passato, ossia con enfasi particolare sul cinismo e sulla spregiudicatezza che sarebbero giustificati...