Soderini, Piero di Tommaso
Politico (Firenze 1452-Roma 1522). Priore (1481), amico di Piero de’ Medici, di cui fu ambasciatore presso Carlo VIII (1493), gonfaloniere di giustizia (1501), poi (1502) gonfaloniere [...] per una milizia stanziale e condusse a termine la conquista di Pisa. Ma la sua debolezza politica, aspramente bollata da Machiavelli in un famoso epigramma, si palesò quando accettò la richiesta di Luigi XII di Francia di convocare a Pisa un ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] e politica nel Settecento italiano, Napoli 1976, part. alle pp. 391-427; G. Costa, Le antichità germaniche nella cultura italiana da Machiavelli a Vico, Napoli 1977, pp. 308-16 e passim V. Conti, P. M. D. Dalla repubblica dei togati alla repubblica ...
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ALBERTI, Antonio
Armando Sapori
Nacque il 2 ott. 1495 a Firenze da Niccolò. Introdotto dal suo maestro Francesco Cattani da Diacceto, discepolo e amico di Marsilio Ficino, all'Accademia platonica degli [...] Orti Oricellari, vi ascoltò uomini insigni fra i quali il Machiavelli e l'Alamanni. Frequentò, come era in voga tra la gioventù fiorentina colta del suo tempo, lo Studio di Pisa, ove ebbe anche le funzioni di assistente del suo maestro per l' ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] Lorenzo il Magnifico, Lettere, I-VI, a cura di R. Fubini - N. Rubinstein - M. Mallett, Firenze 1977-90, ad indices; N. Machiavelli, Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio, a cura di C. Vivanti, Torino 1983, ad indicem; G. Vasari, Le vite de' più ...
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Storico (Roma 1844 - ivi 1919); socio nazionale dei Lincei (1884), senatore del regno (dal 1905). Si occupò di storia di Roma nel Medioevo e nel Rinascimento (Scritti di storia e critica, 1891); legò in [...] particolare il proprio nome all'ampia opera La vita e gli scritti di N. Machiavelli nella loro relazione col machiavellismo (2 voll., 1883-1911). ...
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GERALDINI, Agapito
Dario Busolini
Nacque ad Amelia, presso Terni, intorno alla metà del XV secolo, figlio del conte Bernardino e di Persia Cresciolini. Fu educato dalla madre dopo che nel 1458 Bernardino [...] Borgia, sa vie, sa captivité, sa mort, Paris 1889, I, pp. 220, 264; II, pp. 109, 132, 158 s., 161; P. Villari, Niccolò Machiavelli e i suoi tempi, I, a cura di M. Scherillo, Milano 1927, p. 305; C. Beuf, Cesare Borgia, Firenze 1971, pp. 154, 212, 244 ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] dei Dieci della libertà e pace, occupando, per interessamento del Capponi e del suo entourage, quel posto che era stato del Machiavelli e venendo a gestire un grande potere, con compiti gravosi (come testimonia la lettera del 20 apr. 1528 a Niccolò ...
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BORROMEO, Giovanni
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Apparteneva alla nota famiglia originaria di Firenze, ma non è possibile allo stato attuale delle ricerche [...] ibid. 1895, coll. 336 s., 508; XLIV, ibid. 1895, coll. 555, 556; XLV, ibid. 1896, coll. 40 s., 153-157, 497; N. Machiavelli, Lettere, a cura di F. Gaeta, Milano 1961, pp. 202, 206; Id., Legazioni e commissarie, a cura di S. Bertelli, Milano 1964, ad ...
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Letterato (Firenze 1495 - Amboise 1556). Il carattere principale delle sue opere, piuttosto mediocri dal punto di vista stilistico, fu l'imitazione dei modelli classici nella lingua volgare. Dovette la [...] sua celebrità alla Coltivazione.
Vita
La sua vita si può distinguere in due grandi periodi: italiano e francese. Conobbe Machiavelli, che a lui e a Zanobi Buondelmonti dedicò la sua Vita di Castruccio, nelle riunioni degli Orti Oricellari; implicato ...
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Gesuita (Toledo 1526 - Madrid 1611). Paggio del card. Alessandro Farnese a Roma (1539), fuggì dalla sua corte, riparando presso s. Ignazio di Loyola, che lo fece studiare a Parigi, Lovanio e Padova. Ordinato [...] prete (1553), fu mandato nelle Fiandre a propagare la Compagnia di Gesù, poi in Spagna. Scrisse contro Machiavelli nel Tratado de la religión y virtudes que debe tener el príncipe christiano (1595); autore della prima vita di s. Ignazio (1572), di ...
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machiavelliano
agg. – Di Niccolò Machiavelli, il grande scrittore e pensatore politico fiorentino (1469-1527); relativo al Machiavelli: le opere m., il pensiero m., lo stile machiavelliano. È aggettivo d’introduzione recente, preferito, quando...
machiavellico
machiavèllico agg. (pl. m. -ci). – Conforme alle dottrine di Niccolò Machiavelli, come sono state spesso interpretate, soprattutto in passato, ossia con enfasi particolare sul cinismo e sulla spregiudicatezza che sarebbero giustificati...