PETRUCCI, Pandolfo
Michele Camaioni
PETRUCCI, Pandolfo. – Nacque a Siena il 14 febbraio 1452 da Bartolomeo Petrucci. Famiglia di antica e consolidata presenza nella vita economico-politica della città, [...] Firenze che, temendo Petrucci volesse prendere diretto possesso della città, il 18 agosto 1501 inviò presso di lui Niccolò Machiavelli. Fu la prima di una serie di legazioni del diplomatico fiorentino presso Pandolfo Petrucci (le altre ebbero luogo ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] di Gragnola. In questo primo insegnamento pisano ebbe tra i suoi scolari il fiorentino Mazzingo Mazzinghi, amico di Bernardo Machiavelli, che divenne poi medico curante di Marsilio Ficino.
Nel 1478 il L. interruppe l'insegnamento pisano e ritornò ...
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DIONIGI da Piacenza (al secolo Giuseppe Flaminio Carli)
Calogero Piazza
Nacque a Piacenza nel 1635; si ignora l'esatta data, come nulla sappiamo dei genitori e della prima giovinezza. Vestì l'abito dei [...] apostolici - anche, racconta D., "di leggere libri prohibiti, fuor che quelli di astrologia giudiciaria e quelli di Nicolò Machiavelli" (Viaggio ... nel Regno del Congo, Bologna 1674, p. 9).
I missionari lasciarono Genova il 3 apr. 1667; venti ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Filippo Crucitti
Nacque a Roma a metà del XV secolo dal ramo di un'eminente famiglia siciliana di origine francese giunta a Roma qualche anno prima della sua nascita. Fu probabilmente [...] p. 139; L. von Pastor, Storia dei papi, III, Roma 1959; IV, 1, ibid. 1960, ad indices; D. Maffei, Il giovane Machiavelli banchiere con Berto Berti a Roma, Firenze 1973, pp. 39, 93; A.F. Verde, Lo Studio fiorentino 1473-1503. Ricerche e documenti, III ...
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GHILINI, Tommaso Ottaviano Antonio, marchese di Maranzana
Paola Bianchi
Nacque nel 1667 ad Alessandria, nel palazzo di famiglia, da Giacomo Ottaviano (1619-1703). Nel 1700 sposò la pavese Francesca [...] , "per sua maggiore erudizione", la possibilità di leggere testi inclusi nell'Indice dei libri proibiti, "exceptis operibus Nicolai Machiavelli". Essendone state accertate "le buone qualità" e la moralità dei costumi, sin dal 1703 egli era stato del ...
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ALBERTI, Piero
Armando Sapori
Nacque a Firenze il 24 giugno 1444 da Daniello. Fu protetto da Piero de' Medici per il quale, poco più che ventenne, aveva combattuto.
Fu priore nel 1476 e, l'anno seguente, [...] del 1520.
Che sia morto in quei giorni lo testimonia, fra l'altro, Filippo de' Nerli, che, in una lettera a Niccolò Machiavelli del 1 agosto di quello stesso anno, scriveva che i funerali dell'A. s'erano svolti in S. Croce a Firenze alla vigilia ...
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BONGIOVANNI, Gentile
Valerio Castronovo
Nacque a Staffolo (Ancona) il 3 marzo 1596 da Severino e da Bernardina de' Battes. Addottoratosi in filosofia e teologia presso l'università di Graz in Stiria, [...] B. si ritrova, quale filone teorico pressoché esclusivo, la reazione e la condanna più generale e ormai scontata del Machiavelli: il segno per altra parte - sia pur mediato nell'esecrazione e nello scandalo - della scomoda e irreducibile presenza, a ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] di Castello 1906, ad indices; D. Erasmo, Opus epistolarum, a cura di P.S. Allen - H.M. Allen, V, Oxonii 1924, p. 246; N. Machiavelli, Lettere, a cura di F. Gaeta, Milano 1961, pp. 63-68; P. Bembo, Lettere, a cura di E. Travi, I, Bologna 1987, pp. 129 ...
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LEONI, Roberto (Ruberto Lioni)
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze il 6 dic. 1418 da Francesco di Biagio e da Niccolosa di Silvestro Nardi, nel quartiere di S. Croce, "gonfalone" Ruote, "popolo" di S. [...] di cui egli portò la suprema responsabilità politica e che gli valse una menzione nelle Istorie fiorentine di Machiavelli, dove è ritratto come risoluto esecutore delle disposizioni con cui Piero de' Medici volle sbarazzarsi degli antagonisti che ...
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GORI GANDELLINI, Francesco
Mario De Gregorio
, Nacque a Siena da Giovanni e Maria Vittoria Gandellini: ci è pervenuta la data del battesimo, l'8 luglio 1738 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna, 1153, [...] , comunque, la comune passione per i classici. Già nell'estate 1777 il G. avrebbe suggerito all'Alfieri di trarre dal Machiavelli il tema della Congiura de' Pazzi, tragedia che poi gli dedicò.
Un nuovo incontro avvenne a Siena nel febbraio 1781 ...
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machiavelliano
agg. – Di Niccolò Machiavelli, il grande scrittore e pensatore politico fiorentino (1469-1527); relativo al Machiavelli: le opere m., il pensiero m., lo stile machiavelliano. È aggettivo d’introduzione recente, preferito, quando...
machiavellico
machiavèllico agg. (pl. m. -ci). – Conforme alle dottrine di Niccolò Machiavelli, come sono state spesso interpretate, soprattutto in passato, ossia con enfasi particolare sul cinismo e sulla spregiudicatezza che sarebbero giustificati...