GALLO, Nicola
Guido Dall'Olio
Figlio di Giovanni, nacque a Iglesias intorno al 1530. Dopo aver compiuto gli studi universitari (probabilmente di medicina) in Francia, si recò a Ginevra, dove aderì al [...] col Gallo. Proprio il Teglio, nel marzo 1560, lo annoverava tra i suoi amici nella traduzione latina del Principe di N. Machiavelli da lui pubblicata a Basilea. Inoltre una lettera che l'esule napoletano G.B. Bonifacio scrisse dalla Polonia a S ...
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CAPPONI, Filippo
Giuliano Gliozzi
Figlio di Niccolò e di Alessandra di Filippo Strozzi, nacque, presumibilmente a Firenze, il 14 apr. 1505.
Il 10 agosto 1530 partecipò, insieme col fratello Piero, alla [...] regolato movimento degli arti.
L'opera, corredata da numerose citazioni di Aristotele, Ippocrate e Galeno, ma anche di Machiavelli e Castiglione, e resa viva da frequenti invettive sui costumi e le credenze contemporanee, contiene numerosi rinvii ad ...
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FOGLIANI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque con ogni probabilità a Fermo nelle Marche, intorno alla metà del sec. XV, da Nicola, appartenente a una famiglia illustre di Fermo, che fin dal sec. X possedeva [...] entrati, i convenuti, compreso il F., vennero uccisi a tradimento. L'Euffredducci poté così impadronirsi di Fermo.
Fonti e Bibl.: N. Machiavelli, Tutte le opere, a cura di M. Martelli, Firenze 1971, p. 270; Annali di Fermo dall'anno 1445 al 1557, in ...
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CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nato l'8 giugno 1416 da Giovanni di Mico, detto "il Grasso", e da Maddalena di Zanobi degli Alberti, ereditò dal padre non solo la considerevole ricchezza, ma anche [...] , 119:B. Dei, Cronaca, f. 34; G. Cambi, Istorie, in Delizie degli erud. toscani, XX(1786), pp. 259, 391; B. Machiavelli, Libro di ricordi, a cura di C. Olschki, Firenze 1954, p. 35; S. Ammirato, Istorie fiorentine, III, Firenze 1641, pp. 93 ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] , in Giorn. stor. della lett. ital., CXXXIII [1956], pp. 436 ss.); R. Roeder, The man of the Renaissance (Savonarola, Machiavelli, C., Aretino), New York 1959; F. Tateo, Retorica e poetica tra Medioevo e Rinascimento, Bari 1960, ad Indicem;E. Garin ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] proposito d'una contraffazione libraria, in Arch. stor. per le prov. nap.., LXIX (1944-46), pp. 109-131; B. Croce, Prima del Machiavelli: una difesa di re Ferrante di Napoli per il violato trattato di pace del 1486 col papa, Bari 1944; T. de Marinis ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] Pescara, a cura di C. Panigada, Bari 1931, ad vocem; Id., Lettere, a cura di G. G. Ferrero, Roma 1956-58, ad vocem; N. Machiavelli, Principe e Discorsi, a cura di S. Bertelli, Milano 1960, p. 500; Id., Lettere, a cura di F. Gaeta, Torino 1984, p. 618 ...
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MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] di B. Castiglione in Francia; un'antologia dei "moralisti" curata dal M. uscì alcuni anni dopo: I moralisti classici. Da Machiavelli a La Bruyère (Milano 1961).
Dal 1945, a Roma, egli cominciò a far parte di quel gruppo d'intellettuali che si ...
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GRASSI, Ernesto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Milano il 2 maggio 1902 da Giovanni Battista e da Caterina Luce. Compì gli studi nella città natale, dove fu allievo di P. Martinetti ed entrò in contatto [...] come movimento di rifiuto dei valori trascendenti e come riscossa dei valori immanenti dell'essere umano (cfr. Il pensiero di Machiavelli e l'origine del concetto di Stato, in Rassegna nazionale, XLVI [1924], p. 37). I suoi lavori di questo periodo ...
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GUERRIERI CROCETTI, Camillo
Paolo Zublena
Nacque a Teramo il 24 luglio 1892 da Vincenzo, farmacista di vasti interessi culturali e attivo nella vita politica della propria città - in cui ricoprì diverse [...] , con L. Pastine, 3 voll., Napoli 1927) e a edizioni scolastiche annotate per La Nuova Italia (Il principe di N. Machiavelli, Venezia 1927; il Filippo di V. Alfieri, ibid. 1928).
Nel 1928-29 collaborò anche, con pochi articoli, alla pagina culturale ...
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machiavelliano
agg. – Di Niccolò Machiavelli, il grande scrittore e pensatore politico fiorentino (1469-1527); relativo al Machiavelli: le opere m., il pensiero m., lo stile machiavelliano. È aggettivo d’introduzione recente, preferito, quando...
machiavellico
machiavèllico agg. (pl. m. -ci). – Conforme alle dottrine di Niccolò Machiavelli, come sono state spesso interpretate, soprattutto in passato, ossia con enfasi particolare sul cinismo e sulla spregiudicatezza che sarebbero giustificati...