CONTI, Ludovico
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova probabilmente intorno al 1450, in una delle più antiche e illustri famiglie della città, quarto dei figli maschi di Nicolò e di Margherita Lisca. [...] , VIII, IX, XI, XX, XXIII, XXVII, Venezia 1880-1890, ad Indices;A. Bonardi, I Padovani ribelli alla Repubblica di Venezia... Studio storico..., Venezia 1902, passim;I. Cervelli, Machiavelli e la crisi dello Stato veneziano, Napoli 1974, pp. 369-376. ...
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BENCIVENNI PELLI, Giuseppe
Roberto Zapperi
Nacque a Firenze nel 1729 e studiò legge a Pisa. Entrò nell'amministrazione granducale toscana al tempo della Reggenza e vi fece carriera: prima semplice addetto [...] . stor. ital., LXXIV (1962), pp. 546 ss., 554 s.; M. Rosa, Dispotismo e libertà nel Settecento. Interpretazioni "repubblicane" di Machiavelli, Bari 1964, pp. 35 s.; F. Diaz, La "Philosophie" e il riformismo leopoldino, in Rass. stor. tosc., XI (1965 ...
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CARACCIOLO, Riccardo
Alfred A. Strnad
Appartenente alla nobile famiglia napoletana dei Caracciolo Rossi (o Svizzeri), nacque probabilmente a Napoli prima della metà del sec. XIV. Mentre nelle storie [...] polit. emilitare del Sovrano Ordine di S. Giovanni diGerusalemme detto di Malta, I, Milano 1940, pp. 161-67, 226; L. Rangoni Machiavelli, Fra' Giovanni Hernandez de Heredia, in Rivista del Sovrano Militare Ordine di Malta, V (1941), pp. 8 s.; D. M ...
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COLAMARINO, Giulio
Silvio Lanaro
Nato a Torre de' Passeri in provincia di Pescara da Giovanni e da Chiara Tonnani il 12 nov. 1883, intraprese la carriera giornalistica come redattore del Messaggero [...] , L'organizzazione dello Stato totalitario, Torino 1965, pp. 214 s.; A. Gramsci, Americanismo e fordismo, in Note sul Machiavelli,sulla politica e sullo Stato moderno, Torino 1966, pp. 320 s.; V. Castronovo, La stampa italianadall'Unità al fascismo ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] italiana, e che perseguivano ancora tali finalità, accostando all'Alfieri il Foscolo, il Petrarca e il Machiavelli, non più contro il cosmopolitismo settecentesco di ispirazione illuministica, ma contro il dilagare dell'influenza asburgica nella ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] il potere in una città grazie alle forze o alle armi altrui, poté "metterci le barbe", per dirla col Machiavelli., Esemplificativo al riguardo - anche perché è discretamente studiato, grazie alla informata monografia del Dorini - è il caso del ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] penetri - assieme alle sabaude e venete - nel Milanese. È l'occasione fornita dalla "fortuna" - che, immagine memore di Machiavelli, porge al re "la chioma in mano" - dell'agognato "abbattimento" dei dominio spagnolo. Sguaini Luigi XIII, dunque, "la ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] La congiura dei Lampugnani (Milano, Accademia di Brera), terminato nel 1829, episodio tratto dalle Istorie di Niccolò Machiavelli e già trasposto in tragedia da Alessandro Verri nella Congiura di Cola Montano.
Anche sul versante meno "impegnato ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] al presente, interamente ricostruita: vi rientrarono certo la tradizione italiana e toscana del pensiero politico, con Machiavelli e Guicciardini, giusnaturalismo e contrattualismo, la critica del preilluminismo e del nascente illuminismo, da Bayle a ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] solo perché perde"). Tra i primi sono ricordati Tito Livio e Bembo, fra i secondi Tacito, fra gli ultimi Machiavelli e Guicciardini. Nonostante il chiaro giudizio positivo sui due storici del Cinquecento per la loro capacità di considerare "la natura ...
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machiavelliano
agg. – Di Niccolò Machiavelli, il grande scrittore e pensatore politico fiorentino (1469-1527); relativo al Machiavelli: le opere m., il pensiero m., lo stile machiavelliano. È aggettivo d’introduzione recente, preferito, quando...
machiavellico
machiavèllico agg. (pl. m. -ci). – Conforme alle dottrine di Niccolò Machiavelli, come sono state spesso interpretate, soprattutto in passato, ossia con enfasi particolare sul cinismo e sulla spregiudicatezza che sarebbero giustificati...