CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] nomine cardinalizie (1641 e 1643) avevano premiato alcuni parenti e stretti collaboratori della casa - come Francesco Maria Machiavelli, Francesco Adriano Ceva, Fausto Poli, Antonio Giori - e persone inoltre che avevano avuto lunga consuetudine di ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] e David… (ibid., A.87), attribuibile agli anni 1591-93, nel quale il pastore implicitamente, contro il pensiero di Machiavelli, non riconosce alla politica una morale autonoma, ma vaglia ogni atto politico al giudizio delle Scritture e, pur ritenendo ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna il 16 febbr. 1465, figlio di Baldassare e di Orsina Bocchi. Apparteneva a una famiglia della nobiltà bolognese dedita prevalentemente alle professioni [...] pp. 272, 377, 462; F. Guicciardini, Storia d'Italia, II, a cura di E. Mazzoli, Milano 1958, p. 768; N. Machiavelli, Legazioni e commissarie, II-III, a cura di S. Bertelli, Milano 1964, pp. 1134, 1352; Acta nuntiaturae Poloniae, II, Zacharias Ferreri ...
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CAPPELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque ad Este attorno alla metà del sec. XVI. Divenuto minore conventuale, si dedicò, finiti gli studi, all'insegnamento di filosofia e teologia nelle scuole del [...] W. J. Bouwsma, Venice and the defense of republican liberty…, Berkeley-Los Angeles 1968, pp. 380-635 passim; I. Cervelli, Machiavelli e Paruta, Firenze 1970, pp. 53 s.; G. Benzoni, I "teologi" minori dell'Interdetto, in Archivio Veneto, XCI(1970), pp ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] di Erasmo, da alcune opere di Savonarola (contro cui Paolo IV aveva nel 1558 riaperto il processo) a quelle di Machiavelli, suscitò le proteste di moltissimi stampatori e librai e fece emergere le difficoltà di dare a esso esecuzione da parte degli ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] al concilio di Trento, la morale e ovviamente le materie giuridiche. In particolare egli si dedicò a una confutazione di Machiavelli, lavoro che forse passò al gesuita Antonio Possevino, da lui chiamato a Roma con un incarico in una congregazione ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] il temporalismo. E, naturalmente, vedeva nell’esistenza di uno Stato della Chiesa, come già aveva ammonito Machiavelli, uno dei maggiori ostacoli nella costruzione dell’unità nazionale.
Qualche traccia di questo anticlericalismo la ritroviamo anche ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] a cura di M. Armellini, Roma 1884, ad Ind.; Lettere di Ludovico Ariosto, a cura di A. Cappelli, Milano 1887, ad Ind.; N. Machiavelli, Opere, a cura di S. Bertelli, V, Verona 1969, pp. 40 ss.; VII, ibid. 1971, pp. 663 ss.; B. Castiglione, Ilcortegiano ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] l'efficacia. Secondo le testimonianze di G. M. Galanti, condivise la simpatia degli ambienti colti napoletani per il Machiavelli e favorì il progetto di pubblicarne "le opere confutate", senza tuttavia "dare un permesso scritto. Egli avrebbe ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] , Oxford 1961, pp. 101, 177 s. e ad Indicem; M. Rosa, Dispotismo e libertà nel Settecento. Interpretazioni "repubblicane" di Machiavelli, Bari 1964, pp. 11, 14 ss., 20; F. Venturi, Settecento riformatore. Da Muratori a Beccaria, Torino 1969, pp. 22 ...
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machiavelliano
agg. – Di Niccolò Machiavelli, il grande scrittore e pensatore politico fiorentino (1469-1527); relativo al Machiavelli: le opere m., il pensiero m., lo stile machiavelliano. È aggettivo d’introduzione recente, preferito, quando...
machiavellico
machiavèllico agg. (pl. m. -ci). – Conforme alle dottrine di Niccolò Machiavelli, come sono state spesso interpretate, soprattutto in passato, ossia con enfasi particolare sul cinismo e sulla spregiudicatezza che sarebbero giustificati...