BUSENELLO, Pietro Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia negli ultimi anni del secolo XVII da Pietro, cancellier grande della Repubblica, e da Antonia Viscardi, prese l'abito dei chierici regolari [...] a Pirrone - ritenuta responsabile di aver fornito le basi teoriche a tutti gli eretici e nemici della Chiesa da Origene a Machiavelli. Persino l'equidistanza che il B. dimostra, in campo morale, dal lassismo e dal rigorismo rivela non un'equilibrata ...
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GALLO, Nicola
Guido Dall'Olio
Figlio di Giovanni, nacque a Iglesias intorno al 1530. Dopo aver compiuto gli studi universitari (probabilmente di medicina) in Francia, si recò a Ginevra, dove aderì al [...] col Gallo. Proprio il Teglio, nel marzo 1560, lo annoverava tra i suoi amici nella traduzione latina del Principe di N. Machiavelli da lui pubblicata a Basilea. Inoltre una lettera che l'esule napoletano G.B. Bonifacio scrisse dalla Polonia a S ...
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PERETTI DAMASCENI, Alessandro
Simone Testa
– Nacque, primo di quattro figli, nel 1571 a Montalto, nelle Marche, da Fabio Damasceni, gentiluomo romano, e da Maria Felice Mignucci Peretti, figlia di Camilla, [...] a Firenze sotto Ferdinando I de’ Medici; tenne a servizio compositori e suonatori rinomati come Cesare Marotta, Ippolito Machiavelli, Giovanni Bernardino Nanino o l’arpista napoletano Orazio Michi, e cantanti di grido come Ippolita Marotta Recupito e ...
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MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] alcune principali proprietà dell'uomo come cittadino, è invece da segnalare che, nella polemica che vi è condotta contro N. Machiavelli, T. Hobbes e Locke, al fine di sostenere la necessità del "procedimento a priori" ("il doversi prima conoscere la ...
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PICCOLOMINI, Francesco
Laura Carotti
PICCOLOMINI, Francesco. – Nacque a Siena il 25 gennaio 1523, da Niccolò, dottore in diritto civile e canonico, ed Emilia Saracini. Laureatosi nello Studio senese [...] in particolare della virtù della prudenza, che non deve essere confusa con l’astuzia, come hanno erroneamente fatto Niccolò Machiavelli e i suoi seguaci, scindendo il campo della politica dalla morale. Soltanto un’educazione retta e proba, eticamente ...
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GARA DELLA ROVERE (Franciotti Della Rovere), Sisto
Matteo Sanfilippo
Nacque a Savona nel 1473 - non si conosce la data esatta - da Gabriele Gara e da Luchina Della Rovere, sorella di Giuliano, il futuro [...] e Bibl.: Il diario di Leone X di Paride De Grassi, a cura di P. Delicati - M. Armellini, Roma 1884, p. 41; N. Machiavelli, Legazioni e commissarie, a cura di S. Bertelli, Milano 1964, p. 329; G. Palazzi, Fasti cardinalium, II, Venetiis 1703, cc. 558 ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] Ginetti, inviato nel 1636 al congresso di Colonia e rientrato deluso dopo quattro anni per l'ostilità francese, a F. M. Machiavelli e C. Rossetti, entrambi ancora invisi alla Francia. Se si preferì il Chigi, figura certo non ancora di primo piano ...
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CORSI, Cosimo Barnaba
Giacomo Martina
Di famiglia marchionale, nacque a Firenze il 10 giugno 1798 da Giuseppe Antonio e da Maddalena dei conti della Gherardesca.
Ammesso tra i paggi di Elisa Bonaparte [...] contrari alla morale cristiana, per la propaganda contro il potere temporale, e perfino per la ristampa delle opere del Machiavelli. Gradualmente l'atteggiamento del C. fu imitato da quasi tutto l'episcopato toscano che si associò alle lettere ...
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LUZZATTO, Simone (Simchah Ben Itzaq)
Lisa Saracco
Nacque da Itzaq, presumibilmente intorno al 1580, a Venezia, dove visse per tutta la vita. Il nome Luzzatto, o Luzzatti, deriva dal toponimico "Lausitz" [...] verso tutti gli altri" (Historiae, V, 5), al contempo si serve di Tacito per introdurre in modo implicito il pensiero machiavellico della "ragion di Stato" e l'idea che la religione sia in definitiva un mezzo necessario ai governanti per mantenere l ...
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GENOCCHI (Ginocchi), Bonaventura
Guido Dall'Olio
(Ginocchi), Nacque, probabilmente a Chiavari, intorno al 1586. Il suo nome di battesimo fu probabilmente Giovanni Maria; in seguito, entrato nell'Ordine [...] per tornare in Italia, ma anche le loro letture di autori ritenuti empi e immorali tanto dai cattolici quanto dai protestanti, come Machiavelli e l'Aretino.
Nel gennaio del 1614 il G. riuscì a fuggire dalla torre di Lambeth e si mise in viaggio verso ...
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machiavelliano
agg. – Di Niccolò Machiavelli, il grande scrittore e pensatore politico fiorentino (1469-1527); relativo al Machiavelli: le opere m., il pensiero m., lo stile machiavelliano. È aggettivo d’introduzione recente, preferito, quando...
machiavellico
machiavèllico agg. (pl. m. -ci). – Conforme alle dottrine di Niccolò Machiavelli, come sono state spesso interpretate, soprattutto in passato, ossia con enfasi particolare sul cinismo e sulla spregiudicatezza che sarebbero giustificati...