BELLANTI, Lucio
Cesare Vasoli
Nato a Sìena in data ignota, apparteneva a una famiglia tra le più elevate della città, partigiana della parte novesca. Si dedicò allo studio della medicina e dell'astrologia [...] B. la congiura dei Bellanti contro Pandolfo Petrucci del 1508, di cui fu invece artefice il nipote Guido (N. Machiavelli, Discorsi..., Milano 1960, pp. 396, 406 s.).
Fonti e Bibl.: A. Allegretti, Ephemerides Senenses, in Rerum Italicarum Scriptores ...
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BICHI, Giovanni
Gaspare De Caro
Nato nel 1613 a Siena, da Firmano e da Onorata Mignanelli, sorella uterina di Fabio Chigi, il futuro pontefice Alessandro VII, fu accolto nel 1630 nell'Ordine gerosolimitano. [...] …, Bologna 1674, pp. 672 s. Vedi inoltre: L. von Pastor,Storia dei papi, XIV, 1, Roma 1932, pp. 225, 272; L. Rangoni Machiavelli, G. F. Bichi Balì Gran Priore di Capua (1613-1707) e la battaglia dei Dardanelli del 1657, in Riv. mens. ill. del Sovrano ...
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ALBERTI, Benedetto
Armando Sapori
Figlio di Nerozzo di Alberto è una delle figure più eminenti della famiglia, sia per l'ingegno politico che lo guidò in mezzo alle più burrascose vicende della vita [...] che si preparava il ritorno dell'oligarchia, sia che fiutasse i tempi, sia che realmente, come dice il Machiavelli, non fosse soddisfatto del governo popolare, tornò ad accostarsi agli esponenti della vecchia classe dirigente, i quali sul momento ...
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Uomo politico e pensatore (Ales, Cagliari, 1891 - Roma 1937). Membro del PSI e fondatore de L'Ordine Nuovo (1919), fece parte dell'esecutivo dell'Internazionale comunista (1923). Divenuto segretario del Partito [...] mancata. Rilevanti gli approfondimenti su altri temi quali la storia degli intellettuali italiani, il pensiero politico di Machiavelli e il rapporto tra letteratura e società; sul terreno propriamente filosofico, il serrato confronto con B. Croce ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] e congiunta ferocia»1.
Si trattava certo dell’inettitudine civile, economica e politica del baronaggio meridionale – notata da Machiavelli e da molti viaggiatori italiani e stranieri, fino al secolo XVIII – nonché della sua frammentazione e del suo ...
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FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] è pubblicato da C. Re, G. Benivieni fiorentino. Cenni sulla vita e sulle opere, Città di Castello 1906.
Cfr. inoltre N. Machiavelli, Legazioni e commissarie, a cura di S. Bertelli, in Opere, VI, Milano 1970, pp. 26 s.; D. Moreni, Continuazione delle ...
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GUASCONI, Gioacchino (Giovacchino)
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente ad Ancona, il 30 apr. 1438 da Biagio di Iacopo e da Nanna di Gioacchino Mazzinghi.
Dal matrimonio, avvenuto nel 1419, nacquero [...] 1378 al 1509, a cura di R. Palmarocchi, Bari 1931, pp. 121, 124, 183, 187 ss., 206, 240, 250, 305 s.; N. Machiavelli, Legazioni e commissarie, a cura di S. Bertelli, Milano 1964, p. 148; Consulte e pratiche, a cura di D. Fachard, 1505-1512, Genève ...
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LENZI, Lorenzo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 27 luglio 1444 nel quartiere di S. Maria Novella, "gonfalone" dell'Unicorno, da Anfrione di Lorenzo e da Lena di Lorenzo Della Stufa.
Questo nome della [...] processi di Girolamo Savonarola, a cura di I.G. Rao - P. Viti - R.M. Zaccaria, Firenze 2001, ad ind.; N. Machiavelli, Legazioni, commissarie, scritti di governo, a cura di J.-J. Marchand, Roma-Salerno 2002, ad ind.; Delizie degli eruditi toscani, XV ...
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GRIMANI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia probabilmente il 17 genn. 1434 (come risulta dal fatto che fu "provato" all'avogaria di Comun il 16 dic. 1453, dimostrando di avere diciotto anni) da Marino, [...] , ad indicem; P. Paruta, Historia vinetiana, ibid., ad indicem; M. Sanuto, I diarii, I-XXXV, Venezia 1879-92, ad indices; N. Machiavelli, Lettere, a cura di F. Gaeta, Milano 1961, p. 34; F. Guicciardini, Storia d'Italia, in Id., Opere, II, a cura di ...
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LORINI, Pellegrino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 2 apr. 1464 da Antonio di Giovanni e da Vaggia Bardi.
La famiglia traeva il cognome da Monteloro, nel Mugello fiorentino, di cui aveva avuto in antico [...] diplomatiques de la France avec la Toscane, a cura di G. Canestrini, Paris 1859, I, pp. 461, 574, 577; II, p. 28; N. Machiavelli, Legazioni e commissarie, a cura di S. Bertelli, Milano 1964, pp. 71, 84, 228; B. Cerretani, Ricordi, a cura di G. Berti ...
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machiavelliano
agg. – Di Niccolò Machiavelli, il grande scrittore e pensatore politico fiorentino (1469-1527); relativo al Machiavelli: le opere m., il pensiero m., lo stile machiavelliano. È aggettivo d’introduzione recente, preferito, quando...
machiavellico
machiavèllico agg. (pl. m. -ci). – Conforme alle dottrine di Niccolò Machiavelli, come sono state spesso interpretate, soprattutto in passato, ossia con enfasi particolare sul cinismo e sulla spregiudicatezza che sarebbero giustificati...