CARNESECCHI, Andrea
Michele Luzzati
Figlio di Paolo di Simone e padre dell'umanista Pietro, nacque, probabilmente a Firenze, nella seconda metà del sec. XV. Il padre aveva fatto parte della Balia medicea [...] B. Busini, Lettere a Benedetto Varchi sopra l'assedio di Firenze, a cura di G. Milanesi, Firenze 1860, pp. 92, 169; N. Machiavelli, Legazioni e commissarie, a cura di S. Bertelli, Milano 1964, p. 991 e ad Indicem;G. De' Ricci, Cronaca (1532-1606), a ...
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BOLOGNINI, Girolamo
Antonio L. Pini
Nato verso la fine del sec. XIV da Andrea di Bartolomeo di Bolognino, premorto al padre nel 1400, e da Camilla di Egano Lambertini, il B. ereditò dal nonno, assieme [...] C. Ghirardacci, Della historia diBologna, III, ibid., XXXIII, 1, a c. di A. Sorbelli, ad Indicem; A. Machiavelli, Lettera intornoalla nobil prosapiaBolognini diBologna, Bologna 1737, pp. 23-25; P. S. Dolfi, Cronologia dellefamiglie nobili di Bologna ...
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Risorgimento
Alberto Mario Banti
Gli studi dagli anni Settanta agli anni Novanta
Dalla metà degli anni Settanta del 20° sec. il R. ha continuato a essere oggetto di numerosissime ricerche che hanno [...] da questo tipo di concezione che è nato il culto nazionale dei grandi uomini (per es., Dante, Petrarca, Machiavelli, Parini ecc.), che all'epoca si considerava appartenessero 'naturalmente' al susseguirsi delle generazioni che connotavano la 'stirpe ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] Ginetti, inviato nel 1636 al congresso di Colonia e rientrato deluso dopo quattro anni per l'ostilità francese, a F. M. Machiavelli e C. Rossetti, entrambi ancora invisi alla Francia. Se si preferì il Chigi, figura certo non ancora di primo piano ...
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AYALA, Mariano d'
Giovanni Di Peio
Nacque a Messina il 14 giugno 1808 da Raimondo, tenente colonnello d'artiglieria al servizio dei Borboni, e da Rosaria Ragusi. Rimasto orfano a nove anni e messo dalla [...] o studiosi italiani. La tematica di fondo (l'esaltazione della libertà dei Comuni, della Repubblica fiorentina e di Machiavelli, fautore di una milizia nazionale; il rifiuto dell'età dell'assolutismo; la polemica contro la mentalità astratta ed ...
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BRUSANTINI, Paolo
Martino Capucci
Nacque a Ferrara nel 1552 da Alessandro. Le notizie sulla famiglia sono scarsissime: i genealogisti ferraresi non ne indicano le origini (A. Maresti, Teatro geneologico [...] e tutta intrisa di quel moralismo controriformistico, che si manifesta nella continua e stizzosa polemica contro il Machiavelli, e più ancora nella intenzione di giustificare comunque il consenso con chi detiene il potere, "essendo sempre ...
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POLCASTRO, Girolamo
Valentina Dal Cin
POLCASTRO, Girolamo. – Nacque a Padova il 30 aprile 1763 dal conte Sertorio, esponente di una famiglia aggregata al nobile Consiglio cittadino nel 1406 e confermata [...] » (Memorie, c. 136) si era dedicato a studi di filosofia politica, amministrazione ed economia, leggendo tra gli altri Machiavelli, Guicciardini, Smith, Colbert, Turgot e Mengotti.
Nel novembre 1805, con il ritorno dei francesi in Veneto, entrò a ...
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CECCHI, Domenico
Renzo Ristori
Figlio di Roberto, nacque nel 1447, probabilmente a Firenze da una famiglia originaria di Vinci.
Il nonno paterno, ser Mainardo, era un notaio fiorentino piuttosto facoltoso: [...] presenti nelle discussioni dei suoi concittadini, parla della milizia popolare in termini che in parte anticipano le idee del Machiavelli, non manca di tener conto degli aspetti economici del suo progetto e osserva che, a differenza di quanto avviene ...
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FRESCOBALDI, Tegghia
Michele Luzzati
, Presumibilmente figlio di Ranieri (Neri), che fu anziano nel 1255, e nipote di Lamberto, che fu degli Anziani nel 1252, nacque con ogni probabilità a Firenze, [...] di Firenze, in Id., Magnati e popolani in Firenze dal 1280 al 1285, Torino 1960, p. 443 (per Berto di Stoldo); N. Machiavelli, Istorie fiorentine, a cura di F. Gaeta, Milano 1962, p. 179; N. Ottokar, Il Comune di Firenze alla fine del Dugento, Torino ...
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CICOGNA, Girolamo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia con ogni probabilità nel 1489, da Francesco di Marco e da Paola Coppo di Nicolò.
La sua data di nascita non figura nel Libro d'oro dell'Avogaria di [...] , matematica ed astrologia; testi di Erasmo, di Agricola, di Gelli; il Decameron;ed i Discorsi, il Principe e le Istorie di Machiavelli. Il C. segnala in un'altra lettera di aver arrestato "per la santa Inquisitione" un fra' Antonio.
Il 27 ag. 1565 ...
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machiavelliano
agg. – Di Niccolò Machiavelli, il grande scrittore e pensatore politico fiorentino (1469-1527); relativo al Machiavelli: le opere m., il pensiero m., lo stile machiavelliano. È aggettivo d’introduzione recente, preferito, quando...
machiavellico
machiavèllico agg. (pl. m. -ci). – Conforme alle dottrine di Niccolò Machiavelli, come sono state spesso interpretate, soprattutto in passato, ossia con enfasi particolare sul cinismo e sulla spregiudicatezza che sarebbero giustificati...