Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] 1960, p. 272 e passim).
Certo, l’Italia della quale Sigonio intende narrare la storia non è più quella di Machiavelli e di Guicciardini. Mentre il loro orizzonte si estendeva all’intera penisola ed era centrato sulla contemporaneità, l’attenzione di ...
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Giurista e scrittore (Buenos Aires 1881 - Montevideo 1958); si è occupato, oltre che di problemi di diritto, anche di storia e di letteratura. Oltre a un saggio su Machiavelli (Maquiavelo, 1927), ha pubblicato, [...] fra l'altro: La revolución del 90 (1929), De Rivadavia a Rosas (1930), Historia general de las ideas políticas (1946). Ha tradotto da Shakespeare, Shelley, Wilde ...
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CORELLA (Coreglia, Coriglia, da Valenza), Miguel (Micheletto, Michelotto)
Franca Petrucci
Benché qualche storico abbia sostenuto, erroneamente, l'origine veneta, nacque in Spagna, a Valenza, da Juan [...] , in Riv. stor. ital., LXXIX (1967), pp. 965-68 ed ora in Machiavellerie, Torino 1980, pp. 3-59; G. Sasso, Ancora su Machiavelli e C. Borgia, in La Cultura, VII (1969), pp. 9 s., 20-23, 26-29 (con ulteriore bibl.); C. Dionisotti, Machiavellerie, in ...
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Storico italiano (Aosta 1901 - Roma 1960); prof. di storia mod. nelle univ. di Perugia (1934), Milano (1938) e Roma (1946), redattore, per la parte storica, dell'Enciclopedia Italiana dal 1928 al 1943, [...] di F. Meinecke, intorno al problema dello stato, considerato sia nelle sue formulazioni teoriche (Del Principe di N. Machiavelli, 1926; Giovanni Botero, 1933), sia nell'analisi attenta dei rapporti tra le varie forze politiche ed etiche che lo ...
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Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano [...] e la natura e li canta in bellezza, ma non ha, anch'essa, altra morale che una vaga religione dell'arte: culmina nel Machiavelli, pur assertore per il laico De S. dello stato moderno, e nell'Ariosto, classico cultore dell'arte per l'arte. Il dissidio ...
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Storico e uomo politico politico (La Spezia 1884 - Gardone Riviera 1945); studioso del Rinascimento (Dal Comune al Principato, 1928; Da Carlo VIII a Carlo V, 1932), di storia del pensiero politico (La [...] politica di Machiavelli, 1926; Il pensiero politico di Dante, 2 voll., 1927-28), insegnò storia del diritto nelle univ. di Urbino, Sassari, Cagliari (1915-23) e Palermo, dove fu rettore dal 1923, e quindi (dal 1935) storia medievale e moderna a Roma. ...
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Storico, bibliografo, bibliofilo italiano (Firenze 1899 - ivi 1991), dell'antica famiglia dei Ridolfi (v.); studioso dell'età del Rinascimento; direttore (1944-83) della rivista La Bibliofilia; socio naz. [...] voll., 1957, nell'ambito dell'ed. naz. delle Opere di G. Savonarola, che diresse dal 1953; La Mandragola di N. Machiavelli, 1965, ed. condotta sull'unico manoscritto noto, da lui ritrovato); pubblicò inoltre una Vita di Giovanni Papini (1957) e Studi ...
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DELLA CASA, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 9 apr. 1461, unico figlio maschio di Iacopo di Giovanni. Dell'infanzia e della giovinezza non si hanno notizie precise, ma certamente il [...] 316-322, 538-544; G. B. Picotti, La giovinezza di Leone X, Milano 1928, pp. 525, 601; R. Ridolfi, Vita di N. Machiavelli, Roma 1954, pp. 50-61, 398; F.Catalano, Il ducato di Milano nella politica dell'equilibrio, in Storia di Milano, VII, Milano 1956 ...
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DEL NERO, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 13 maggio 1487 da Piero di Francesco e da Ginevra di Clemente Guidotti. La madre era stata sposata in prime nozze con Ludovico Corsini e ne aveva [...] ;Id., Dall'assedio di Firenze al II convegno di Clemente VII e Carlo V, L'Aquila s.d., pp. 16, 35, 115; P. Villari, N. Machiavelli e i suoi tempi, Firenze 1882, II, pp. 121 s., 502, 503 s.; III, pp. 121, 324, 333, 364, 417, 420; O. Tommasini, La vita ...
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Storico (Putney, Surrey, 1737 - Londra 1794). Figlio di un'agiata famiglia, frequentò il Magdalen College di Oxford. Dopo la sua conversione al cattolicesimo, completò i suoi studî a Losanna sotto la tutela [...] verso i due temi centrali della storiografia moderna, coi quali comincia ad acquistare familiarità attraverso la lettura di Machiavelli e di Montesquieu: il formarsi delle moderne nazioni europee e il dissolversi nel Medioevo del grande impero di ...
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machiavelliano
agg. – Di Niccolò Machiavelli, il grande scrittore e pensatore politico fiorentino (1469-1527); relativo al Machiavelli: le opere m., il pensiero m., lo stile machiavelliano. È aggettivo d’introduzione recente, preferito, quando...
machiavellico
machiavèllico agg. (pl. m. -ci). – Conforme alle dottrine di Niccolò Machiavelli, come sono state spesso interpretate, soprattutto in passato, ossia con enfasi particolare sul cinismo e sulla spregiudicatezza che sarebbero giustificati...