MACHIAVELLI, Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque il 1( luglio 1415 a Firenze, quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Agnolo di Lorenzo.
Della madre non si conosce l'identità: con certezza si sa [...] 14v; Manoscritti, 357, c. 232r; 360, c. 344r; Firenze, Biblioteca nazionale, Passerini, 171/1; Poligrafo Gargani, 1167-1168; N. Machiavelli, Istorie fiorentine, a cura di F. Gaeta, Milano 1962, p. 456; M. Palmieri, Ricordi fiscali (1427-1474), a cura ...
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GIORDANO, Antonio
Mario De Gregorio
Nacque nel 1459 (secondo l'epitaffio dettato dal nipote Fabio: Toppi, p. 27) a Venafro (Isernia), da cui il nome di "Venafranus" o "Antonio da Venafro" con cui il [...] cura di E. Lugnani Scarano, I, Torino 1970, p. 760; Id., Storia d'Italia, ibid., II, ibid. 1981, pp. 538, 561; N. Machiavelli, Descrizione del modo tenuto dal duca Valentino…, in Opere, II, a cura di A. Montevecchi, Torino 1971, p. 71; Id., Legazioni ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] ss., 42, 70; F. Guicciardini, Storie fiorentine dal 1378 al 1509, a cura di R. Palmarocchi, Bari 1931, ad ind.; N. Machiavelli, Tutte le opere, a cura di M. Martelli, Milano 1993, ad ind.; B. Cerretani, Storia fiorentina, a cura di G. Berti, Firenze ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] M. Luzzati, Una guerra di popolo. Lettere private del tempo dell'assedio di Pisa (1494-1509), Pisa 1973, pp. 320, 344; N. Machiavelli, Opere, a cura di S. Bertelli, VII, Legazioni e Commissarie, III, Milano 1980, pp. 525, 528 s.; F. Guicciardini, Le ...
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DAVANZATI, Giuliano
Roberto Barducci
Figlio di Roberto di Niccolò e di Antonia de' Bischeri, nacque a Firenze nel 1390. Rampollo di una famiglia ben assestata tra la classe dirigente fiorentina (il [...] 1890, 1, pp. 26, 34, 45; A. Sorbelli, Storia della univers. di Bologna, I, Bologna 1940, pp. 168, 243; N. Machiavelli, Istorie fiorentine, a cura di F. Gaeta, Milano 1962, pp. 351, 372; L. Martines, Lawyers and Statecraft in Renaissance Florence ...
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BUONDELMONTI, Filippo
Gaspare De Caro
Figlio di Lorenzo di Andrea e di Francesca di Giovanni Del Bene, nacque in Firenze il 3 ag. 1434. Si addottorò in diritto civile e canonico ed esercitò per qualche [...] s., 202, 204, 325, 327, 331; Id., Scritti autobiografici e rari, a cura di R. Palmarocchi, Bari 1936, p. 77; N. Machiavelli, Lettere, acura di F. Gaeta, Milano 1961, p. 57; F-T. Perrens, Histoire de Florence depuis la domination des Médicis jusqu'à ...
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MALANIMA (Magnanima), Luca
Marco Cini
Nacque a Calci, presso Pisa, da Francesco e da Luigina Rossi; fu battezzato nella locale prepositura il 3 marzo 1737. Pur non laureandosi, è certo che frequentò [...] caratterizzante l'attività di alcuni circoli culturali toscani, che sulla base di un'interpretazione "repubblicana" di N. Machiavelli avevano aperto la strada alla diffusione delle idee di Montesquieu. Per il M. la Corsica rappresentava - grazie ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] e l'illustre medico Taddeo Alderotti che al D. dedicò il trattatello De conservanda sanitate. A distanza di due secoli il Machiavelli, dopo aver in breve narrato le vicende della sua vita, concludeva: "S'egli avessi avuto lo animo più quieto, sarebbe ...
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] Comune di Firenze. Nel febbraio 1351 venne eletto sindaco e procuratore del Comune, insieme con Arnaldo Altoviti e Filippo Machiavelli, al congresso di Arezzo, ove si doveva trattare una confederazione con gli inviati di Roma, Perugia, Siena e Verona ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] della polizia, che diede il pretesto al padron di casa, il musicista Alberto Franchetti, per sfrattare l'inquilino di viale Machiavelli.
Che in quella persecuzione, in quell'isolamento forzato (e più quando i Ferrero si ritirarono nella loro casa di ...
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machiavelliano
agg. – Di Niccolò Machiavelli, il grande scrittore e pensatore politico fiorentino (1469-1527); relativo al Machiavelli: le opere m., il pensiero m., lo stile machiavelliano. È aggettivo d’introduzione recente, preferito, quando...
machiavellico
machiavèllico agg. (pl. m. -ci). – Conforme alle dottrine di Niccolò Machiavelli, come sono state spesso interpretate, soprattutto in passato, ossia con enfasi particolare sul cinismo e sulla spregiudicatezza che sarebbero giustificati...