BARDI, Andrea
Arnaldo D'Addario
Figlio di Gualtieri (Gualterotto) di Iacopo e di una monna Tessa, nacque a Firenze nei primi anni del sec. XIV. È ricordato come mercante in un'operazione fatta insieme [...] in quelle circostanze fu armato cavaliere. Nel 1332, per l'interposta persona di Palla Strozzi e di Chiavello Machiavelli, aveva comprato dalla contessa Margherita, discendente dagli Alberti e moglie di Benuccio Salimbeni, la contea di Mangona, per ...
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CASALE, Giovanni (da Casale, da Carate, de Casalis, Caxal)
Gian Paolo Brizzi
Ignote le origini di questo personaggio, originario probabilmente di Casale o, come suggerisce il Pasolini (Caterina Sforza, [...] Moro di porre a Forlì una persona di sua completa fiducia. D'altra parte, quando nel luglio di quell'anno Niccolò Machiavelli si recò in legazione presso Caterina per ottenere nuove forniture militari per la guerra di Pisa e per rinnovare la condotta ...
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LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] , c. 54). Altre polemiche tra il L. e Baretti nacquero dalla prefazione di questo all'edizione londinese delle opere di Machiavelli; più moderatamente il L. polemizzò su temi di politica economica con G.M. Ortes, suo assiduo corrispondente di questo ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] ss., 42, 70; F. Guicciardini, Storie fiorentine dal 1378 al 1509, a cura di R. Palmarocchi, Bari 1931, ad ind.; N. Machiavelli, Tutte le opere, a cura di M. Martelli, Milano 1993, ad ind.; B. Cerretani, Storia fiorentina, a cura di G. Berti, Firenze ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni, Boninsegna), Domenico
Michele Luzzati
Nipote dello storico e uomo politico omonimo, nacque a Firenze da Piero e da Costanza di Giannozzo Manetti nella seconda metà del XV secolo. [...] . 34; f XXIV, n. 381; f.XXV, n. 136; f. XLI, n. 300; f. CXXXVIII, n. 155 (per Piero e Rodolfo Buoninsegni); N. Machiavelli, Lettere, a cura di F. Gaeta, Milano 1961, pp. 382 s.; F. Guicciardini, Diario del viaggio di Spagna, a cura di P. Guicciardini ...
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BENEDETTI, Francesco
Giulia Camerani Marri
Nacque a Cortona il 5 ott. 1785 da Pasquale e da Rosa Tamburi, commercianti in mercerie, che, caduti in miseria, lo affidarono a un parente parroco di Foiano [...] aspirazioni nazionali nell'Epistola di un abitante di Necrocosmopoli, in cui fingeva un colloquio tra l'Alfieri e il Machiavelli sulle condizioni d'Italia; e iniziava la sua attività letteraria con alcune poesie e una tragedia, il Telegono, composta ...
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BIASSA, Baldassarre
Gaspare De Caro
Nacque in data imprecisabile da Antonio; le sue prime vicende sono collegate a quelle del fratello maggiore Gaspare, col quale servì dapprima nella marina genovese [...] ,De rebus Genuensis commentaria. in Rer. Ital. Script., 2 ediz., XXIV, 8, a cura di F. Pandiani, p. 128; N. Machiavelli,Legazioni e commissarie, a cura di S. Bertelli, II, Milano 1964, p. 619; A. Guglielmotti,Storia della marina pontif., III, Roma ...
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DELLA STUFA, Luigi
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 5 luglio 1453 da Angelo di Lorenzo e da Margherita Ridolfi. Appartenente ad una famiglia ormai da generazioni schierata con i Medici, ai quali era [...] I. Nardi, Istorie della città di Firenze, a cura di A. Gelli, Firenze 1858, I, pp. 195, 203; II, pp. 11 s., 28, 222; N. Machiavelli, Le opere, a cura di L. Passerini-G. Milanesi, II, Firenze-Roma 1874, pp. 161, 174 s.; IV, ibid. 1875, pp. 132 ss.; L ...
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CAPPONI, Neri
Michael Mallett
Nato il 3 luglio 1388 da Gino di Neri e da Margherita di Iacopo Nasi, ereditò dal padre una preminente posizione in seno alla classe politica fiorentina della prima metà [...] dominio dello Stato; ma l'ipotesi di una fazione antimedicea guidata da lui, suggerita dal Cavalcanti, appare eccessiva. Come affermò il Machiavelli, il C. aveva "assai amici e pochi partigiani": non era il capo di una fazione nel senso in cui lo era ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] pensiero politico di S.A., I, Storia e politica in S.A., in Studi salentini, III-IV (1957), pp. 50-98; II, L'A. e il Machiavelli, ibid., V-VI (1958), pp. 99-142; III, L'A. e la Ragion di Stato come "deroga", ibid.. VII (1959), pp. 131-154; IV, Varia ...
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machiavelliano
agg. – Di Niccolò Machiavelli, il grande scrittore e pensatore politico fiorentino (1469-1527); relativo al Machiavelli: le opere m., il pensiero m., lo stile machiavelliano. È aggettivo d’introduzione recente, preferito, quando...
machiavellico
machiavèllico agg. (pl. m. -ci). – Conforme alle dottrine di Niccolò Machiavelli, come sono state spesso interpretate, soprattutto in passato, ossia con enfasi particolare sul cinismo e sulla spregiudicatezza che sarebbero giustificati...