ALESSANDRI, Cesare
Alberto Caracciolo
Operaio scultore in legno, nacque a Firenze il 13 febbr. 1869. Entrato da giovane nel movimento socialista, vi ebbe presto incarichi di rilievo, emergendo per le [...] , Torino 1908, p. 112; C. Pompei-G. Paparazzo, 1508 della XXV Legisl., Roma 1920, p. 9; A. Gramsci, Note sul Machiavelli, sulla politica e sullo Stato moderno, Torino 1949, pp. 65-68; F. Turati-A. Kuliscioff, Carteggio, V, Dopoguerra e fascismo (1919 ...
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BUONDELMONTI, Uguccione
Daniela Nenci
Figlio di Albizzello e di Ravenna di Alberto di Iacopo Alberti, nacque tra la fine del sec. XIII e gli inizi del successivo. Suo padre era stato al servizio di [...] pp. 205 s.; F. T. Perrens, Histoire de Florence (depuis ses origines...), IV, Paris 1879, pp. 304, 493; N. Machiavelli, Istorie fiorentine, Firenze 1894, pp. 249-251; G. Salvemini, La dignità cavalleresca nel Comune di Firenze, in Magnati e popolani ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] R. Ciasca, I, Roma 1951, ad Indicem; Nunziature di Venezia, I-II, a cura di F. Gaeta, Roma 1958-60, ad Indicem; N. Machiavelli, Lettere, a cura di F. Gaeta, Milano 1961, ad Indicem; F. Guicciardini, Opere, I, a cura di E. Lugnani Scarano, Torino 1970 ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] della polizia, che diede il pretesto al padron di casa, il musicista Alberto Franchetti, per sfrattare l'inquilino di viale Machiavelli.
Che in quella persecuzione, in quell'isolamento forzato (e più quando i Ferrero si ritirarono nella loro casa di ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] 'intreccio e risolti soprattutto sul piano dell'espressione linguistica.
Fonti e Bibl.: C. Arlia, Una farsa del Lasca attribuita al Machiavelli, in Il Bibliofilo, VII (1886), pp. 74 s.; G. Gentile, Delle commedie di A. G. detto il Lasca, Pisa 1896 ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] libro. Miscell. in on. di L. Donati, Firenze 1969, pp. 212-16;F. Gilbert, N. Machiavelli e la vita culturale del suo tempo, Bologna 1969, pp. 31-47;Id., Machiavelli e Guicciardini, Torino 1970, pp. 175, 178s., 182, 185 s., 192; C. Trinkaus, In Our ...
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DELL'OTTONAIO, Giovanni Battista (Giovambattista), detto l'Araldo
Isabella Innamorati
Nacque da Cristofano a Firenze nel 1482.
Non vi sono documenti riguardanti la sua adolescenza ma è probabile che [...] tra i più innovatori del tempo: la Cassaria e i Suppositi dell'Ariosto, la Mandragola e la Clizia del Machiavelli e una Filogenia restata finora anonima.
Un parere non universalmente condiviso dalla critica ha inteso attribuire la Filogenia al D ...
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LA VISTA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venosa, in Basilicata, il 31 genn. 1826 (cfr. D'Addosio, pp. 11, 53 s.) da Nicola, medico, e da Maria Padrone. Primo di tre figli, crebbe in una famiglia [...] classici (Tucidide, Sallustio, Tacito: ne ricavava un forte disgusto verso la Roma imperiale) fino ai moderni (N. Machiavelli, F. Guicciardini); tra i contemporanei, la simpatia per J.-J. Rousseau e Voltaire diventava calda ammirazione nei confronti ...
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BUTTAZZONI, Antonio
Maria Walcher
Nacque a Trieste il 25apr. 1800 da Giovanni di Andrea, di famiglia originaria di San Daniele del Friuli. Venne iniziato all'arte edilizia da uno zio capomastro che [...] -36); casa in corso Garibaldi, n. 6, su progetto datato 9 ag. 1825; casa in via Rossini, nn. 14-16, e vie Machiavelli-Filzi-Roma, su progetto datato 18 luglio 1825 (rimaneggiata nel 1897); casa in via Valdirivo, n. 16, su progetto datato 13 giugno ...
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ISAC, Antonio
Rossella Canuti
Nacque a Parma il 4 luglio 1788 da genitori francesi, Guillaume di Carcassonne e Marianne Peingard di Chambéry, addetti al servizio della corte borbonica.
Nella Parma del [...] di ritratti di personaggi famosi (conservati alla Galleria nazionale di Parma): Ferdinando Paër (da F. Gérard), Niccolò Machiavelli (da Santi di Tito), Vittorio Alfieri (da F.-X. Fabre), Carlo Felice (da A. Boucheron). Contemporaneamente gli ...
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machiavelliano
agg. – Di Niccolò Machiavelli, il grande scrittore e pensatore politico fiorentino (1469-1527); relativo al Machiavelli: le opere m., il pensiero m., lo stile machiavelliano. È aggettivo d’introduzione recente, preferito, quando...
machiavellico
machiavèllico agg. (pl. m. -ci). – Conforme alle dottrine di Niccolò Machiavelli, come sono state spesso interpretate, soprattutto in passato, ossia con enfasi particolare sul cinismo e sulla spregiudicatezza che sarebbero giustificati...