FALLETTI (Falletti di Villafalletto), Pio Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 9 apr. 1848, figlio naturale del conte di Villafalletto Francesco Giuseppe (Villafalletto, 16 febbr. 1805-Torino, [...] al suo periodo palermitano, sulla storia di Sicilia attraverso Michele Amari, e poi quelli sul Comune italiano, sul Machiavelli, sul Guicciardini, sul Giannotti, sul Botero, sulla Rivoluzione francese, e infine, negli ultimi anni, quelli sulle cause ...
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CALVO, Francesco Giulio (dopo il 1518 o 1519 Francesco Minicio dal supposto eponimo del paese nativo di Menaggio; si sottoscrive Rutilio in una edizione del 1531, aggiunge Novocomensis in altre)
Francesco [...] 120e in caratteri piccolissimi, senza nome di stampatore: sono le due dell'Ariosto, Cassaria e Suppositi, Mandragola del Machiavelli, Calandria del Bibbiena, Eutychia di N. Grasso, Formicone di P. Filippo e Aristippia. Anche se sotto il pontificato ...
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BOCALOSI, Girolamo
Carlo Francovich
Scarse sono le notizie biografiche sul B., desumibili per lo più dalle sporadiche allusioni sparse nelle sue opere. Nato a Firenze, si formò probabilmente nell'ambiente [...] . Basti pensare agli autori che dovranno essere letti e studiati dai giovani: "Dante, Petrarca, e Machiavelli anzitutto, e poi Boccalini, Leti, Giannone, Beccaria, Bayle, Boulangero, Giangiacomo, Voltaire, Raynal, Mabli...".
Uguale sentimento ...
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DAL POZZO, Carlo Antonio
Enrico Stumpo
Nacque il 30 nov. 1547 a Biella (Vercelli), da Francesco e da Amedea Scaglia di Verrua.
Ancora bambino, perse la madre e fu allevato dalla seconda moglie del conte [...] giuridico della figura del principe. E in effetti non si trovano tracce di citazioni del De Monarchia di Dante o di Machiavelli, mentre abbondano i passi dei Padri della Chiesa, della Bibbia, dei giureconsulti allora più noti, come il Menochio o il ...
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CAPPELLO, Giovanni
Angelo Ventura
Nato a Venezia nel 1497 da Lorenzo di Giovanni e da Paola di Francesco Priuli, apparteneva a ricca e influente famiglia del patriziato veneziano. Il padre era procuratore [...] quando di lì a pochi anni andrà ambasciatore in Germania, non vi scorgerà la "rozza vita e libertà" che il Machiavelli contrapponeva idealmente all'oziosa raffinatezza e viltà delle corti italiane, ma sarà preso invece di stupore per la semplicità de ...
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GUICCIARDINI, Piero
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze nel 1560 da Agnolo di Girolamo e da Contessina di Lorenzo Ridolfi.
Nulla si sa dell'educazione e della giovinezza del G., almeno fino al 1587, quando [...] (100 scudi).
Il G. morì a Firenze il 13 ott. 1626.
Nel 1604, in età abbastanza avanzata, aveva sposato Simona Machiavelli, dotata di 15.518 scudi. Dal matrimonio non nacquero probabilmente figli; Simona morì settantaquattrenne il 9 apr. 1658. Nel ...
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FERRERI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Savona verso la metà del XV secolo da una famiglia di bassa estrazione sociale. Poco si conosce della gioventù del F., finché non divenne domestico e scudiero [...] , t. 2, p. 269; C. Ghirardacci, Della historia di Bologna, parte terza, acura di A. Sorbelli, ibid., XXXIII, 1, p. 258; N. Machiavelli, Legazioni e commissarie, a cura di A. Bertelli, II, Milano 1971, pp. 609, 611, 624, 656; B. Buonaccorsi, Diario de ...
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GONZAGA, Federico
Stefano Tabacchi
Nacque intorno al 1480 da Gianfrancesco e Antonia Del Balzo, di nobile famiglia napoletana.
Il G. apparteneva a un ramo minore dei Gonzaga, quello di Bozzolo, che [...] , I, a cura di R. Palmarocchi, Roma 1941, pp. 377, 404, 498, 557, 610, 704, 706, 711, 735-737, 747 s.; N. Machiavelli, Legazioni e commissarie, III, a cura di S. Bertelli, Milano 1964, p. 1633; A. Possevino iunior, Gonzagae, Mantuae 1617, p. 716; I ...
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BORGIA, Goffredo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma nel 1481. Sua madre era Vannozza Catanei; qualche dubbio rimane invece sul padre: il B. fu infatti legittimato da papa Alessandro VI il 6 ag. 1493; ma [...] C. Ghirardacci, Storia di Bologna, in Rer. Ital. Script., 2 ediz., XXXIII, 1, a cura di A. Sorbelli, p. 318; N. Machiavelli, Legazioni e commissarie, a cura di S. Bertelli, Milano 1964, I, pp. 544, 546; Epistolario di Bernardo Dovizi da Bibbiena, a ...
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ARIOSTO, Niccolò
Luisa Bertoni Argentini
Figlio di Rinaldo, nacque a Ferrara intorno all'anno 1433. Rimasto orfano in tenera età, l'A., con i quattro fratelli e le cinque sorelle, passò sotto la tutela [...] , Modena 1871, pp. 10-14; L. N. Cittadella, Appunti intorno agli A. di Ferrara, Ferrara 1874, pp. 7-9; P. Viliari, Nicolò Machiavelli e i suoi tempi, II, Firenze 1881, p. 38; A. Cappelli-S. Ferrari, Rime edite ed inedite di Antonio Cammelli detto il ...
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machiavelliano
agg. – Di Niccolò Machiavelli, il grande scrittore e pensatore politico fiorentino (1469-1527); relativo al Machiavelli: le opere m., il pensiero m., lo stile machiavelliano. È aggettivo d’introduzione recente, preferito, quando...
machiavellico
machiavèllico agg. (pl. m. -ci). – Conforme alle dottrine di Niccolò Machiavelli, come sono state spesso interpretate, soprattutto in passato, ossia con enfasi particolare sul cinismo e sulla spregiudicatezza che sarebbero giustificati...