Storico (n. Mosca 1911 - m. 1988), prof. all'università di Leningrado. Interessato al problema delle origini del capitalismo, dedicò le sue ricerche alla storia dell'Italia tardomedievale e rinascimentale: [...] ot rannego srednevekovia do Vozroždenija: očerki ("La città italiana dall'Alto Medioevo al Rinascimento: sintesi", 1987). è autore inoltre di saggi sulle tecniche bancarie lombarde e toscane, sulla borghesia fiorentina e genovese, su Machiavelli. ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] Clemens' VII, Heidelberg 1969, ad Ind.; C. R. Trexler, Sinodal Law in Florence and Fiesole, Città del Vaticano 1971, ad Ind.; Studies on Machiavelli, a cura di M. P. Gilmore, Firenze 1972, ad nomen; J. Hook, The Sack of Rome, London 1972, ad Ind.; Id ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] quantità di interessi di un lettore acuto di autori antichi e moderni: da Aristotele a Occam, da Pomponazzi a Machiavelli, fino alle componenti di una cultura contemporanea europea, specialmente, ma non solo, francese e in particolare della sua ...
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APPIANI, Iacopo
Piero Pieri
Nacque verso il 1460; e il 22 marzo 1474 successe al padre Iacopo III nella signoria del piccolo stato di Piombino: al giuramento di fedeltà degli Anziani fece seguito l'acclamazione [...] abilità. Ma la sua fama presso i più si lega ai contatti, di non grande rilievo in verità, che con lui ebbe il Machiavelli, nonché all'impresa di Cesare Borgia.
Fonti e Bibl.: P. Litta, Fam. cel. ital., X, tav. II (lo dice morto, nel 1511); A ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] infirma il paragone. Ma, dato per scontato che il C. non fu né, prima, un Pier Soderini, né tanto meno, poi, un Machiavelli, l'utilità dell'indicazione rimane. Essa serve ad attirare l'attenzione sulle distanze che - se non altro per il tempo che è ...
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Storico e uomo politico ceco (Řepov, Boemia Centr., 1922 - Praga 1991). Direttore (1952-70) dell'istituto storico dell'Accademia cecoslovacca delle scienze, della quale divenne socio effettivo nel 1960, [...] ("Giorgio di Poděbrady", 1967). Tra le altre opere: Tyrolská selská válka a Michael Gaismair ("La rivolta contadina tirolese e Michele Gaismayr", 1960); Italská renesance (1965; trad. it. 1972); Machiavelli e il machiavellismo (in ital., 1980). ...
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SFORZA, Carlo (XXXI, p. 575)
Walter Maturi
Nell'esilio trascorso in Francia, Belgio, Inghilterra, Stati Uniti, lo S. si dette a un'intensa attività pubblicistica, avversatissimo dalle correnti fascistiche.
Aveva [...] , Londra 1929; European Dictatorships, ivi 1930; L'ame italienne, Parigi 1933; Europe and Europeans, Indianapolis 1936; Machiavelli, New York 1940; Dictateurs et dictatures, Parigi 1941; Illusions et réalités de l'Europe, Neuchâtel 1942; Contemporary ...
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CINUZZI, Imperiale
Vera Lettere
Nacque a Siena da nobile famiglia probabilmente nel 1556, come si desume dal ritratto inciso al principio del trattato La vera militar disciplina, che porta scritto "Imperialis [...] rischio di perdere il proprio per acquistare l'altrui; badi quindi il principe a conservare piuttosto che ad acquistare (cfr. Machiavelli, Il principe, cap. III). Il buon generale non deve possedere solo la virtù, inadeve soprattutto avere fortuna. A ...
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CUOMO, Giovanni
Elio D'Auria
Nacque a Salerno il 23 dic. 1874 da Carmine e Angiolina De Fendis, di modesta famiglia di piccola borghesia provinciale. Allievo dei noti latinisti Alfonso e Francesco Linguiti [...] più matura riflessione e sensibilità, come negli scritti su Sofocle, Cicerone e Catullo e soprattutto nei saggi su Foscolo, Leopardi, Machiavelli e Dante.
Conseguita la laurea in legge, sempre presso l'università di Napoli, il 29 luglio 1905, il C ...
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BARDI, Andrea
Arnaldo D'Addario
Figlio di Gualtieri (Gualterotto) di Iacopo e di una monna Tessa, nacque a Firenze nei primi anni del sec. XIV. È ricordato come mercante in un'operazione fatta insieme [...] in quelle circostanze fu armato cavaliere. Nel 1332, per l'interposta persona di Palla Strozzi e di Chiavello Machiavelli, aveva comprato dalla contessa Margherita, discendente dagli Alberti e moglie di Benuccio Salimbeni, la contea di Mangona, per ...
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machiavelliano
agg. – Di Niccolò Machiavelli, il grande scrittore e pensatore politico fiorentino (1469-1527); relativo al Machiavelli: le opere m., il pensiero m., lo stile machiavelliano. È aggettivo d’introduzione recente, preferito, quando...
machiavellico
machiavèllico agg. (pl. m. -ci). – Conforme alle dottrine di Niccolò Machiavelli, come sono state spesso interpretate, soprattutto in passato, ossia con enfasi particolare sul cinismo e sulla spregiudicatezza che sarebbero giustificati...