Sforza, Caterina
Frédérique Verrier-Dubard
Nata a Milano nel 1463 e morta a Firenze nel 1509. Figlia naturale, legittimata, di Galeazzo Maria, sposò nel 1477 il conte Girolamo Riario (→), signore di [...] de Saint-Point, da un lato, Antonio Gramsci, dall’altro, a conferma della notevole ambiguità del personaggio ricreato da Machiavelli. La contessa ha riscosso poi un indubbio successo critico negli ultimi vent’anni, in quanto il gesto prestatole da M ...
Leggi Tutto
Esortazione alla penitenza
Emanuele Cutinelli-Rendina
Ascrivibile al genere dei sermoni penitenziali pronunciati nell’ambito di confraternite laicali durante la Quaresima, il breve scritto non presenta [...] per il quale l’Esortazione «nella sua bellezza contenuta e robusta ci rivela la coscienza religiosa e cristiana del Machiavelli» (Machiavelli, 1930, p. 252).
In effetti, se mai qualcuno dovette ascoltare questa predica, dalla viva voce di M. o – come ...
Leggi Tutto
AYALA, Sebastiano d'
Giuseppe Nuzzo
Nato di nobile famiglia a Castrogiovanni in Sicilia il 28 febbr. 1744, entrò giovanissimo, nel 1759, nella Compagnia di Gesù. Compiuti gli studi a Palermo, fu mandato [...] . appare essenzialmente dettato da mero opportunismo di cortigiano, e si rivela un vero e proprio monumento di machiavellismo gesuitico, retorico e libresco.
L'attività diplomatica dette particolare risalto alla personalità dell'A., ricca di vitalità ...
Leggi Tutto
LOSACCO, Michele
Stefano Miccolis
Nacque a Napoli, il 29 giugno 1871, da genitori di origini pugliesi: il padre Luigi era notaio; la madre, Maria Angela Cognetti De Martiis, era sorella dell'economista [...] ", e si augurava che "un profondo risveglio religioso" potesse "costituire una diga poderosa contro il dilagante e putrido machiavellismo, [(] da cui non c'è da aspettarsi di meglio che la corruzione e il decadimento" (Riv. pedagogica, XIX ...
Leggi Tutto
Cecchi, Giovanni Maria
Maria Cristina Figorilli
Commediografo, nato a Firenze nel 1518 e morto a Monteorlando (Firenze) nel 1587, C. considerò M., insieme con Ludovico Ariosto, il modello per la commedia [...] per uno / Incerto male?» (Le maschere III ii).
Sul versante contenutistico, invece, sono da osservare alcune tracce di machiavellismo nel dramma spirituale Morte del re Acab: nel dialogo (I i) sull’utilità della guerra e sul binomio principe-armi ...
Leggi Tutto
Strauss, Leo
Alessandro Campi
Filosofo tedesco, naturalizzato statunitense, nato nel 1899 a Kirchhain (Assia) in una famiglia di ebrei osservanti. Dopo il dottorato in filosofia, conseguito nel 1921 [...] questa lettura paradossale non tiene conto della polarità che S. stabilisce, sin dalle prime pagine del suo testo, tra il machiavellismo, pure intriso di ideali repubblicani e, in senso lato, democratico-popolari, e il sistema di valori che ha fatto ...
Leggi Tutto
Giacomini Tebalducci, Antonio
Antonella Scarfò
Nato a Firenze il 1° agosto 1465 dal banchiere Iacopo di Tommaso (detto Papi) e da Giovanna Giugni, G. era nipote di quel Piero di Tommaso il cui coinvolgimento [...] and society in Renaissance Florence: the De militia of Leonardo Bruni, Toronto 1961, pp. 247-48, 251-53, 276; J.R. Hale, Machiavelli and Renaissance Italy, London 1961, pp. 14, 59, 63, 82 e segg., 88, 93, 113; H.C. Butters, Governors and govern ments ...
Leggi Tutto
Orsini, Alfonsina
Vanna Arrighi
Nacque a Napoli nel 1472 da Roberto di Carlo, conte di Tagliacozzo e d’Alba, e dalla sua seconda moglie Caterina Sanseverino, dei conti di Capaccio. In mancanza di elementi [...] Roma 1963, ad indices.
Per gli studi critici si vedano: O. Tommasini, La vita e gli scritti di Niccolò Machiavelli nella loro relazione col machiavellismo, 2° vol., Roma 1911, pp. 131, 977; G. Pieraccini, La stirpe dei Medici di Cafaggiolo. Saggio di ...
Leggi Tutto
Islam
Giuseppe Marcocci
Nonostante i fitti scambi tra l’Europa e il vasto mondo islamico nel Rinascimento e nei secoli successivi, e i riferimenti di M. all’I., al sultanato dei Mamelucchi d’Egitto [...] colti musulmani in Nord Africa e Asia meridionale.
La spedizione di Napoleone in Egitto e la prima traduzione in arabo di Machiavelli
L’invasione dell’Egitto da parte delle truppe francesi di Napoleone tra il 1798 e il 1801 non portò solo alla fine ...
Leggi Tutto
Bandini, Angelo Maria
Franco Arato
B. nacque a Firenze nel 1726 e morì a Fiesole nel 1803. Bibliotecario (diresse per mezzo secolo le fiorentine Marucelliana e Laurenziana) e antiquario, dedicò gran [...] , tanto le commedie dispiacquero all’intero ordine di costoro, che si scagliarono a tutta forza per distruggere la fama di Machiavelli (Collectio veterum..., cit., p. XXXIX).
In chiusura, B. assolve M. dall’accusa di ateismo (oltre tutto il suo nome ...
Leggi Tutto
machiavellismo
s. m. [dal nome di N. Machiavelli (v. le voci prec.)]. – 1. Termine – entrato nell’uso per un’interpretazione parziale e polemica (v. machiavellico) del pensiero del Machiavelli – con cui si indica una dottrina politica e un...
machiavelliano
agg. – Di Niccolò Machiavelli, il grande scrittore e pensatore politico fiorentino (1469-1527); relativo al Machiavelli: le opere m., il pensiero m., lo stile machiavelliano. È aggettivo d’introduzione recente, preferito, quando...