Instruzione d’uno che vada imbasciadore
Jean-Jacques Marchand
Lettera (titolo completo: Instruzione d’uno che vada imbasciadore in qualche luogo. Cosa necessaria da sapere, fatta per Nicolò Machiavegli [...] di G. Poggiali, G.B. Baldelli Boni, 6° vol., Filadelfia [ma Livorno] 1797, pp. 350-55; N. Machiavelli, Edizione nazionale delle opere di Niccolò Machiavelli, I, Opere politiche, 3° vol., L’arte della guerra. Scritti politici minori, a cura di J.-J ...
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Alessandro Campi
Il Principe, cinque secoli di un capolavoro
Pensato da Machiavelli come un manuale a uso del buon regnante 500 anni fa, fu a più riprese rimaneggiato, fino a essere pubblicato a stampa [...] plagio in traduzione latina. Ma l’originalità del metodo e delle tesi del Principe era ben chiara soprattutto allo stesso Machiavelli, sin da quando ne diede l’annuncio – il 10 dicembre 1513 – all’amico e corrispondente Francesco Vettori, con una ...
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Nacque ad Angers negli ultimi mesi del 1529 o nei primi del 1530, da famiglia, probabilmente, della vecchia borghesia cittadina; l'affermazione, più volte ripetuta, che la madre fosse ebrea, è per lo meno [...] , lo stato di B. posava su di un'altra e - giuridicamente - assai più solida base che non lo stato del Machiavelli. Contro il quale B. si espresse più volte, rimproverandogli la sua ignoranza nelle faccende di stato, cioè dello stato giuridicamente ...
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Religione politica
Emilio Gentile
La locuzione religione politica, insieme a espressioni affini quali religione civile, religione laica, religione secolare, spesso usate come sinonimi, è stato adoperato [...] tradizionali, al diffondersi dell'irrazionalismo e dell'attivismo, all'espansione del potere burocratico dello Stato, al 'nuovo machiavellismo' (Aron 1946) dei capi e dei partiti totalitari, che utilizzavano l'esigenza di fede delle masse per ...
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SILVESTRO II Papa (Gerberto di Aurillac)
Mario NICCOLI
Giovanni VACCA
Nato verso la metà del sec. X, con tutta probabilità in Aquitania e certo da umilissima famiglia, fu educato nel monastero benedettino [...] stessa incertezza di atteggiamenti che contraddistingue la politica francese di Gerberto, troppo spesso e arbitrariamente imputata a machiavellismo politico, e quel tanto di astratto e di intellettualistico che si può riscontrare nel programma della ...
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LEOPOLDO II imperatore (I come granduca di Toscana)
Heinrich KRETSCHMAYR
Antonio PANELLA
Terzogenito dell'imperatore Francesco I, della casa di Lorena, e dell'imperatrice Maria Teresa, nato a Vienna [...] , diffidente e, almeno negli anni dell'impero, non completamente sicuro della verità delle sue teorie. Il suo "machiavellismo" proveniva da questa sua incertezza, e non unicamente dalla sua, del resto straordinaria, capacità di adattamento alle ...
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SCHOPPE , Kaspar
Marco Cavarzere
SCHOPPE (Scioppio), Kaspar. – Nacque il 26 giugno 1576, probabilmente a Pappenberg, nei pressi di Norimberga, da un omonimo mugnaio; il nome della madre non è conosciuto.
La [...] . Morandi, Botero, Campanella, Scioppio e Bodin, in Nuova rivista storica, XIII (1929), pp. 339-344; Id., L’apologia del Machiavelli di Gaspare Scioppio, ibid., XVII (1933), pp. 277-294; C.M. Gamba, Il poligrafo tedesco Gaspare Scioppio (1576-1649) e ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] contro gli Ugonotti rebelli di Dio et suoi (Roma 1572), una interpretazione in chiave "eroica" - nel senso del machiavellismo, controriformista - del comportamento del sovrano.
Le lunghe perplessità di Carlo IX, le sue relazioni di amicizia con il ...
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Montesquieu, Charles-Louis de Secondat, barone di La Brède e di
Mario Tesini
Filosofo francese, nato a La Brède, presso Bordeaux, nel 1689 e morto a Parigi nel 1755. Appartenente alla nobiltà di toga, [...] 1, pp. 1-13, ora in Id. Essays on Montesquieu and on the Enlightenment, Oxford 1988, pp. 117-31; N. Matteucci, Machiavelli, Harrington, Montesquieu e gli ‘ordini’ di Venezia, «Il pensiero politico», 1970, pp. 337-69; J.G.A. Pocock, The Machiavellian ...
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Alberti, Leon Battista
Luigi Trenti
Letterato e architetto (Genova 1404 - Roma 1472). Data la scarsa e talora sotterranea diffusione nel tempo delle opere letterarie albertiane, rimaste manoscritte [...] cura di F. Bacchelli, L. D’Ascia, Bologna 2003; Opere latine, a cura di R. Cardini, Roma 2010. Si veda inoltre: N. Machiavelli, Il Principe e pagine dei Discorsi e delle Istorie, con introduzione e note di L. Russo, Firenze 1931, 19387. Per gli studi ...
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machiavellismo
s. m. [dal nome di N. Machiavelli (v. le voci prec.)]. – 1. Termine – entrato nell’uso per un’interpretazione parziale e polemica (v. machiavellico) del pensiero del Machiavelli – con cui si indica una dottrina politica e un...
machiavelliano
agg. – Di Niccolò Machiavelli, il grande scrittore e pensatore politico fiorentino (1469-1527); relativo al Machiavelli: le opere m., il pensiero m., lo stile machiavelliano. È aggettivo d’introduzione recente, preferito, quando...