Persecuzioni d’Africa, Libro delle
Francesco Bausi
Con il titolo Libro delle persecuzione d’Africa per Enrico re de’ Vandali l’anno di Cristo 500 e composto per san Vittore vescovo d’Utica M. designa [...] 2012, pp. 335-43.
Per gli studi critici si vedano: O. Tommasini, La vita e gli scritti di Niccolò Machiavelli nella loro relazione col machiavellismo, 2 voll., Torino-Roma 1883-1911 (rist. anast. Bologna 19942003), in partic. 1° vol., p. 100, e 2 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] e da una forte contestazione del potere delle corti di matrice aretiniana. Di conseguenza, nelle mani del Salentino il machiavellismo si traduce in una sorta di strumento utile a smascherare il nesso tra potere religioso e potere politico. Il ...
Leggi Tutto
Croce e il Concordato del 1929: ‘Parigi non vale una messa’
Daniele Menozzi
Una rievocazione del discorso al Senato del 1929
Nel discorso pronunciato l’11 marzo 1947 all’Assemblea costituente sul progetto [...] E aggiungeva che era merito storico dell’istituzione ecclesiastica aver sostenuto «questa esigenza contro il crudo e unilaterale machiavellismo, cioè contro la mera politica che si dava per il tutto» (p. 183). Croce, anche attraverso la rivalutazione ...
Leggi Tutto
Treitschke, Heinrich von
Federico Trocini
Nato a Dresda il 15 settembre 1834 e morto a Berlino il 28 aprile 1896, personalità tra «le più possenti» della seconda metà dell’Ottocento (F. Meinecke, Erlebtes [...] , finì non solo per soffrire di una certa parzialità, ma anche per impedirgli di apprezzare fino in fondo il pensiero machiavelliano (cfr. Briefe, cit., 2° vol., 1859-1866, 1913, p. 14). Una riserva circa la presunta amoralità del Segretario è quanto ...
Leggi Tutto
CICCARELLI, Antonio
Nicola Longo
Nato a Foligno nel sec. XVI, non si sa in quale anno, discendente da un Giacomo Ciccarelli che era stato segretario di Bonifacio IX. e Martino, V, il C. si recò certamente [...] dei libri proibiti"(1572-1638), in Rinascimento, s. 2, III (1963), pp.10, 159; R. de Mattei, Un cinquecentista confutatore del Machiavelli: A. C., in Arch. stor. ital., CXXV(1967), I, pp. 69-91. N. Longo, Prolegomeni per una storia della letteratura ...
Leggi Tutto
Vitelli, Vitellozzo
Michele Lodone
Figlio del condottiero Niccolò, nacque a Città di Castello nel 1458. Al seguito del re di Francia Carlo VIII durante la sua discesa in Italia, grazie alla vittoria [...] , «Atti e memorie della Reale Accademia Petrarca», 1939, 26-27, pp. 17-50, e 1940, 28-29, pp. 146-220; G. Sasso, Machiavelli e Cesare Borgia. Storia di un giudizio, Roma 1966; A. Montevecchi, Passato e presente in alcuni scritti politici minori di ...
Leggi Tutto
Vitelli, Paolo
Michele Lodone
Figlio di Niccolò, capitano di ventura, nacque a Città di Castello nel 1461, e fin da giovane fu coinvolto nelle contese che agitavano la città. Nel 1494 si pose al seguito [...] dell’Umbria, 3° vol., Montepulciano 1844, pp. 71-87; O. Tommasini, La vita e gli scritti di Niccolò Machiavelli nella loro relazione col machiavellismo, 1° vol., Torino-Roma 1883 (rist. anast. Bologna 1994); G. Nicasi, La famiglia Vitelli di Città di ...
Leggi Tutto
Balbo, Cesare
Roberto Pertici
Nacque da Prospero e da Enrichetta Taparelli d’Azeglio il 21 novembre 1789 in Torino, dove sarebbe morto il 3 giugno 1853. Fu storico, scrittore, studioso di politica e [...] Due secoli dopo, il suo «manifesto ghibellino» aveva trovato una replica nel «contromanifesto, che si potrebbe dir guelfo, di Machiavello». Ma questo non bastava a salvarlo dalla condanna, anzi la rendeva ancora più radicale, in quanto la buona causa ...
Leggi Tutto
CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] e il tacitismo, Napoli 1972, p. 130; C. Rizza, Peiresc e l'Italia, Torino 1965, p. 121; G. Procacci, Studi sulla fortuna del Machiavelli, Roma 1965, pp. 173-191; St. della lett. it., a cura di E. Cecchi-N. Sapegno, III, Milano 1966, p. 765; IV, ibid ...
Leggi Tutto
CALA', Carlo
Aldo Mazzacane
Contro le disparità della tradizione, la nascita va collocata nel 1617, a Castrovillari, dove fu battezzato il 27 novembre. Il padre Giovanni Maria, "col favore del cognato", [...] narrazione dei fatti si apriva spesso alla tipica precettistica del tacitismo, non mancando neppure di frequenti spunti di machiavellismo. Un gustoso episodio del 1651, annotato dal Fuidoro, conferma del resto una costante lettura di Tacito durante ...
Leggi Tutto
machiavellismo
s. m. [dal nome di N. Machiavelli (v. le voci prec.)]. – 1. Termine – entrato nell’uso per un’interpretazione parziale e polemica (v. machiavellico) del pensiero del Machiavelli – con cui si indica una dottrina politica e un...
machiavelliano
agg. – Di Niccolò Machiavelli, il grande scrittore e pensatore politico fiorentino (1469-1527); relativo al Machiavelli: le opere m., il pensiero m., lo stile machiavelliano. È aggettivo d’introduzione recente, preferito, quando...