GIUNTI (Giunta), Filippo, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, verso il 1450 secondo Bandini (p. 24) e Decia (p. 19), nel 1456 secondo Pettas (p. 336), da Giunta di Biagio; della madre si conosce [...] classici giuntini (undici edizioni dal 1514 al 1522: Plauto, nel 1514 e 1522, quasi tutte le opere di Cicerone, Macrobio, Quintiliano, gli Scriptores de re rustica nel 1515); Eufrosino Bonini, medico, allievo del Poliziano, collaborò dal 1514 al 1517 ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] ascendenti del libro del D., in particolare, accanto ai modelli classici delle Noctes Atticae di Gellio e dei Saturnalia di Macrobio, le opere che in area umanistica erano nate da medesimi intenti di sistemazione e di divulgazione erudita, i Convivia ...
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MACHIAVELLI, Bernardo
Fulvio Pezzarossa
La data di nascita del M., riferibile al 1432 secondo la dichiarazione catastale del 1470, è in contrasto con le poche notizie sul padre Niccolò di Buoninsegna, [...] , che pur in assenza di una diretta professionalità, il M. aggiornava; e ancora le note dedicate a Tolomeo, Plinio, Macrobio, alla Bibbia confermano l'attenzione per gli aspetti materiali dei volumi, fatti rilegare con accurate scelte personali, e l ...
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DEL RICCIO BALDI, Pietro (Crinitus Petrus)
Roberto Ricciardi
Nacque a Firenze il 22 maggio 1474 da Bartolomeo e Lisa di Beltramone Tosinghi, ed ebbe come secondo nome Domenico. secondo quanto risulta [...] come i Deipnosofisti di Ateneo, le Noctes Atticae di Aulo Gellio (al quale il D. fu spesso paragonato), i Saturnalia di Macrobio. E innegabile su di essa l'influenza delle due Centurie dei Miscellanea del Poliziano, ma con la differenza che il D. ha ...
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FILARETO, Partenio Apollonio
Dario Busolini
Nacque a Valentano, nell'alto Lazio, nel primo decennio del sec. XVI. Avviato allo stato ecclesiastico, ebbe accesso al castello della sua cittadina, una [...] facevano parte: le poesie di Catullo, Tibullo e Properzio, le commedie di Terenzio, le storie di Dione Cassio, Lattanzio, Macrobio, la Geografia di Tolomeo e, tra i contemporanei, le epistole del Bembo.
In carcere il Gonzaga e D. Doria interrogarono ...
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MAGNANINI, Ottavio
Lorenzo Carpané
Ottavio Nacque a Ferrara il 14 febbr. 1574 da Giovanni Filippo e da Giulia Coati.
Frequentò le scuole dei gesuiti e proseguì gli studi di filosofia sotto la guida [...] per sé la qualifica di poeta. Frequentissime citazioni di autori antichi e moderni: oltre a Platone, Aristotele, Luciano, Macrobio, si leggono rinvii a Tommaso Aldobrandini, Alessandro Alessandri, Alessandro Sardi, Fulvio Orsini, Pietro Mexia.
Il M ...
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FREZZOLINI, Erminia
Roberto Staccioli
Nacque a Orvieto il 27 marzo 1818 da Giuseppe e Teresa Basiglio. Iniziato lo studio del canto col padre, rinomato basso buffo, si perfezionò con D. Ronconi, A. [...] nel Barbiere di Siviglia, ne Lecantatrici villane di V. Fioravanti (don Marco), ne La pietra di paragone di Rossini (Macrobio) e nella prima esecuzione assoluta de Il talismano di G. Pacini nella parte di lord Multon (10 giugno 1828).
Ancora ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] , ci danno un'interpretazione abbastanza fedele della poesia virgiliana - vanno ricordati Elio Donato, Servio, Tiberio Claudio Donato, Macrobio; questi, e soprattutto Servio, accompagnarono per tutto il Medioevo la lettura di V.; mentre la principale ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] venne spogliata e alcuni suoi libri, fra cui il manoscritto delle Candidae, rubati (ora il manoscritto delle Candidae e un Macrobio con nota di possesso del B. e note sue e dell'Augurelli si trovano nella biblioteca del seminario di Padova). Tornato ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] Maria. La sua ultima apparizione in veste di cantante risalirebbe al carnevale 1779 al teatro de' Nobili di Perugia, quale Macrobio nell'Avaro, forse su musica di Anfossi. Dopo il ritiro dalle scene continuò a lavorare presso la Pergola, inizialmente ...
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