domanda aggregata
Andrea Boitani
Secondo la contabilità nazionale, la d. a. (YD) coincide con la somma delle spese effettuate per l’acquisto di beni nazionali nel corso di un anno: consumi (C) più investimenti [...] alla produzione compatibile con la piena occupazione del lavoro e il pieno utilizzo della capacità produttiva esistente. Nella moderna macroeconomia la d. a. esprime la relazione tra la spesa complessiva desiderata per beni e servizi e il livello ...
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disequilibrio macroeconomico
Roberto Tamborini
Fenomeno che riguarda i processi di allocazione delle risorse economiche (fattori produttivi, beni e servizi finali prodotti), che si svolgono attraverso [...] di d., a cui s’ispirerà, a partire dagli anni 1970, un importante filone di studi, sia micro sia macroeconomici. Nel linguaggio moderno, si parla di allocazioni inefficienti o di razionamento (➔); nel caso di Keynes, i lavoratori sono razionati ...
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razionamento
Roberto Tamborini
Particolare forma di disequilibrio del mercato in cui chi domanda o chi offre un bene o servizio non è in grado di realizzare la transazione in parte o per intero sulla [...] sin dalle origini degli studi economici, il primo influente trattamento di un fenomeno di r. (di equilibrio), con risvolti macroeconomici, può essere attribuito al J.M. Keynes (The general theory of employment, interest and money, 1936), ossia il ...
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Walras, legge di
L’enunciato secondo il quale in un modello di equilibrio economico generale con n mercati la somma del valore ai prezzi di mercato degli eccessi di domanda (positivi o negativi) sugli [...] , è perciò sufficiente determinare l’equilibrio su n−1 mercati per definire quello generale dell’economia, condizione che è stata adottata in macroeconomia nel modello IS-LM (➔), che non considera esplicitamente l’equilibrio sul mercato dei titoli. ...
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economia urbana
Roberto Camagni
Disciplina economica che interpreta il fenomeno ‘città’ come forma originale di organizzazione del lavoro sociale: una forma che, sin dai primi agglomerati u., ha garantito [...] tratta quindi della semplice applicazione di concetti e del metodo dell’economia alla città, come è avvenuto con la macroeconomia regionale degli anni 1960 e con la cosiddetta new urban economics avviata negli anni 1970: un approccio necessariamente ...
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trade off
Situazione che implica la perdita (o il guadagno) di qualcosa per ottenere in cambio qualcos’altro. Nello studio dei comportamenti di un individuo che si trovi di fronte a un t. o., va verificato [...] ’, se cioè vi fosse (come sarebbe opportuno) una terza alternativa, quella del lavoro casalingo (di uomini e donne).
In macroeconomia, la curva di Phillips (➔ Phillips, curva di) illustra una relazione inversa fra il tasso di inflazione e quello di ...
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Quantità di un bene o servizio che si è disposti a cedere contro un dato corrispettivo, per lo più contro moneta a un dato prezzo.
Nel linguaggio della pubblicità e del commercio il termine, seguito da [...] cui le crisi petrolifere) verificatisi a livello mondiale e, dal punto di vista teorico, dal fatto che la nuova macroeconomia classica ha portato a riconsiderare l’enfasi posta sulla domanda dei modelli keynesiani e sulle loro capacità di spiegare e ...
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ROBINSON, Joan Violet
Economista inglese, nata il 31 ottobre 1903. Reader di economia all'università di Cambridge.
È uno dei maggiori esponenti della scuola post-keynesiana di Cambridge. Non vi è ramo [...] dinamica dello sviluppo di lungo periodo: come il passaggio dalla microeconomia e dalla determinazione dell'equilibrio statico alla macroeconomia era avvenuto sulle orme di Keynes, così il passaggio dalla dinamica di breve periodo a quella di lungo ...
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VICARELLI, Fausto
Claudio Gnesutta
VICARELLI, Fausto. – Nacque il 18 gennaio 1936 a Osimo da Egidio e da Giulia Magnalardo. Primo di due figli, il secondo, Silvano (n. 1944), anch’egli economista.
Visse [...] forze del mercato il loro mestiere» (Leggi di natura e politica economica: considerazioni sui fondamenti teorici della nuova macroeconomia classica, in Politica economica, 1985, n. 1, p. 9). Una critica già rivolta nel convegno organizzato dal gruppo ...
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Finanza pubblica
Giuseppe Dallera
I primi studi a carattere sistematico sui problemi della f. p. si possono far risalire all'inizio del sec. 18°, quando l'emergere degli Stati nazionali in Europa pose [...] -preferibili (v. benessere, App. III e IV): si pongono in luce i fallimenti dell'economia del benessere a livello macroeconomico e l'impossibilità di applicare il teorema di Coase (v. coase, Ronald Harry, App. V), con giustificazioni dell'intervento ...
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macroeconomia
macroeconomìa s. f. [comp. di macro- e economia]. – Termine usato nel linguaggio econ. con due diverse accezioni, per indicare: a. la parte della teoria economica che ha per oggetto l’individuazione dei valori di equilibrio dei...
macroeconomico
macroeconòmico agg. [der. di macroeconomia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla macroeconomia, nei suoi varî sign.; analisi m., lo stesso che macroeconomia nel sign. a, o macroanalisi economica.