Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marginalismo
Domenico da Empoli
Definizione e storia
Il marginalismo ha avuto inizio nei primi anni Settanta del 19° sec. quasi contemporaneamente in tre diversi Paesi, per un fenomeno di ‘scoperta [...] era quello della crescita della ricchezza nazionale (in una visione che, in termini moderni, possiamo definire macroeconomica), per i neoclassici l’obiettivo era la massimizzazione dell’utilità dei consumatori.
Gli economisti italiani e la ...
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INDONESIA.
Libera D'Alessandro
Paola Salvatori
Livio Sacchi
Italo Spinelli
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Bibliografia. Storia. Bibliografia. Architettura. Cinema
Demografia [...] l’agenda relativa agli anni successivi al 2015 e della cooperazione allo sviluppo a scala globale. In termini di stabilità macroeconomica, il governo è riuscito a soddisfare molti dei suoi obiettivi di bilancio, tra i quali un calo significativo del ...
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MENICHELLA, Donato
Pierluigi Ciocca
– Nacque il 23 genn. 1896 a Biccari, in Capitanata, da Vincenzo e Irene Checchia, proprietari di una media azienda agricola.
Diplomato ragioniere nel 1913 all’istituto [...] dell’intervento pubblico per i salvataggi imposti dalle perdite e dagli immobilizzi cumulatisi in oltre un decennio era divenuta macroeconomica, circa 11 miliardi di lire del tempo (10% del prodotto interno lordo). La stessa Banca d’Italia era nella ...
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sanità L’organismo preposto a tutelare lo stato di salute di una collettività o di una particolare categoria di persone, l’insieme delle persone e degli uffici mediante i quali questo organismo esplica [...] in campo farmaceutico.
Obiettivi principali della politica sanitaria dei maggiori paesi industrializzati sono divenuti l’efficienza macroeconomica (la spesa sanitaria deve consumare una frazione del PIL compatibile con gli altri obiettivi di politica ...
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Finanza pubblica
Giuseppe Dallera
I primi studi a carattere sistematico sui problemi della f. p. si possono far risalire all'inizio del sec. 18°, quando l'emergere degli Stati nazionali in Europa pose [...] -preferibili (v. benessere, App. III e IV): si pongono in luce i fallimenti dell'economia del benessere a livello macroeconomico e l'impossibilità di applicare il teorema di Coase (v. coase, Ronald Harry, App. V), con giustificazioni dell'intervento ...
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Mercati finanziari
Michele Bagella
(v. mercato, App. V, iii, p. 416)
I m. f. rappresentano nella concezione tradizionale i luoghi nei quali vengono scambiate le attività finanziarie. In realtà, grazie [...] portafogli, e di rendere flessibile l'allocazione delle risorse effettuata dagli investitori. Anche se in una prospettiva macroeconomica il ruolo del mercato primario è superiore a quello del mercato secondario, l'efficienza del mercato primario e ...
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Lavoro
Paolo Piacentini
Rosanna Memoli
economia del lavoro
di Paolo Piacentini
La lingua italiana dispone del solo sostantivo lavoro, che non consente la distinzione concettuale colta nell'inglese [...] l. serve a far ricordare l'eterogeneità dei l. concreti che vengono domandati e offerti. Certo, in ambito di analisi macroeconomica, spesso ci si riferisce a un mercato 'aggregato' del lavoro. In questo caso, infatti, l'attenzione si concentra sul ...
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Geomarketing
Piergiorgio Landini
Neologismo di matrice anglosassone, in uso, a partire dai primi anni Novanta del secolo scorso, in luogo del corrispondente italiano marketing territoriale o marketing [...] , dipartimenti, Comuni, e supportate da oltre venti agenzie che, in tutto il mondo, forniscono informazioni sulla situazione macroeconomica, giuridica e fiscale del Paese, le regioni più interessate sono quelle che sono state soggette a processi di ...
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«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] che molti paesi si sono distanziati dall'applicazione rigida dei dettati dell'FMI, si sono registrati notevoli risultati in termini di crescita macroeconomica. Nel 2004 la crescita della regione fu nel complesso del 5,9% e nel 2005 del 4,5%. In testa ...
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di Vincent Della Sala
Dopo essersi impantanata per quattro anni nella peggiore crisi economica del dopoguerra, l’Eu, assieme agli stati membri, ha dimostrato nel 2013 di voler andare oltre. Poiché il crollo [...] hanno mostrato alcuni limiti. Da parte loro, ai paesi dell’Eu, a cui ancora spettano decisioni importanti di politica macroeconomica e fiscale, sono demandate le decisioni che potranno sostenere la domanda in alcune aree dell’eurozona. Per questo l ...
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macroeconomia
macroeconomìa s. f. [comp. di macro- e economia]. – Termine usato nel linguaggio econ. con due diverse accezioni, per indicare: a. la parte della teoria economica che ha per oggetto l’individuazione dei valori di equilibrio dei...
macroeconomico
macroeconòmico agg. [der. di macroeconomia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla macroeconomia, nei suoi varî sign.; analisi m., lo stesso che macroeconomia nel sign. a, o macroanalisi economica.