Uomo politico francese (Saint-Dié 1832 - Parigi 1893). Avvocato, giornalista, oppositore di Napoleone III, deputato nel 1869, prefetto della Senna e sindaco di Parigi nel 1870, deputato all'Assemblea nazionale [...] dell'impero coloniale francese, in quanto fece insediare la Francia a Tunisi, nell'Annam, nel Tonchino e nel Madagascar. Divenuto impopolare proprio per la guerra del Tonchino, fu attaccato e fatto cadere da Clemenceau (1885); nel 1891 riottenne ...
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STEL, van ner
Adriano H. Luijdjens
Famiglia di reggenti coloniali olandesi. Adriano, nato nel gennaio 1605 a Dordrecht da una famiglia patrizia, nel 1623 partì per le Indie al servizio della Compagnia [...] avventurosa. Nel 1639 fu nominato commandeur dell'Isola Maurizio e come tale fondò anche una fattoria sulla costa nord-est del Madagascar. Nel 1646 lasciò l'isola e fu trasferito a Ceylon; ivi un anno dopo durante un combattimento cadde in mano dei ...
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Colonizzatore portoghese (1500 circa -1539). Fratello di Martim Afonso, lo seguì nella spedizione in Brasile e, come comandante di una caravella, prese parte attiva alla vittoria su una flotta francese. [...] Amaro presso São Vicente, e la regione tra Paraíba e Pernambuco. Ma non ritornò più in America, e morì in un naufragio presso Madagascar. Lasciò una relazione del viaggio (Diário da navegação da armada que foi à terra do Brazil em 1530, pubbl. 1839). ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] minori di A. si trovano sparse in molte zone dell’Africa nera, particolarmente lungo le coste orientali, nel Madagascar, e nell’Asia meridionale fino all’Indonesia.
Storia
Da Maometto alla conquista ottomana
Gli A. come nazione entrano nella ...
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MAOMETTO V (arabo Muhammad ibn Yūsuf), sultano del Marocco
Francesco Gabrieli
Nato a Rabat nel 1909. Salì al trono nel 1927, e mostrò presto delle tendenze modernizzanti e progressiste, che conversero [...] del sultano, sostituito sul trono dal suo parente Ben ‛Arafa, ligio alla Francia, mentre M. V era relegato nel Madagascar e poi in Francia. L'evolvere della situazione marocchina, con l'inarrestabile diffondersi del moto d'indipendenza, consigliò poi ...
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Stato dell’Africa australe, bagnato dall’Oceano Indiano e confinante con la Tanzania a N, il Malawi, la Zambia e lo Zimbabwe a O, la Repubblica Sudafricana e lo Swaziland a SO e a S.
In Mozambico vi è [...] altezza che si affacciano sul Canale di M. (il braccio di mare che separa in questo tratto il M. dal Madagascar) con una costa alta e scoscesa, mentre nell’interno sono delimitati dalla profonda incisione della Rift Valley, qui occupata dal Lago ...
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Isola del gruppo delle Comore (374 km2 con 181.000 ab. nel 2006), dipartimento della Francia; capoluogo Dzaoudzi. Di natura vulcanica (altezza max 750 m), ha coste frastagliate, orlate da banchi corallini. [...] del settore turistico.
Protettorato francese dal 1843, fu prima unita a La Réunion e poi, dal 1908 al 1960, a Madagascar. Dal 1960 Territorio d’Oltremare con le altre isole dell’arcipelago, dal 1976 al 2009 ha costituito, unitamente al vicino ...
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Come l'idea d'una Unione francese (v. App. II, 11, p. 1063, e in questa App.) era stata lanciata nel 1944 dal gen. Ch. de Gaulle a Brazzaville soprattutto per facilitare una soluzione di compromesso tra [...] delle competenze comuni ai singoli stati, dapprima della Federazione del Mali (28 settembre) e poi (15 dicembre) del Madagascar. Poiché il governo francese cedette alla richiesta, il movimento di indipendenza si estese nella prima metà del 1960 agli ...
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Oceania
Continente che include l’Australia, la Nuova Guinea, la Nuova Zelanda e le isole del Pacifico, in gran parte nel quadrante di Sud-Ovest di tale oceano. È il continente di minore estensione, con [...] le popolazioni autoctone dell’area indonesiana a quelle degli arcipelaghi di Micronesia, Melanesia e Polinesia (Remote Oceania), del Madagascar (Africa) e dell’isola di Pasqua (Sud America). Il fervore di studi che circonda la recente scoperta dell ...
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NAZIONI UNITE (App. II, 11, p. 391)
Maria VISMARA
UNITE Nel corso dei suoi quindici anni di vita le N. U. si sono ampiamente sviluppate, nella struttura e nell'azione. A questo sviluppo si è accompagnata [...] Malese, Guinea. In seguito, nel 1960, furono ammessi Cipro e 16 nuovi stati africani indipendenti: Camerun, Togo, Madagascar, Dahomey, Niger, Alto Volta, Costa d'Avorio, Ciad, Congo (ex francese), Congo (ex belga), Gabon, Repubblica Centroafricana ...
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malgascio
malgàscio agg. e s. m. (f. -a) [dal fr. malgache, ingl. malagash, variante di malagasy (nella pronuncia locale ‹malaġàši› con le vocali atone sorde), forma alterata di un termine non indigeno di origine ignota, riflesso anche nelle...
tenrec
tènrec (o tànrec o tànreck) s. m. [da una voce del Madagascar]. – Nome indigeno di un mammifero della famiglia tenrecidi (Tenrec ecaudatus), detto anche t. comune, diffuso nelle foreste del Madagascar e in alcune isole del gruppo delle...