MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] per la mancanza quasi completa di traduzioni, era praticamente sconosciuta, nonostante gli entusiasmi per lui manifestati da madamedeStaël e dagli scrittori del Conciliatore. L'uscita alle stampe nel 1827 del dramma La sposa di Messina, introdotto ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] Pellico, Breme, Borsieri. Poi si pensò a un Messaggero delle Alpi, con redazioni a Milano e a Coppet, residenza di madamedeStaël. Infine nel 1818 fu varato il Conciliatore. Il B. fu tra i più attivi collaboratori: a lui si debbono la stesura ...
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LONDONIO, Carlo Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 1° ott. 1780, figlio unico di Girolamo e Giuseppa Goffredi. La famiglia era di origini spagnole, benestante e dedita ai commerci. Rimasto orfano [...] 'ambiente letterario prendendo parte, con alcune dissertazioni, alla discussione tra classicisti e romantici suscitata dall'articolo di madamedeStaël. Schierato con i primi ma non ostile ai secondi, dei quali sottolineava la feconda apertura verso ...
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IMBONATI, Giovanni Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 24 maggio 1753 dal conte Giuseppe Maria, noto animatore culturale e mecenate delle lettere lombarde, e da Tullia Francesca [...] Parigi, in una proprietà denominata La Maisonnette, dove l'I. e la Beccaria erano di casa: ma molti altri personaggi noti entrarono a far parte del loro entourage, da madamedeStaël a B. Constant, da P.-J.-G. Cabanis a D.-J. Garat, da A.-L. Destutt ...
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Constant de Rebecque, Benjamin-Henri
Politico e scrittore francese (Losanna 1767-Parigi 1830). Studiò a Oxford, Erlangen, Edimburgo. Le dottrine del liberalismo classico della prima metà dell’Ottocento [...] esigenza del rispetto dell’individuo come centro di valori si svolge in C. (legato, anche politicamente, a madamedeStaël) nella richiesta di un organismo politico che equilibri la libertà all’autorità, anticipando così il juste milieu del ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] di Grisostomo al suo figliolo di G. Berchet, e con le discussioni provocate da una lettera di MadamedeStaël sulle traduzioni, pubblicata dalla Biblioteca Italiana. In Inghilterra, in Francia, in Italia, singoli segni precorritori possono avere ...
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Poeta e drammaturgo danese (Copenaghen 1779 - ivi 1850). Fu il massimo esponente del romanticismo scandinavo, rinnovatore della letteratura danese e il suo poemetto Guldhornene («I corni d'oro», 1802, [...] Jarl (1805), viaggiò a lungo in Germania, Francia e Italia, dove conobbe fra gli altri Goethe, Tieck, Fichte, MadamedeStaël e Thorvaldsen. A questo periodo risalgono le tragedie Baldur hin gode («Baldur il buono») e Palnatoke. Tornato a Copenaghen ...
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Scrittore tedesco (Königsberg 1768 - Vienna 1823). Genialmente dotato ma privo di disciplina, W. fu quasi esclusivamente drammaturgo, con lavori di ampio respiro ma anche di pesante struttura sorretti [...] illuministici. Trasferitosi a Berlino sempre con compiti ufficiali, condusse una vita inquieta, compiendo viaggi in Svizzera, dove conobbe MadamedeStäel, a Weimar, dove conobbe Goethe che divenne suo estimatore, a Parigi e a Roma; qui, nel 1811, si ...
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Critico letterario (Viareggio 1889 - Firenze 1985); prof. univ. dal 1930, ha insegnato letteratura francese nell'univ. di Firenze. Ha pubblicato: E. Quinet e l'Italia (1919); Il Sismondi e la storia delle [...] letterature dell'Europa meridionale (1924); MadamedeStaël (1938); Storia della letteratura francese (1939; 9a ed. 1968); Tradizione italiana e cultura europea (1947); Il romanzo francese dell'800 (1955); Da Constant a Croce (1958); Letteratura e ...
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VILLAURRUTIA, Wenceslao Ramírez, marchese di
Diplomatico e scrittore spagnolo, nato all'Avana (Cuba) il 17 febbraio 1850, morto a Madrid l'11 aprile 1933. Entrò in diplomazia a 18 anni. Fu ambasciatore [...] durante la guerra de la Independencia (1911-1914); El rey José Napoleón (1911). E inoltre: Ocios diplomaticos (1907); Las mujeres de Fernando VII (1916); Cortesanas italianas del Renacimiento. La bella Imperia 1924); MadamedeStaël (1930); El ...
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