(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] vassalli minori? Anche i marchesi diCanossa, sempre fedeli e investiti perciò della marca di Toscana, vacillavano. Ma ormai riusciva Francia nel Tirreno, occupando a tempo (1757) la Maddalena, di cui il Nelson, alcuni anni dopo, doveva mettere in ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] per le investiture si manifestò a livello locale con forme di insofferenza per la vecchia struttura di potere costituita dai rappresentanti dell'impero, i funzionari o i vassalli di Matilde diCanossa, la quale non permise che in nessuna città su cui ...
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canossiano
s. m. – Religioso della congregazione dei figli della carità, fondata anch’essa, come quella delle canossiane, dalla beata Maddalena di Canossa, nel 1831 a Venezia, per l’educazione e la preparazione professionale della gioventù...
canossiana
s. f. – Suora appartenente alla congregazione religiosa delle canossiane (o figlie della carità), fondata dalla beata Maddalena di Canossa nel 1808 per l’educazione e l’istruzione religiosa soprattutto delle fanciulle povere.