PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] maggio 1734, sull’onda del successo ottenuto con la Messa in Fa maggiore, e quasi certamente grazie all’interessamento dei duchi di Maddaloni – di scrivere un’opera nuova per il teatro di Tordinona. L’8 o 9 gennaio 1735 andò in scena L’Olimpiade, su ...
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DE BELLIS, Giovanni Battista
Arnaldo Morelli
Nacque a Itri (nell'odierna provincia di Latina) probabilmente verso gli anni 1580-85. Visse ed operò, almeno tra il 1608 e il 1614, a Napoli come attestano [...] L. Nucci, 1614); i due libri di madrigali sono dedicati rispettivamente ai due nobiluomini napoletani Diomede Carafa duca di Maddaloni e Luigi Carafa principe di Stigliano, fatto che autorizza a ipotizzare un legame di dipendenza del D. dalla potente ...
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DE RUBERTIS, Oreste
Teresa Maria Gialdroni
Nacque a Napoli il 12 sett. 1893 da Michele e da Giovanna Reuzzo.
Studiò pianoforte presso il conservatorio "S. Pietro a Maiella" di Napoli con F. Rossomandi [...] un circolo privato eseguendo musiche di sua composizione. Diede il primo concerto ufficiale nel 1910 a Napoli presso la sala Maddaloni; ne seguirono diversi altri in Italia (Milano, Roma, Parma, Bari, Cagliari) e all'estero: in particolare nel 1910 ...
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CARACCIOLO, Ottino
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, del ramo dei Rossi, nacque da Giovanni e da Marella Iarra, nell'ultimo quarto del XIV secolo. Si presume abbia compiuto studi giuridici. [...] cadde prigioniero e poté riacquistare la libertà dietro pagamento di un riscatto. Subito dopo ottenne dal re Ladislao la terra di Maddaloni in cambio di un prestito di 11.000 ducati. Il 22 giugno 1414 il C. fu presente alla stipulazione dell'accordo ...
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CASALINI, Giovanni Battista
Alberto M. Rossi
Nato a Rovigo il 20 sett. 1841 da Vincenzo e Teresa Durazzo, frequentò prima il ginnasio vescovile di Rovigo e quindi il liceo pubblico di Verona. Nel 1859, [...] Medici, diretta in Sicilia in appoggio alla spedizione dei Mille. Prese parte alla battaglia del Volturno distinguendosi a Maddaloni. Conclusa la campagna meridionale, insieme con il fratello Alessandro il C. visitò la Svizzera, la Francia e l ...
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DELLA RATTA (Della Rath), Francesco
Salvatore Fodale
Figlio di Antonio conte di Caserta e di Beatrice Del Balzo, divenne conte di Caserta e di Alessano nel 1382, alla morte in Francia del padre, del [...] esponenti della famiglia Sanseverino. Il 14 di quel mese era infatti presso il principe e tutto l'esercito angioino a Maddaloni, dove il 25 prestò solenne omaggio di fedeltà a Luigi. Si distinse in seguito in una serie di azioni militari condotte ...
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D'AURIA, Geronimo
Francesco Abbate
Figlio ed erede artistico dello scultore napoletano Giovan Domenico, subentrò al padre nell'opera di collaborazione con un'altra famosa famiglia di scultori, i Caccavello. [...] , ma anche Giovan Angelo Gallucci e Angelo Landi, con i quali eseguì il già citato e perduto sepolcro del duca di Maddaloni all'Annunziata, nel 1577. o Michele De Guido, col quale lavorò la tomba di Felice d'Antenora, sempre all'Annunziata, nel ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] clienti in debitori, a molti di essi sottrasse in modo graduale le terre.
Giuseppe studiò al Regio Collegio di Maddaloni, in provincia di Caserta, e – insieme con il fratello Gaetano – si interessò precocemente all’attività paterna, viaggiando molto ...
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FINELLI, Vitale
Paola Santa Maria
Nacque a Carrara, probabilmente nel 1578 (Campori, 1875). Fratello di Domenico, mercante di marmi, e zio del più noto Giuliano, appartenne ad una famiglia di marmorari, [...] del marmorario fiorentino Clemente Ciottoli (Prota Giurleo, 1957), il F. ricevette un pagamento per la tomba dei duca di Maddaloni nella chiesa dell'Annunziata e, nel 1608, per aver lavorato nella cappella di Diego Ortiz Velasco (D'Addosio, 1914 ...
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EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] in seguito precettore di Antonio Carmine Caracciolo, principe di Torella, agente del principe Borghese e uditore generale del duca di Maddaloni, M. D. Carafa. La fama della competenza che si era andato acquistando in vari campi dell'antiquaria si ...
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Ratzingerboy
(Ratzinger-Boy, Ratzinger boy), loc. s.le m. Giovane sostenitore della figura e delle posizioni espresse da Joseph Ratzinger, dal 19 aprile 2005 papa Benedetto XVI. ◆ [tit.] Ratzinger boys on line [testo] Dopo i Papa boys ecco...