Uomo politico statunitense (contea di Westmoreland, Virginia, 1758 - New York 1831). Abbandonò gli studî (1776) per combattere contro gli Inglesi; poi da Th. Jefferson, allora governatore della Virginia, [...] Tornato negli USA (1807), fu sconfitto alle elezioni presidenziali (1809) da J. Madison. Rieletto governatore della Virginia (genn. - nov. 1811), fu quindi chiamato da Madison alla carica di segretario di stato (1811-17); M. sostenne l'inevitabilità ...
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WILSON, James
Henry Furst
Giurista e statista americano, firmatario della Dichiarazione d'indipendenza; nacque in Scozia, a Carskerdo presso St Andrews, il 14 settembre 1742. Studiò nelle grandi università [...] .
Nella grande Convenzione costituzionale del 1778 egli fu il più erudito ed efficace dei membri, e gli appunti di Madison mostrano che nelle questioni vitali il suo intelletto dominava quello dei suoi colleghi, e che gl'innegabili grandi meriti ...
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TURNER, Frederick Jackson
Roberto ZAPPERI
Storico americano, nato a Portage (Wisconsin) il 14 novembre 1861, morto a Pasadena il 14 marzo 1932; professore di storia americana dal 1889 al 1910 all'università [...] nei volumi: The significance of sections in American history, ivi 1932 e The early writings of F. J. Turner, Madison 1938; di particolare importanza quelli raccolti nel volume The frontier in American history, New York 1920, tradotto anche in ...
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Stati Uniti d'America, storia degli
Francesco Tuccari
La superpotenza del mondo
Nati nel 1776 da una rivoluzione contro il dominio coloniale britannico, gli Stati Uniti, con la loro Costituzione federale [...] e di Napoleone, altre eminenti personalità dell’epoca rivoluzionaria: John Adams (1797-1801), Thomas Jefferson (1801-09) e James Madison (1809-17).
L’avanzamento della frontiera
Tra la fine del Settecento e gli anni Sessanta dell’Ottocento gli Stati ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] che non ai modi in cui dirle. Oltre a T. Jefferson, terzo presidente della Confederazione, le personalità di maggior spicco furono J. Madison, quarto presidente, A. Hamilton; J. Adams, anch’egli presidente, J. Jay. Nei due anni (1787-88) in cui l’ex ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] B. Bury), London 1893.
Friedrich, C.J., Trends of federalism in theory and practice, London 1968.
Hamilton, A., Jay, J., Madison, J., The Federalist (1787-1788), in The Federalist papers (a cura di C. Rossiter), New York 1961 (tr. it.: Il federalista ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] molto tempo, fuor che il Congresso continentale, a Filadelfia, dove si votava per Stati. Secondo la definizione di John Madison la Confederazione, proclamata nel novembre del 1777, ebbe il carattere di "un trattato di amicizia, commercio e alleanza ...
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Jefferson, Thomas
Massimo L. Salvadori
Uno dei padri fondatori degli Stati Uniti
Jefferson è stato una delle maggiori personalità della storia statunitense. Prese parte alla Rivoluzione americana e [...] e ostili all’influenza della Rivoluzione francese. I secondi, invece, erano capeggiati da Jefferson e da James Madison, avversi al centralismo, difensori dei principi repubblicani e ancora convinti del valore positivo della Rivoluzione francese.
La ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] Warrant for genocide, New York-London 1967.
Cronon, E. D., Black Moses. The story of Marcus Garvey, Madison 1969.
Curtin, Ph. D., The image of Africa, Madison 1964.
Dawidowicz, L. S., The war against the Jews, 1933-1945, New York 1975.
De Felice, R ...
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Vietnam
Guido Barbina
Paola Salvatori
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(App. II, ii, p. 1114; III, ii, p. 1094; IV, iii, p. 821; V, v, p. 762)
Geografia umana ed economica
di Guido Barbina
Popolazione
La popolazione (77.562.000 [...] -1995. Bilan et prospective, Paris 1994; P. Brocheux, The Mekong Delta. Ecology, economy and revolution, 1860-1960, Madison 1995; M. Lavigne, Économie du Vietnam. Réforme, ouverture et développement, Paris 1999.
Storia
di Paola Salvatori
Il processo ...
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madison
‹mä′disn› s. anglo-amer. [dal nome della città di Madison, capitale del Wisconsin, negli Stati Uniti d’America], usato in ital. al masch. – Ballo ritmico di origine afroamericana, diffusosi anche in Europa negli anni ’60 del Novecento.