GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] 1418, è stata riferita all'autografia giottesca, è la Madonna in trono tra angeli e santi (Firenze, Uffizi), già 1951 (trad. it. Pittura a Firenze e a Siena dopo la Morte Nera, Torino 1982); Toesca, Trecento, 1951; R. Longhi, Giotto spazioso, Paragone ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] pp. 33-35) o interpretando la presenza di terra nera di coltivo su parti di aree già pavimentate in età loro ritratti e stemmi dei secoli XIV-XVI affrescati in San Giorgetto di Verona, Madonna Verona 5, 1912, 24, pp. 198-209; A. Da Lisca, Gli ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] post mortem, quattro santi, Bologna, Pinacoteca Naz., inv. nr. 231; Madonna portata al cielo dagli angeli, Perugia, Gall. Naz. dell'Umbria, trad. it. Pittura a Firenze e a Siena dopo la Morte Nera, Torino 1982); Toesca, Trecento, 1951, pp. 762-772; W ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] più importante per la cronaca rosa e forse per la nera che per quella sportiva, ma tutt'altro che trascurabile per 1′07″ su Simoni e 1′27″ su Heras. Il 4 giunge solo a Madonna di Campiglio con 1′07″ su Jalabert. A due giorni dalla fine vanta quattro ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] occidentali, come mostra una celebre copia secentesca da una Madonna con il Bambino di Dürer (Windsor Castle) oppure una progredite l'Africa sudshariana veniva infatti indistintamente indicata come 'nera': così i romani e così pure gli arabi, che ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] calamità, come le frequenti epidemie che culminarono nella peste nera del 1348, ebbero un profondo impatto sul paesaggio urbano. sin dal 1352.Alcuni dei pochi oggetti pervenuti, come la Madonna con il Bambino offerta nel 1339 da Giovanna d'Evreux all ...
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Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] . Inoltre, dopo la recessione che aveva seguito la Peste Nera del 1348, e le guerre devastanti del 1356 contro gli illustri erano nettamente in maggioranza: i Contarini del ramo della Madonna dell'Orto, ad esempio, controllavano nel 1517 e nel 1521 ...
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L'assistenza e la beneficenza
Dennis Romano
Introduzione: l'ideologia della beneficenza
Debbe il mercante essere largo a porgere la mano al povero, et farli elemosina della sua facultà quanto si extende, [...] unità rispetto al minimo storico del 1348, sulla scia della Peste Nera. Un'altra stima, fondata sul censimento parziale del 1502, il clero, io per l'"hornamentto" dell'altare della Madonna, 10 da spendersi a cura del clero medesimo per quanto ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] . it. Pittura a Firenze e a Siena dopo la Morte Nera, Torino 1982); Toesca, Trecento, 1951; C. Volpe, Ambrogio , 1966, p. 166), lo spillo che chiude il manto della Madonna della Maestà affrescata da Simone Martini nel Palazzo Pubblico è un vero ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] dei paramenti esterni, in bianco marmo apuano e nera 'pietra di Promontorio', calcare locale della varietà , BArte, s. VI, 66, 1981, 12, pp. 89-122; id., La Madonna di S. Margherita e il David di Pisa: due esperienze nella scultura europea alla fine ...
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visione
viṡióne s. f. [dal lat. visio -onis, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – 1. a. Il processo di percezione degli stimoli luminosi, la funzione e la capacità di vedere: v. vicina, lontana, chiara, distinta; v. diretta, indiretta;...