PERSIA
M. Bernardini
Per P. medievale si deve considerare un territorio estendentesi ben oltre i limiti dell'omonima regione (antico persiano Parsa; arabo-persiano Fārs), compresa nell'od. Iran. Tale [...] i Fahraj [La Grande moschea di Fahraj], Bāstānshināsī va Hunar-i Īrān 5, 1970, pp. 2-13; J. Sourdel-Thomine, La mosquée et la madrasa, CahCM 13, 1970, pp. 97-115; ῾A. Zamānī, Masjid-i Jāmi῾-i Gunābād [La Grande moschea di Gunābād], Hunar u Mardom 92 ...
Leggi Tutto
Capitale dell’Iraq (6.811.955 ab. nel 2017), sul corso medio del fiume Tigri, nel punto dove è più vicino all’Eufrate. Sorta sulla destra del fiume, la città si è poi sviluppata specialmente sulla riva [...] al-Mustanṣiriyya (1228-33); il minareto Sūq el-Ghazl (sec. 12°); varie tombe del sec. 13°. Del 14° sec. sono la madrasa al-Mirjanyya e il caravanserraglio. Nella seconda metà del 20° sec. la città moderna ha avuto un notevole sviluppo, con nuovi ...
Leggi Tutto
CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] di Granada e quelli delle moschee di Sidi bou Medine e di Sidi ben Ḥassan a Tlemcen, nonché i c. della madrasa al-῾Aṭṭārīn di Fez (1350-1355), la netta divisione tra le due parti appare completamente realizzata. La zona cilindrica è invariabilmente ...
Leggi Tutto
Stato turco musulmano durato oltre sei secoli (ca. 1300-1922), il cui nucleo originario si sviluppò nell’Anatolia nord-occidentale dalla dissoluzione del sultanato selgiuchide.
Storia
Espansione e apogeo
Eponimo [...] , 1378), preceduta da un portico a tre arcate coperte da cupolette o da volte di influenza bizantina. Dal modello della madrasa a quattro īwān di ascendenza iranica si sviluppa un tipo di edificio con pianta a T rovesciata, spesso organizzata su due ...
Leggi Tutto
GRANADA
P.A. Galera Andreu
(arabo Gharnāṭa)
Città della Spagna meridionale in Andalusia, capoluogo della prov. omonima e capitale dell'omonimo regno - ultima roccaforte della dominazione musulmana in [...] Almoravidi e degli Almohadi, benché la costruzione risalga all'epoca della dinastia nasride.Al centro della città si trovava la madrasa fondata da Yūsuf I nel 1349 e trasformata in epoca cristiana, quando l'edificio venne adibito a sede municipale ...
Leggi Tutto
KONYA
T.A. Sinclair
(gr. ᾽Ιϰόνιον; lat. Iconium; arabo Quniya)
Città della Turchia, posta presso il limite meridionale dell'altopiano anatolico.Centro di tradizione antichissima, situato in una regione [...] da un fulmine nel 1899; esso era annesso a una piccola moschea, della quale rimangono solo il muro in comune con la madrasa e parte di quello del portico.L'edilizia selgiuqide a K. ebbe termine intorno al 1285 a seguito di molteplici concause. A ...
Leggi Tutto
MESOPOTAMIA
V. Strika
(gr. Μεσοποταμία)
Regione storica del Medio Oriente, il cui territorio si articola in due distinti nuclei, l'Iraq (arabo ῾Irāq) e la M. Superiore (arabo al-Jazīra), che si estende [...] come tale. Tra questi si trovano la monumentale Grande moschea di Dunaysır (od. Kızıltepe, in Turchia), del 1204, e le belle madrase Masudiye e Zinciriye, costruite a N e a O della Grande moschea di Amida (fine del sec. 12°-inizi del 13°).Nel Diyār ...
Leggi Tutto
Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] . trovò posto entro le mura stesse dei monasteri, insieme allo scrittorio; nel recinto delle moschee sorsero i padiglioni delle scuole (madrasa).
Nel tardo Medioevo e nel Rinascimento si definì il tipo di b. che consta di una sala con un passaggio al ...
Leggi Tutto
OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] dell'īvān; negli esempi più antichi le facciate sulla corte sono scandite da quattro īvān assiali, impianto simile a quello della madrasa; ma si trovano anche, specialmente nella Turchia selgiuqide, corti a tre, a due o a un solo īvān, in rapporto a ...
Leggi Tutto
FEZ
F. Cresti
(arabo Fās)
Città del Marocco, disposta sulle due rive dell'Oued Fez, affluente di sinistra del Sebu, all'incrocio di due importanti percorsi viari che collegavano l'Alto Atlante alla [...] la formazione di una classe intellettuale e di funzionari fedeli al nuovo regime. La più antica tra quelle ancora esistenti è la madrasa al-Ṣaffārīn, fondata nel 670 a.E./1271 da Abū Yūsuf Ya῾qūb non lontano dalla moschea al-Qarawiyyīn. Vi si accede ...
Leggi Tutto
madrasa
‹màdrasa› s. f., arabo [der. di darasa «studiare»] (pl. madāris). – Nome dato nei paesi musulmani alla scuola, e con sign. più ristretto agli istituti di istruzione media e superiore per le scienze giuridico-religiose islamiche, aventi...
madras
madràs s. m. [dal nome della città di Madràs, sulla costa sud-orient. dell’India]. – Tipo di tessuto leggero e trasparente di cotone, usato per camicie, giacche estive, tendaggi e simili. Nel linguaggio della moda, anche il disegno...