Pittore (Benifayo, Valencia, 1531 - Madrid 1588). Visse in Portogallo, poi (dal 1550) nelle Fiandre, dove fu allievo di A. Moro. Nel 1555 era in Castiglia al servizio di Filippo II come ritrattista della [...] , derivato dallo stile del maestro e dallo studio di Tiziano, di cui copiò molte opere (Il principe Don Carlos; L'infanta Isabella Clara Eugenia, ambedue a Madrid, museo del Prado). Eseguì anche pale d'altare (S. Sebastiano e santi, 1582, Prado). ...
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Con sede a Madrid, è una delle maggiori collezioni mondiali private di pittura. È costituita dalle opere raccolte dalla famiglia Thyssen (industriali tedeschi operanti nel settore siderurgico) a partire [...] fondatore August. La collezione, precedentemente ospitata a Lugano, è stata donata al governo spagnolo nel 1993 e collocata a Madrid nel settecentesco palazzo di Villahermosa, ristrutturato da R. Moneo (n. 1937). La raccolta, ricca di ca. 800 opere ...
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Pittore (Napoli 1682 - Madrid 1752). Formatosi sull'esempio di L. Giordano, e in ambiente veneziano, lavorò in prevalenza presso le varie corti europee, salvo qualche più lungo soggiorno a Venezia (1740-47). [...] in Inghilterra (1730-39), ove fu apprezzato specialmente come ritrattista, restano solo quelle di Moore Park. A Madrid dal 1747, lavorò per Ferdinando VI a Aranjuez e al Buen Retiro. Tipico rappresentante della cultura pittorica "internazionale ...
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Urbanista (Madrid 1844 - ivi 1920). Di formazione essenzialmente scientifica, dotato divulgatore e organizzatore, dal 1881 collaboratore di El Progreso, S. fu particolarmente interessato alle comunicazioni [...] . Nel 1894 costituì la Compañia Madrileña de Urbanización per attuare il suo progetto, connesso alla ferrotranvia di circonvallazione di Madrid, realizzato solo per un tratto di 5 km. Il modello della città lineare, che in una continua triangolazione ...
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Pittore (Firenze 1560 - Madrid 1608), allievo di B. Ammannati. Lavorò alla cupola del duomo di Firenze insieme a F. Zuccari col quale si recò prima a Roma, poi (1585) in Spagna, dove (noto col nome di [...] e nel chiostro del monastero, divenendo poi (1598) pittore ufficiale di Filippo III. All'influsso di P. Tibaldi, anch'egli attivo a Madrid, il C. unisce una forte vena personale in opere quali la Morte di s. Francesco del 1593 (Mus. di Lisbona), la ...
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Architetto (Madrid 1739 - ivi 1811); uno dei maggiori rappresentanti del classicismo spagnolo. Dopo un soggiorno a Roma, tornato in Spagna, fu architetto di corte e l'Accademia gli affidò la direzione [...] museografica di tutto l'Ottocento (ne dipende l'architettura della stessa National Gallery di Washington). Altre sue opere a Madrid sono l'Accademia di Storia (1788), l'oratorio del Caballero de Gracia (1789), l'Osservatorio (1790), il Teatro ...
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Disegnatore (Madrid 1851 - Boulogne-sur-Seine 1904). Dopo aver studiato all'accademia di Madrid, si stabilì a Parigi nel 1870. Il suo talento fu presto riconosciuto (disegni di attualità per Le Monde illustré, [...] 1870-78, e per La Vie moderne, dal 1879; illustrazioni per numerosi testi di V. Hugo, per l'Histoire de France di Michelet, 1876-77, ecc.) ed ebbe piena affermazione con i disegni per Don Pablo de Segovia ...
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Scultore (Porto 1588 - Madrid 1683), può essere considerato il tramite tra la grande tradizione scultoria di Valladolid, dove probabilmente studiò, e quella della capitale spagnola, dove si stabilì nel [...] -35), nel 1647 scolpì la statua in pietra policroma di S. Bruno per l'Ospizio della stessa Certosa di Miraflores (ora Madrid, Reale Accademia di S. Fernando) nella quale il movimento appare contenuto in un concentrato gioco di forze diagonali. Nella ...
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Architetto (Messina 1678 - Madrid 1736). Allievo a Roma di C. Fontana, si occupò dapprima di architettura teatrale e di scenografia. Assunto al servizio di Vittorio Amedeo II, come primo architetto civile [...] (1730-31) ecc. Soggiornò spesso a Roma (1732, progetto per la sacrestia di S. Pietro); nel 1735 fu chiamato a Madrid per progettarvi il Palazzo Reale, la Granja, il castello di Aranjuez. Come testimoniano anche le sue incisioni e i numerosi disegni ...
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Pittore spagnolo (Madrid 1873 - ivi 1952); seguì la maniera di Joaquín Sorolla Bastida, del quale fu allievo. Ebbe larga notorietà per i suoi ritratti, paesaggi, scene folcloristiche. ...
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madrileno
madrilèno agg. e s. m. (f. -a) [adattam. dello spagn. madrileño]. – Di Madrid, capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima; che si riferisce, si trova, appartiene a Madrid: la popolazione m.; le tradizioni m.; il dialetto...
narcosala
s. f. Struttura pubblica adibita al consumo vigilato di sostanze stupefacenti. ◆ [tit.] Apre a Madrid la prima narcosala [testo] La Spagna sperimenta le «stanze del buco». È entrata in funzione in questi giorni a Madrid la prima...