Poeta spagnolo (Madrid 1917 - Santander 1983). Le sue prime esperienze poetiche avvennero nell'ambito del gruppo che faceva capo alla rivista Garcilaso. Oltre a numerosi articoli, ha pubblicato le raccolte [...] di poesie He venido a esta orilla (1949), Lo nuestro es pasar (1963), Fantasmas de mi corazón (1975) e la biografia Vida y poesía de Sor Juana Inés de la Cruz (1953) ...
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Poligrafo (Osuna 1771 - Madrid 1820). Si occupò delle più svariate questioni culturali ed erudite. Come poeta, s'iniziò alla lirica italiana del Cinque e Seicento, e trasse qualche spunto dai poeti latini; [...] tradusse Orazio. Tra le sue composizioni originali, Las ruinas de Roma (1808), La diosa del bosque, A la memoria, Al pensamiento del hombre, Oda a la Natividad de Nuestra Señora ...
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Ecclesiastico (Madrid 1583 - Roma 1660); entrato nella Compagnia di Gesù (1603), insegnò filosofia e teologia in patria, poi dogmatica nel Collegio Romano (1621-42). Creato cardinale (1643), godé sempre [...] di grande popolarità in Roma. La sua dottrina lo ha fatto stimare uno dei più alti ingegni della neoscolastica dell'età della Controriforma. Molte le opere, in partic. di teologia dogmatica e morale ...
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Storico messicano (Saltillo 1871 - Madrid 1942). Scrisse una grande Historia de la América española (8 voll., 1920-24), sottolineando vivacemente l'apporto della civiltà spagnola, con intenti polemici [...] contro la penetrazione nordamericana. Temi analoghi in altri suoi scritti: La obra de España en América (1920); La conquista de las rutas oceánicas (1923); Las huellas de los conquistadores (1929); Hermán ...
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Autore drammatico spagnolo (Madrid 1622 - ivi 1714). Scrisse drammi religiosi (Josef salvador de Egipto e Morir en la cruz con Cristo) e storici, commedie di costume (El castigo de la miseria, tratto da [...] El casamiento engañoso di Cervantes) e due "entremeses" (El invisible e Los toros de Alcalá). Nel teatro di H. y M. si riscontrano numerosi elementi anticipatori del Romanticismo ...
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Pittore spagnolo (Madrid 1898 - Parigi 1972). Si unì al gruppo d'avanguardia Ultraiste prima della partenza per Parigi nel 1925; qui incontrò Picabia, Miró, Matisse e subì in particolare l'influenza di [...] Juan Gris. Il rigore delle composizioni cubiste si rivelò però presto non congeniale al suo carattere; dopo una breve attrazione per il surrealismo, elaborò uno stile personale, più naturalistico ...
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Generale spagnolo (Cadice 1742 - Madrid 1815); distintosi combattendo contro il Portogallo, nel 1802 fu nominato viceré del Messico. Dopo l'abdicazione di Fernando VII, non essendosi opposto alle rivendicazioni [...] dei creoli, fu deposto (1808) dagli spagnoli della Audiencia con la connivenza della gerarchia ecclesiastica e dei maggiori commercianti e possidenti spagnoli della colonia. Rimpatriato in catene, fu processato ...
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Scrittore spagnolo (n. Madrid 1621 circa - m. 1661). Compose versi d'occasione e varie commedie in cui seguì gli orientamenti di Lope de Vega: Cegar para ver mejor sulla leggenda di santa Lucia; El hechizo [...] de Sevilla; El Hércules de Hungría, su Giovanni Hunyadi, comandante dell'esercito contro l'invasione turca; La mayor victoria de Constantino, sul ritrovamento della Croce ...
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Scrittore e teologo spagnolo (Madrid 1565 - Salamanca 1621) dell'ordine agostiniano; professore di teologia a Salamanca, predicatore di Filippo III. In due opere, Los dos estados de la espiritual Hierusalem [...] (1603) ed El gobernador christiano (1615), delineò, con uno stile molto semplice, il tipo del vero reggitore cristiano. Come oratore sacro si distinse per la prosa di notevole qualità letteraria ...
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Scrittore drammatico spagnolo (Madrid 1886 - forte di Guadalupe 1936), morto vittima della rivoluzione. Dotato di notevole abilità teatrale, compose opere di acuta indagine psicologica, come Corazón de [...] mujer (1923), Como la hiedra al tronco (1925), La muralla de oro (1928), La noche loca (1930). Scrisse alcuni drammi in collab. con G. Martínez Sierra, tra cui Julieta compra un hijo (1927) ...
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madrileno
madrilèno agg. e s. m. (f. -a) [adattam. dello spagn. madrileño]. – Di Madrid, capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima; che si riferisce, si trova, appartiene a Madrid: la popolazione m.; le tradizioni m.; il dialetto...
narcosala
s. f. Struttura pubblica adibita al consumo vigilato di sostanze stupefacenti. ◆ [tit.] Apre a Madrid la prima narcosala [testo] La Spagna sperimenta le «stanze del buco». È entrata in funzione in questi giorni a Madrid la prima...