Poeta spagnolo (Cordova 1791 - Madrid 1865). Partecipò alla guerra di indipendenza contro i Francesi; liberale, deputato alle Cortes nel 1822, emigrò l'anno successivo in Inghilterra. Rientrato in patria, [...] nel 1834 ereditò il titolo di duca di Rivas; nel periodo 1848-50 fu ministro dell'Interno e ambasciatore a Napoli. Scrisse poesie liriche, neoclassiche nella prima maniera, poi di gusto decisamente romantico; ...
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Scrittore spagnolo (Oviedo 1880 - Madrid 1962); pubblicò molti romanzi e racconti, fra cui Tinieblas en las cumbres (1907), La pata de la raposa (1912), Troteras y danzaderas (1913), Belarmino y Apolonio [...] (1921). Le tre novelle "poemáticas" Prometeo, Luz de Domingo, La caída de los limones (1916) sono precedute da un'introduzione poetica. In altri due romanzi, ciascuno composto di due parti (Luna de miel, ...
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Drammaturgo e scrittore spagnolo (Madrid 1926 - Hondarribia 2021). Oltre a tematiche politiche, ha sviluppato (specie dopo il 1960) i temi della morte e del destino umano, dell'alienazione e della violenza. [...] Da ricordare: Uranio 235 (1946); Cargamento de sueños (1948); Escuadra hacia la muerte (1953); La mordaza (1954); Guillermo Tell tiene los ojos tristes (1955); En la red (1961); La tragicomedia de la sangre ...
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Scrittore spagnolo (Madrid 1951 - ivi 2022), figlio del filosofo Julián Marías. Durante l'infanzia ha trascorso lunghi periodi negli Stati Uniti, dove il padre insegnava. Laureato in letteratura inglese, [...] si è dedicato alla traduzione; intensa è stata anche la collaborazione con giornali e riviste letterarie. Tra il 1983 e il 1985 ha insegnato letteratura spagnola e teoria della traduzione sia presso la ...
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Scrittore e poeta spagnolo (Madrid 1580 - Villanueva de los Infantes 1645). Vissuto quando il grande impero spagnolo si andava sgretolando, lentamente nella sua compagine politica ma più rapidamente nella [...] sua struttura spirituale, Q. è lo scrittore ehe ne ha penetrato, più acutamente e con maggiore coscienza di tutti i suoi contemporanei, se non le cause profonde, certo gli aspetti morali più essenziali: ...
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Poeta, romanziere e drammaturgo spagnolo (Madrid 1903 - ivi 1959). Si rivelò sensibilissimo poeta in El almendro y la espada (1941), mentre nel romanzo d'ispirazione falangista Madrid de corte a checa [...] (1938), indovinata fusione di finzione e realtà documentale, aveva tracciato la storia dell'ambiente di Madrid nell'epoca fra la caduta della monarchia e la rivoluzione. Tra le sue opere di teatro sono da ricordare: Cui-Pin-Sing (1940), Baile en ...
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Scrittore spagnolo (Tamara, Palencia, 1859 - Madrid 1928); fecondo drammaturgo (La zarzuela nueva, La baraja francesa), fu anche autore di molti articoli di carattere satirico. Collaborò al Madrid Cómico [...] e fondò la Sociedad de autores españoles, ricordata nell'autobiografia Mi teatro. Pubblicò inoltre raccolte di poesie: Pólvora sola (1888), Almendras amargas (1893) e Lluvia menuda (1895) ...
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Scrittore, poeta e giornalista spagnolo (Madrid 1881 - ivi 1947); traduttore di Verlaine, imitatore di Rubén Darío, ha contribuito con le sue opere, El caballero de la muerte (1909), Dietario sentimental [...] (1921), ecc., alla diffusione degli aspetti più morbosi e decadenti del "modernismo". Ricche di esasperato verismo le sue novelle: l'autore mostra di conoscere bene le tradizioni di Madrid e di prediligere l'analisi di ambienti moralmente corrotti. ...
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Scrittore catalano (Figueres, Gerona, 1843 - Madrid 1902). Partecipò al movimento di rinascita della sua regione, di cui le sue Poesies (1906) sono una delle espressioni più notevoli dei primi decennî [...] del sec. 20º. Trasferitosi (1878) a Madrid, si dedicò agli studî di lessicografia e di stilistica della lingua castigliana, collaborando al Diccionario Enciclopédico Hispano-Americano (1878-98) e pubblicando un Diccionario crítico del idioma ...
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Scrittore e sociologo (Granada 1906 - Madrid 2009). Prof. di diritto politico all'univ. di Madrid (1934), durante la guerra civile soggiornò a Buenos Aires, Puerto Rico e Chicago dove insegnò letteratura [...] spagnola all'università. Autore di saggi storico-politici ove, accanto al rigore erudito, è notevole la profondità di analisi: Tragicomedia de un hombre sin espíritu (1925), El problema del liberalismo ...
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madrileno
madrilèno agg. e s. m. (f. -a) [adattam. dello spagn. madrileño]. – Di Madrid, capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima; che si riferisce, si trova, appartiene a Madrid: la popolazione m.; le tradizioni m.; il dialetto...
narcosala
s. f. Struttura pubblica adibita al consumo vigilato di sostanze stupefacenti. ◆ [tit.] Apre a Madrid la prima narcosala [testo] La Spagna sperimenta le «stanze del buco». È entrata in funzione in questi giorni a Madrid la prima...