Teologo gesuita (Cuenca 1535 - Madrid 1600). Insegnò filosofia a Coimbra, poi teologia in Évora. Dal Portogallo, per le polemiche cagionate dalle sue dottrine, tornò nella Spagna, ove visse fino alla morte. [...] M. è celebre nelle scienze giuridiche e morali per l'opera De iustitia et iure (1593-1600), ma soprattutto per la Concordia liberi arbitrii cum gratiae donis, divina praescientia, providentia, praedestinatione ...
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Gesuita (Toledo 1526 - Madrid 1611). Paggio del card. Alessandro Farnese a Roma (1539), fuggì dalla sua corte, riparando presso s. Ignazio di Loyola, che lo fece studiare a Parigi, Lovanio e Padova. Ordinato [...] prete (1553), fu mandato nelle Fiandre a propagare la Compagnia di Gesù, poi in Spagna. Scrisse contro Machiavelli nel Tratado de la religión y virtudes que debe tener el príncipe christiano (1595); autore ...
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Teologo e filosofo (Pamplona 1594 - Madrid 1648), gesuita. Fu tra i maggiori teologi della rinnovata scolastica. Scrisse De ente supernaturali disputationes in universam theologiam (3 voll., 1634-48) e [...] altri trattati teologici e morali; fu censore generale della fede presso l'Inquisizione. Non va confuso con l'omonimo gesuita (Oletta, Navarra, 1646 - Madrid 1727), missionario nella Nuova Granata e procuratore generale per le Indie. ...
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Religioso (Las Huelgas, Burgos, 1540 - Madrid 1599). Dopo aver militato negli eserciti di Filippo II, si volse alla cura degli infermi presso l'ospedale della corte a Madrid. Nel 1568 fondò appunto, a [...] scopo di assistenza degli ammalati negli ospedali, la congregazione dei Fratelli minimi, detti anche obregoniani, o poveri infermieri; essi presero (1581) la regola e l'abito dei terziarî ed ebbero l'approvazione ...
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Scrittore spagnolo (Toledo 1493 circa - Madrid 1554 circa); è autore, tra l'altro, di un Tratado de ortografía (1531), di un'opera morale, vero e proprio trattato ascetico, intitolato Agonía del tránsito [...] de la muerte (1538), e di un'opera filosofico-teologica: Diferencias de libros que hay en el Universo (1540) ...
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Scrittore ascetico (Oropesa, Toledo, 1500 - Madrid 1591), agostiniano, consigliere di Carlo V e di Filippo II. Di singolare fecondità e purezza di lingua, scrisse El vergel de oración y monte de contemplación [...] (1544), Desposorio espiritual (1551), Regimiento del alma (1556), Las siete palabras de la Virgen (1556), La historia de la reyna Saba (1565), Epistolario cristiano para todo los estados (1567), La suavidad ...
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Prelato e giurista (Toledo 1512 - Madrid 1577), detto il Bartolo spagnolo. Insegnò diritto canonico a Salamanca; fu poi giudice a Burgos e consigliere di giustizia a Granata; nel 1560 vescovo di Ciudad [...] Rodrigo. Partecipò all'ultima sessione del Concilio di Trento, dove fu incaricato, insieme con U. Boncompagni (il futuro Gregorio XIII), di stendere i decreti de reformatione. Passato (1565) a reggere ...
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Scrittore spagnolo (n. 1384 - m. Madrid 1434); discendente dalla famiglia reale d'Aragona per parte di padre e da quella di Castiglia per parte di madre. Curioso di ogni scienza, fu, secondo una leggenda [...] che si mantenne tenace fino al sec. 17º, rappresentato quale un mago, alleato del demonio. Oltre a un Tratado de astrología, e un altro trattato sulla iettatura, scrisse un'opera dottrinaria e moraleggiante ...
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Missionario e viaggiatore spagnolo (Olmeda, Madrid, 1564 - Gorgorà 1622), gesuita; dopo essere stato a Goa, di lì tentò (1589) di raggiungere l'Etiopia attraverso la Penisola Arabica; ma fu fatto prigioniero [...] dei Turchi, e riscattato a Moca solo nel 1595. Otto anni dopo giunse a Massaua e, entrato in Etiopia, iniziò un'accorta azione di propaganda cattolica favorita dal negus Susenyos. Accompagnò il suo apostolato ...
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Domenicano (Siviglia 1474 o 1484 - Madrid 1566). Addottoratosi a Salamanca, si recò in America (1502), a Santo Domingo; presi gli ordini sacri (1512), iniziò la sua opera di evangelizzazione. Tre anni [...] dopo ritornò in Spagna per perorare la causa di un'evangelizzazione pacifica nei confronti degli Indios e denunciare, nello stesso tempo, i metodi brutali dei conquistatori. Nel 1544 fu nominato vescovo ...
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madrileno
madrilèno agg. e s. m. (f. -a) [adattam. dello spagn. madrileño]. – Di Madrid, capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima; che si riferisce, si trova, appartiene a Madrid: la popolazione m.; le tradizioni m.; il dialetto...
narcosala
s. f. Struttura pubblica adibita al consumo vigilato di sostanze stupefacenti. ◆ [tit.] Apre a Madrid la prima narcosala [testo] La Spagna sperimenta le «stanze del buco». È entrata in funzione in questi giorni a Madrid la prima...