Ecclesiastico spagnolo (Barbastro, Huesca, 1902 - Roma 1975). Fondatore nel 1928 dell'organizzazione cattolica Opus Dei, di cui è stato presidente fino alla morte. Sacerdote (dal 1925), durante un corso [...] doveri cristiani nell'ambito della società civile. Il primo istituto dell'Opus Dei, un centro per studenti universitari, fu fondato a Madrid nel 1933; nel 1943 E. fondò la Società sacerdotale della Santa Croce. Nel 1946, E. si trasferì a Roma, e dopo ...
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ARRIGONI, Pompeo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma da Giovanni Giacomo. La data della sua nascita è con ogni probabilità il 2 marzo 1552, anche se un documento contemporaneo della corte di Madrid la fa [...] di giudizio e di azione rispetto alle varie forze politiche che tentavano di influire sulla Chiesa; lo stesso governo di Madrid, che pure aveva a lungo rappresentato presso la Curia, lo riteneva così poco arrendevole alle proprie esigenze che una ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giulio
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli nel 1546 da Giovan Girolamo e Margherita Pio. Abbracciata la carriera ecclesiastica, si trasferì a Roma, dove si fece notare ben presto negli [...] Istoria della famiglia Acquaviva reale d'Aragona, Roma 1738, p. 72; F. Navarro y Ledesma, El ingenioso hidalgo Miguel de Cervantes Saavedra, Madrid 1905, pp. 70-73, 83; L. v. Pastor, Storia dei Papi, VIII, Roma 1929, pp. 116-117, 295; G. van Gulik-C ...
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Ecclesiastico (Genova 1719 - Roma 1785); al servizio della S. Sede, fu governatore di Macerata; ebbe poi (1754) il titolo di arcivescovo di Lepanto e la nunziatura di Napoli, donde passò poi a Madrid. [...] Cardinale nel 1766, fu legato a Bologna, e poi segretario di stato sotto Clemente XIV e Pio VI (1769-85). Da non confondersi con l'omonimo cardinale (1603-1680), creatore della Galleria Pallavicini ...
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Teologo (Villaescusa de Haro, presso Belmonte del Tago, 1549 - Alcalá de Henares 1604), fu con F. Suárez e F. Toledo uno dei più celebri teologi gesuiti del sec. 16º. Insegnò teologia scolastica a Madrid [...] (1577-79), ad Alcalá (1580-85) e a Roma (Collegio Romano) succedendo a Suárez. Contro Bellarmino e Suárez sostenne il molinismo e si orientò in morale verso il probabilismo ...
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CARAFA (Caraffa), Decio
Georg Lutz
Nacque nel 1556 a Napoli, secondogenito di Ottaviano signore di Cerza Piccola, del ramo collaterale dei Carafa della Stadera, e di Marzia Mormile. Destinato alla carriera [...] nomina ufficiale seguì il 22 maggio. I brevi di accreditamento con la data del 30 maggio e le istruzioni gli sarebbero pervenuti a Madrid, dove arrivò il 25 luglio e fu ricevuto il 3 agosto da Filippo III. Uno dei suoi primi compiti fu di indurre gli ...
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Opus Dei
Giovanni Maria Vian
Organizzazione cattolica di origine spagnola, approvata dalla Santa Sede nel 1947 e costituita nel 1982 da Giovanni Paolo ii come 'prelatura personale' con il nome di Santa [...] eretta nella stessa diocesi come 'società di vita comune senza voti pubblici'.
Dal 1946 la sede centrale dell'organizzazione fu trasferita da Madrid a Roma, e nel 1947 la Società sacerdotale della Santa Croce e l'O. D., articolata nei rami maschile e ...
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ÁVILA, Bibbia di.
W. Cahn
Grande manoscritto della Vulgata, scritto e miniato con ogni probabilità nell'Italia centrale al principio dell'ultimo quarto del 12° secolo. Già in possesso nel sec. 14° della [...] 1933, I, pp. 352-353, n. 897; M. de la Torre, P. Longás, Catálogo de los códices latinos, I, Madrid 1935, pp. 31-39, n. 7; E. B. Garrison Jr., Studies in the History of Medieval Italian Painting, I, 3, Firenze 1954, pp. 110-111; IV, 1, Firenze 1960 ...
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FACCHINETTI (Fachenetti), Cesare
Markus Voelkel
Nacque a Bologna il 29 sett. 1608, figlio del marchese Ludovico e di Violante Austriaca di Correggio. Il F. era pronipote di papa Innocenzo IX e nipote [...] la morte del nunzio L. Campeggi fu subito sfruttata per sospenderne l'attività (fino al 9 ott. 1640). Il F. era giunto a Madrid con due brevi papali: il primo lo nominava uditore del nunzio e il secondo gli consentiva di esercitare i poteri di nunzio ...
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Giovan Battista Castagna (Roma 1521 - ivi 1590); dottore di leggi, fu referendario della Segnatura di giustizia, arcivescovo di Rossano (1553), governatore di Perugia (1559), membro del Concilio di Trento [...] (1561-1563); quindi nunzio a Madrid (1564) e a Venezia (1573), legato pontificio al congresso di Colonia (1578), consultore dell'Inquisizione e della Congregazione per gli affari dello Stato pontificio (1580), e infine cardinale (1583). Fu tra i più ...
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madrileno
madrilèno agg. e s. m. (f. -a) [adattam. dello spagn. madrileño]. – Di Madrid, capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima; che si riferisce, si trova, appartiene a Madrid: la popolazione m.; le tradizioni m.; il dialetto...
narcosala
s. f. Struttura pubblica adibita al consumo vigilato di sostanze stupefacenti. ◆ [tit.] Apre a Madrid la prima narcosala [testo] La Spagna sperimenta le «stanze del buco». È entrata in funzione in questi giorni a Madrid la prima...