Uomo politico e diplomatico britannico (n. 1744 - m. Eden Farm, presso Beckenham, 1814); deputato dal 1774, nel 1778 fece parte d'una commissione inviata in America per tentare un accomodamento coi ribelli. [...] recò in Irlanda come "chief secretary" sotto il viceré lord Carlisle; fondò la Banca nazionale d'Irlanda. Nel 1787 andò a Madrid come ambasciatore e nel 1789 fu creato pari d'Irlanda col titolo di lord Auckland. Dal 1790 al 1793 ambasciatore all'Aia ...
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DE MARINI (Marini), Vincenzo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1583 da Pietro Francesco di Goffredo e venne ascritto alla nobiltà l'8 dic. 1608. Ebbe un solo fratello, Marco Antonio, che [...] non risulta iscritto; risultano invece iscritti nel 1611 (mentre lo zio del D., Giovan Giorgio, era ambasciatore a Madrid) i quattro cugini Paolo Maria, Goffredo, Francesco e Alessandro, gli ultimi due poi sacerdoti. Dagli alberi genealogici della ...
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Benavides, Oscar
Generale e statista peruviano (Lima 1876-ivi 1945). Dittatore del Perù dal 1915 al 1916, fu deportato nel 1921. Dopo l’assassinio del presidente L.M. Sánchez del Cerro (1933), fu chiamato [...] alla presidenza della Repubblica e, fattosi prorogare nel 1936 i poteri, governò dittatorialmente fino al dic. 1939. In seguito fu ambasciatore a Madrid e a Buenos Aires, nonché fondatore del Frente democrático nacional. ...
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Patriota cubano (Holguín 1839 - Washington 1898); combatté contro gli Spagnoli durante la guerra del 1868-78; fu fatto prigioniero (1873), inviato in Spagna, e liberato dopo la pace del 1878. Da New York [...] il nuovo movimento per l'indipendenza e nel 1880 sbarcò a Cuba con una piccola spedizione: fu di nuovo arrestato, e inviato a Madrid, dove visse fino al 1895. Nel 1896 riuscì a sbarcare a Cuba con pochi uomini, e combatté contro gli Spagnoli fino al ...
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ARCOS, Rodrigo Ponce de León duca d'
Gaspare De Caro
Nato nel 1602, fu IV duca d'Arcos, marchese di Zahara, conte di Bialen e Casares, signore di Marqueña e Carzia. Nominato viceré del Regno di Valenza, [...] 1672.
Bibl.: J. Amador de los Rios-J. de Dios de la Rada y Delgado, Historia de la Villa y Corte de Madrid, III ,Madrid 1863, pp. 386 s.; S. de R. [Salvatore de Renzi], Tre secoli di rivoluzioni napoletane, Napoli 1866, passim; G. De Blasiis, Ascanio ...
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Patriota e uomo politico greco (Cefalonia 1790 - Atene 1860). Membro del governo provvisorio nel 1822, nel 1827 si distinse nella difesa di Nauplia contro i Turchi e dal 1831 al 1833 fece parte del Comitato [...] dei sette, sino all'arrivo del re Ottone. Presidente del Consiglio e ministro degli Esteri nel 1843, delle Finanze nel 1847, rappresentò poi la Grecia a Madrid, a Lisbona e a Costantinopoli. ...
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Storico e uomo politico (Torino 1789 - ivi 1853). In gioventù fu al servizio di Napoleone, ricoprendo diversi incarichi pubblici; durante la Restaurazione entrò nell'esercito piemontese. Coinvolto nel [...] al ministero di Polizia a Parigi. Alla Restaurazione entrò nell'esercito piemontese, nel 1816 accompagnò il padre ambasciatore a Madrid e per alcuni mesi resse l'ambasciata. Coinvolto, sebbene infondatamente, nel moto liberale del 1820-21, dovette ...
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Letterato e uomo politico italiano (Milano 1878 - Bellagio 1966). Modernista, partecipò al convegno di Molveno (1907), ma finì col sottomettersi alla condanna ecclesiastica. Abbracciata la carriera diplomatica, [...] di A. Fogazzaro, 1920; Vita di Dante, 1921; La giovinezza del Manzoni, post., 1969). Antifascista, dopo l'8 sett. 1943 riparò in Svizzera. Ambasciatore a Madrid (1945-46) e a Londra (1947-51); dal 1954 fu presidente dell'Ente della Fiera di Milano. ...
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Generale spagnolo (Placetas, Cuba, 1887 - Alcoceros, Burgos, 1937). Si segnalò in varie azioni in Marocco dal 1921 al 1927; nel 1930 gli fu affidata la direzione della pubblica sicurezza; successivamente, [...] democratico, fu tenuto in disparte, fino a quando fu incaricato da Franco di redigere un piano di mobilitazione. Nel 1936, in Navarra, si occupò dell'organizzazione delle truppe contro Madrid; perì in un incidente di volo, sul fronte settentrionale. ...
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Generale spagnolo (Medina del Campo 1765 - Valencia 1828); comandante in capo dell'esercito della Nuova Spagna, contro la sollevazione di Hidalgo, dopo varî successi, occupò (1812) Zitácuaro, sede della [...] . Nominato viceré (1813-17), fece fucilare J. M. Morelos (1815). Le crudeltà e le devastazioni aumentarono però lo spirito di rivolta, non placato neppure dall'amnistia concessa più tardi. Sostituito, tornò a Madrid dove ebbe titoli e ricompense. ...
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madrileno
madrilèno agg. e s. m. (f. -a) [adattam. dello spagn. madrileño]. – Di Madrid, capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima; che si riferisce, si trova, appartiene a Madrid: la popolazione m.; le tradizioni m.; il dialetto...
narcosala
s. f. Struttura pubblica adibita al consumo vigilato di sostanze stupefacenti. ◆ [tit.] Apre a Madrid la prima narcosala [testo] La Spagna sperimenta le «stanze del buco». È entrata in funzione in questi giorni a Madrid la prima...