Scultore spagnolo (Madrid 1891 - ivi 1961). Fu più volte a Parigi (dal 1913), in Belgio, in Germania e in Austria, a contatto con l'avanguardia artistica del primo Novecento. A Barcellona fece parte dei [...] gruppi Els Evolucionistes e Amies de l'Art Nou. Tra le personalità più vive dell'arte spagnola (notevoli i suoi rilievi mobili), F. ha svolto anche un'importante attività didattica ...
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Letterato spagnolo (Saragozza 1864 - Madrid 1927) di vasta erudizione, è autore, fra l'altro, di El lenguaje (1911-27), opera in sei parti delle quali le due ultime formano il Tesoro de la lengua castellana, [...] di una Historia de la literatura castellana (14 voll., 1915-22), di un saggio sulla lingua e la grammatica di Cervantes (1905) e di un Vacabulario medieval castellano (1929) ...
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Romanziere spagnolo (Siviglia 1903 - Madrid 1989). Pubblicò molto giovane la sua prima opera, El hombre que espera (1922), alla quale fecero seguito altre, tra cui: Fin de raza (1927), Recuerdos de Fernando [...] Villalón (1941), Aventuras de Juan Lucas (1944), La gran borrachera (1953), Monólogo de una mujer fría (1960), Desnudo pudor (1964), Ir a más (1967) e Manuela (1970), tutte generalmente ambientate in Andalusia ...
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Critico spagnolo (Madrid 1875 - ivi 1926). Pubblicò El arte simbólico (1902), Luis Vives y la filosofía del Renacimiento (1903), El mito de Psiquis (1908), Historia de la filosofía española (1911), Ferdinando [...] de Córdoba (1911), Las bacantes o los orígenes del teatro (1921), ecc., e anche un libro di versi, Prometeo y Arlequín Esther y otros poemas (1908), dando inoltre eccellenti edizioni di classici spagnoli ...
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Scrittore spagnolo (Salamanca 1820 - Madrid 1881). Di idee politiche progressiste, scrisse drammi (Bernardo de Saldaña, 1848; Camino de Portugal, 1849; Flor marchita, 1853) e liriche, nelle quali trattò [...] leggende antiche a fine didattico e patriottico (Ecos nacionales, 1849 e 1854), motivi elegiaci (Elegías, 1862) e descrittivi (Leyenda de Nochebuena, 1872; Armonías, 1873; Las estaciones del año, 1879). ...
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Scrittore spagnolo (Portugalete 1901 - Madrid 1982). Nella sua ampia produzione narrativa, predilesse quadri di costume di ambiente basco (la serie dei Cuentos y patrañas de mi ría, 1926-44; il romanzo [...] Chiripi, 1931; ecc.) o realistiche e umoristiche descrizioni di vita cittadina (i romanzi El supremo bien, 1951; Esta oscura desbandada, 1952; Un hombre entre dos mujeres, 1966; El don más hermoso, 1979) ...
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Funzionario spagnolo (Lilla 1730 - Madrid 1791). Fratello di Carlos Francisco, fu governatore delle province messicane di Coahuila, Texas, Nuovo Messico, Sonora e California. Poi (1784-90) viceré del Perù, [...] attese a migliorare le condizioni degli indigeni, sopprimendo alcune imposte; abolì pure, sempre secondo le ordenanzas regie del 1782, i "corregidores", propensi a sfruttare gli indigeni, e applicò al ...
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Ingegnere militare (Siena 1541 - Madrid 1606); fu al servizio di Marcantonio Colonna, col quale combatté a Lepanto. In seguito fu nominato sovrintendente generale delle fortificazioni della Sicilia, ove [...] restaurò la fortezza di Girgenti. Passò in Spagna al servizio di Filippo II e costruì le fortificazioni di Cartagena, Cadice, Pamplona e il castello di Saragozza, al quale applicò un ponte levatoio di ...
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Autore teatrale spagnolo (Madrid 1839 - ivi 1910), figlio di Ventura. Compose "sainetes" e "zarzuelas" notevoli per la freschezza del dialogo, riflesso dei costumi e della vita madrilena. Tra le sue opere [...] si ricordano: La canción de la Lola (1880); Pepa la frescachona o El colegial desenvuelto (1886); El señor Luis Tumbón o Despacho de huevos frescos (1891); La verbena de la Paloma (1894) ...
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Commediografo spagnolo (Madrid 1865 - ivi 1936). Autore di oltre un centinaio di lavori teatrali che spesso fecero presa sul pubblico per la loro facile comicità (El gran tacaño, Los hijos artificiales, [...] Los perros de presa, ecc.). Scrisse anche libretti di zarzuela, alcuni dei quali musicò egli stesso (per es. Las Venecianas). Collaborò talvolta con altri commediografi tra cui Carlos Arniches e Antonio ...
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madrileno
madrilèno agg. e s. m. (f. -a) [adattam. dello spagn. madrileño]. – Di Madrid, capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima; che si riferisce, si trova, appartiene a Madrid: la popolazione m.; le tradizioni m.; il dialetto...
narcosala
s. f. Struttura pubblica adibita al consumo vigilato di sostanze stupefacenti. ◆ [tit.] Apre a Madrid la prima narcosala [testo] La Spagna sperimenta le «stanze del buco». È entrata in funzione in questi giorni a Madrid la prima...