MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] volontà dell'avanguardia di rompere ogni ponte con il passato. Già nelle sue prime composizioni si colgono tratti di ascendenza madrigalistica, accanto ai modelli neoclassici, per esempio nella Serenata del 1946, e a quelli di I.F. Stravinskij e B ...
Leggi Tutto
MONALDESCHI DELLA CERVARA, Monaldo
Erminia Irace
– Nacque da Camillo di Luca (III) e da Costanza Monaldeschi «della Montagna» (esponente del medesimo ramo familiare del marito) tra il 1522 e il 1530, [...] nel 1563, rispettivamente, fu il dedicatario di due edizioni stampate a Roma dal tipografo Antonio Barré: l’antologia madrigalistica Il secondo libro delle muse, che conteneva anche tre composizioni di G. Pierluigi da Palestrina, e la prima edizione ...
Leggi Tutto
FESTA, Costanzo
Alberto Iesuè
Nacque a Villafranca Piemonte, presso Torino, intorno al 1480 (cfr. Testi, p. 326), in una agiata famiglia di proprietari terrieri. Fu chierico nella diocesi di Torino, [...] nel trattare con grande agilità il movimento delle parti vocali, già sperimentato nei mottetti a tre voci.
Della produzione madrigalistica del F., in gran parte su poesie del Petrarca, sono pervenuti ottantatre madrigali a 3 voci, quarantasei a 4 ...
Leggi Tutto
GROSSI, Carlo
Augusto Petacchi
Nacque presumibilmente a Vicenza intorno al 1634, ma da alcuni è ritenuto originario di Viadana (Mantova), della famiglia di Lodovico Grossi (più conosciuto come Lodovico [...] . La vena realistica e comico-satirica caratteristica della sua produzione profana, eredità di una certa tradizione madrigalistica veneziana del tardo Cinquecento, si esprime in modo particolarmente brillante ne Il divertimento de' grandi. Musiche ...
Leggi Tutto
COMA, Annibale
Oscar Mischiati
Nacque a Mantova intorno al 1543. La notizia che il C. fosse originario di Carpi, riferita da alcuni repertori, è erronea e fu già confutata dallo Spinelli. Nel frontespizio [...] e Dori contenuto nel terzo libro (1585) ha permesso di accertare nel C. un completo possesso della scrittura madrigalistica, nell'accezione più sciolta ed estrosa per varietà e mutevolezza di figurazioni e di situazioni musicali pronte ed obbedienti ...
Leggi Tutto
DEL NERO, Nero
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria sopr'Arno (quartiere S. Spirito) il 2 nov. 1548 da Agostino di Piero e Nannina di Tommaso Soderini.
Il fatto che [...] (cc. non numerate). Questi componimenti attingono alla tradizione melica dell'ultimo Cinquecento e per la tipica forma madrigalistica libera da ogni soggezione metrica (settenari alternati ad endecasillabi) e per l'eleganza del linguaggio, esente da ...
Leggi Tutto
MOLINARO, Simone. –
Maria Rosa Moretti
Nacque da Bartolomeo probabilmente dopo il 1570. Forse originario di Santo Stefano di Larvego (Campomorone), nelle sue opere si definì «genovese».
La formazione [...] il M. ampliò i suoi campi di attività. Nel 1609-10 si recò a Napoli, forse per conoscere la produzione madrigalistica di C. Gesualdo.
Nel 1613, infatti, intraprese un’iniziativa editoriale di grande rilievo perché inconsueta nella stampa della musica ...
Leggi Tutto
MANENTI, Giovanni Piero (Giampiero)
Cecilia Luzzi
Figlio di Giovanni Battista, nacque probabilmente a Bologna tra il 1535 e il 1540. Il luogo di origine è attestato dall'appellativo "bolognese" sempre [...] all'interno di quella tradizione della cosiddetta scuola fiorentina, segnata dal magistero contrappuntistico di Corteccia e dallo stile madrigalistico di C. de Rore filtrato a Firenze attraverso musicisti quali A. Striggio e S. Rossetto. Nelle scelte ...
Leggi Tutto
RAVERI, Alessandro
Rodolfo Baroncini
Luigi Collarile
RAVERI (Raverii, Raverio), Alessandro. – Nacque nel 1553 da Costantino Raveri e Pirrina Bindoni, non si sa se a Venezia o a Cesena, luogo d’origine [...] «Angelo Gardano e fratelli».
Di Raveri sono attualmente note 63 edizioni: 30 dedicate alla musica da chiesa, 30 a quella madrigalistica, 3 a quella strumentale. Significativa è l’incidenza delle ristampe, pari a quasi un terzo del totale. Tra il ...
Leggi Tutto
MAZZONE, Marc’Antonio
Cesare Corsi
– Nacque a Miglionico (presso Matera) tra il 1540 e il 1550. La maggior parte delle notizie sulla sua vita derivano dalle dedicatorie anteposte ai libri di musica [...] del destinatario dell’opera, fa riferimento con notevole ampiezza a quel rapporto tra poesia e musica cruciale nella produzione madrigalistica e nelle riflessioni teoriche che sulla musica si svilupparono tra Cinque e Seicento.
Fonti e Bibl.: L ...
Leggi Tutto
madrigalistico
madrigalìstico agg. [der. di madrigale] (pl. m. -ci). – Del madrigale, che si riferisce al madrigale, spec. come composizione musicale: musica, composizione, scuola madrigalistica.
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...