DI CATALDO, Salvatore
Paolo Cecchi
Si ignora qualsiasi dato biografico di questo compositore di probabile origine siciliana, salvo la notizia di una sua permanenza al servizio dei marchesi di Pietraperzia [...] nel 1556 e dedicato a don Pietro Barese, marchese di Pietraperzia.
L'opera del D. costituisce il più vasto ciclo madrigalistico dedicato al Furioso, insieme con la più tarda raccolta di Jachet Berchem: Primo, secondo e terzo libro del Capriccio ...
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GIOVANNELLI, Ruggero (Ruggiero)
Salvatore de Salvo
Nacque a Velletri intorno al 1560 da Francesco e da Francesca Demane. Forse allievo di G. Pierluigi da Palestrina, quasi nulla si conosce circa la sua [...] cinquecentesca e quella successiva policorale. La fama del G., specie all'estero, è legata in particolar modo alla produzione madrigalistica, che si basa per lo più su testi di J. Sannazaro; il terzo libro dei madrigali rappresenta l'impegno ...
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ANIMUCCIA, Giovanni
Liliana Pannella
Nacque a Firenze nei primi anni del XVI secolo. "Inter amoenissimos hortos educatus", come scrisse di lui il Poccianti, egli trascorse in Firenze gli anni giovanili [...] se ne era ripartito per Firenze.
In quegli anni conobbe sicuramente Francesco Corteccia, il cui influsso egli risente nella produzione madrigalistica.
Verso il 1550, o forse poco prima, l'A. si trasferì a Roma al servizio del cardinale di Santa Fiora ...
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FAÀ, Orazio
Raoul Meloncelli
Scarsissime sono le notizie biografiche su questo musicista, nato a Casale Monferrato nella prima metà del secolo XVI da famiglia aristocratica originaria di Fontanile. [...] di musicista dilettante e l'appartenenza al mondo aristocratico favorirono la conoscenza e la diffusione della sua produzione madrigalistica eseguita presso la corte dei Gonzaga e nella propria dimora.
Si ignora la data esatta della morte del ...
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MAIO, Giovanni Tommaso di
Cesare Corsi
Nacque a Napoli intorno al 1490, come si desume dalle sue prime composizioni conosciute, apparse in una raccolta a stampa del 1519 (I fioretti di frottole barzellette [...] messe in musica per esteso e con uso di procedimenti imitativi che sembrano anticipare i modi della prima produzione madrigalistica.
In generale le composizioni presenti nei Fioretti di frottole devono essere poste in rapporto con l'ambiente cortese ...
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DE LIPARI (Delipari), Michele
Alessandra Cruciani
Nacque a Gallipoli (Lecce) nella seconda metà del sec. XVI. L'atto di battesimo non è stato rinvenuto, ma il luogo di nascita viene tuttavia confermato [...] , quella di alto per voce di contralto, quella di tenore e basso per le voci corrispondenti.
La produzione madrigalistica del D. è particolarmente importante per la presenza di un accompagnamento strumentale che sostiene le voci, una pratica musicale ...
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INGEGNERI, Marc'Antonio
Antonio Delfino
Nacque a Verona nel 1536 da Innocenzo e da Giulia Foscari; la data di nascita e la composizione della famiglia si ricavano dal censimento per la contrada di S. [...] più grave), ora con il composito Il primo libro… a sei voci, forse la più emblematica tra le ultime fatiche madrigalistiche. In esso si compendiano da un lato realizzazioni polivocali con un minimo uso di passi diminuiti che si rifanno alla tipologia ...
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GUALTIERI, Antonio
Maria Rita Coppotelli
Si ignorano il luogo e la data della nascita di questo compositore ma, considerando che la sua prima opera data alle stampe risale al 1604, possiamo collocare [...] anni successiva, al più moderno stile concertato, affermatosi proprio in quel lasso di tempo grazie soprattutto alla produzione madrigalistica di C. Monteverdi. Il G. si dimostra così estremamente ricettivo nei confronti delle tendenze più aggiornate ...
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BONIZZI, Vincenzo
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque a Parma nella seconda metà del secolo XVI. Le poche notizie che si hanno della sua giovinezza sono quelle da lui stesso tramandateci nella dedica [...] conto della sola tessitura musicale, quel nuovo accento che aveva caratterizzato l'arte del Merulo, dalla forma madrigalistica colorata all'uso sciolto e libero degli strumenti, prerogativa della scuola veneta e fondamento del nuovo canto figurato ...
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BELLI, Girolamo
Raoul Meloncelli
Nato in Argenta (Ferrara) nel 1552, si trasferì giovanissimo a Ferrara per studiarvi musica con L. Luzzaschi e fu per molti anni cantore alla corte del duca. Divenuto [...] trova nella collezione Dei Floridi virtuosi d'Italia e fu pubblicato a Venezia nel 1586 dagli stessi editori. L'attività madrigalistica del B. ebbe termine con la pubblicazione del Nono Libro dei madrigali per cantare e sonare avvenuta a Venezia il ...
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madrigalistico
madrigalìstico agg. [der. di madrigale] (pl. m. -ci). – Del madrigale, che si riferisce al madrigale, spec. come composizione musicale: musica, composizione, scuola madrigalistica.
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...